FilmBrutti Forum

Posts written by Rixx

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    Gesù,che film!! Non lo rivedo da una vita,sicuramente mitico ma la canzoncina mi è rimasta in mente per altri motivi... 16 anni fa,facendo l'obiettore,ero tenuto a "tener buoni" i bimbi delle elementari sul bus scolastico e c'era una cricca di ragazzini (ovviamente quelli seduti eternamente sul fondo del pullman) che cantava 'sta canzone OGNI MALEDETTO GIORNO!!!!
    Avevano visto il film in tv l'estate precedente e ne erano diventati letteralmente adepti... non vi dico la fatica per farli stare tranquilli!!! Per fortuna mi ricordavo qualche battuta,quindi riuscivo a calmarli coi botta e risposta,ma immaginatevi una manica di mocciosi che ogni giorno ti urla in faccia "C'avete rottoooooo,non ne possiamo piùùùùùùù!" :wacko: :D
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    CITAZIONE (kaciaro @ 31/3/2016, 11:29) 
    a io da strafans della serie dico che e' un capolavoro c'e tutto il senso del boris ironia fino al paradosso funziona tutto, che dire qualsiasi battuta e' stupenda tipo ma vaffanculo tu e l'acquacotta de sto' cazzo a momenti crepo dal ridere fantastico!!!

    Ah,su questo nessun dubbio! Anch'io sono un superfan che si è consumato le tre stagioni ad libitum e le battute nel film sono impagabili quanto quelle della serie tv.
    Però,se le battute funzionano,è anche vero che c'è altro che funziona un pò di meno. Ma d'altronde anche la terza stagione aveva qualcosa che non funzionava (troppi nuovi personaggi che alla fine non hanno poi inciso sulla storia né sul cast, troppe grandi idee abbozzate e poi abbandonate lì) . Di questa,il film mantiene quella comicità amara che fa ridere e incupire allo stesso tempo,perché ci si rende conto che tutto quanto viene detto è plausibilissimo . Una fotografia dell'Italia vista tramite il comparto delle fiction.
    E nel film,un regista che vuole fare il grande passo approdando nel cinema.
    Ma in realtà è proprio questo l'elemento che stona maggiormente,perché già alla fine della terza stagione René aveva abbandonato qualsiasi proposito di "fare qualità". Per cui tutto l'ambaradan iniziale,con lui che si rifiuta di girare la scena di ralenty con Stanis ne "Il giovane Ratzinger",non avrebbe avuto motivo di esserci. E' come se avessero dovuto estraniare la continuity della serie per poter fare il film,ma allo stesso tempo ci sono moltissimi altri elementi (tipo Martellone assillato dai fan che vogliono sempre "Bucio di culo",o la storia tra Arianna e Alessandro) che restano fedeli alla continuity. Per questo reputo che il film sia stato un errore . Non è un FilmBrutto ma la sua natura "sradicata" dalla serie tv lo pone in posizione di assoluto svantaggio. E alla fine i magri risultati al botteghino hanno decretato il congelamento del franchise. Peccato!
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    Proprio perché non era possibile fare un film troppo lungo lo considero riuscito solo a metà.
    Se sono state tagliate circa due ore significa che gli autori avevano scritto una storia dal potenziale completamente differente. Adeguarla ai canonici 90 minuti,eliminando tutti gli orpelli,è stato necessario ma credo che in fin dei conti la scelta abbia nuociuto alla resa finale.
    Condivido, Campo ha un ruolo talmente ristretto che a quel punto sarebbe stato meglio tagliarlo proprio. Se non ci sono sotto trame e lui muore da un giorno all'altro,a che pro tenerlo dentro? Poi io non ho nessuna certezza sul coinvolgimento di Stanis (l'unica cosa certa è che questi approfitta della morte dell'attore per mettersi in mostra come suo solito) ,resta il dubbio.
    Piuttosto che pretendere un film troppo lungo,come dicevo,avrei preferito una mini-stagione televisiva che comprendesse tutto il girato.
    Avrebbe compiuto ugualmente lo scopo (raccontare di René e la troupe alle prese con un film per il cinema) senza dover passare per la prova-botteghino,che di fatto ha stroncato il film e la serie.
    Onestamente,se mi rimontassero il film a puntate e me lo distribuissero in dvd con le scene mancanti reintegrate, facendola ritornare la serie che era, io il cofanetto me lo comprerei molto volentieri. Perché come serie,coi suoi sotterfugi ,sotto trame e i vari rimandi ai protagonisti tutti, ciò che è stato Boris-il film tornerebbe ad essere la bomba che era in origine.

    Come film a sé,invece,pur avendolo rivisto di recente non riuscirei comunque ad apprezzarlo in pieno. Appunto,è lento e si ride meno. Se invece fosse diluito in puntate...
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    CITAZIONE (Claudia Mastro @ 3/12/2015, 19:03) 
    a me ha fatto ridere ma ho trovato la parte iniziale un pò lenta: cioè, avrebbero dovuto iniziare direttamente con renè che fa il film,senza starci a far vedere renè depresso, l incontro con biascica, la festa...

    Io la penso in modo diametralmente opposto,nel senso che questo film rappresenta un'occasione sprecata (anzi,sprecatissima) per due motivi:

    1) nella sua lunghezza,è troppo corto. Nel senso che in origine doveva esserci MOLTA più carne al fuoco (gli autori hanno dichiarato,durante la promozione del film,di aver praticamente eliminato circa due ore di girato,di cui si vedono solo 10 minuti scarsi di scene tagliate negli extra del dvd) .Praticamente Boris-il film avrebbe potuto essere tranquillamente un Boris 4 televisivo ,e sarebbe stato meglio così. Nel film ci sono elementi narrativi appena accennati (ad esempio,com'è che Alessandro e Arianna tornano assieme? In Boris 3 si erano lasciati e una riconciliazione pareva impossibile ; oppure il rapporto tra Stanis e Alberto Campo,il miglior attore italiano ma anche un tossicodipendente - una scena tagliata sembrerebbe suggerire che la sua morte sia avvenuta per mano di Stanis...ma non lo sapremo mai...) ma il grosso della storia ruota attorno a René .
    Vidi il film in sala,in uno dei pochi cinema di paese tutt'oggi sopravvissuti dalle mie parti,e ricordo che potevo distinguere le risate del pubblico che già conosceva la serie da quelle che non l'aveva mai vista. Le risate dei primi erano più sonore dei secondi,ma questi ultimi rappresentavano la maggioranza. E qui veniamo al secondo motivo.

    2) L'aver tentato di portare una serie del genere al cinema è stato un esperimento che si è ritorto contro agli stessi autori. Boris-il film è piaciuto,ma non è stato del tutto capito e comunque si è rivelato un flop ai botteghini. Nonostante gli autori si dissero inizialmente felici del risultato ottenuto,la verità è che né la serie né tanto meno il film hanno generato il vero obbiettivo prefissato,cioè quello di cambiare le cose. La serie è rimasta un cult e niente di più -complice anche l'iniziale riluttanza di essere trasmessa in chiaro,cosa che alla lunga ha infinciato il potenziale dato che i cultori che non avevano Sky preferivano scaricare le puntate o vedersele in streaming. E il pubblico generico,una volta caduto il bando della messa in chiaro, non l'ha considerata importante né divertente.
    E' stata insomma una serie che è piaciuta a tanti,ma non è riuscita a far breccia nella massa. Il flop del film è stato sufficiente a far rivedere i piani ai produttori,che non hanno concesso i finanziamenti per un ritorno in tv con la quarta stagione. Boris termina quindi la sua corsa col film,che in fondo ne é la (quasi) perfetta chiusura del cerchio.

    Ma a me (e spero agli altri cultori della serie) dispiace,perché sarebbe potuta continuare a lungo senza mai stufare,accontentandosi del successo di culto che giustamente si merita.
    Il film,insomma,è stata una pessima carta da giocare,perché avrei preferito mille volte vederlo a puntate in tv -ma integrale- piuttosto che una mega puntatona al cinema che alla fine non è nè carne nè - è proprio il caso di dirlo- pesce ...
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    Paolo il Freddo (che viene cronologicamente prima) e L'Esorciccio furono gli unici due film prodotti dalla Ingra Cinematografica,la casa di produzione fondata da Ciccio. Entrambi i film ebbero in realtà un buon riscontro ai botteghini,il problema -stando a quanto rivelò Ciccio stesso- venne causato da un "ragioniere ladro" che fece sparire i ricavati,facendo fallire la neonata attività. Un vero peccato,mi sarebbe proprio piaciuto vedere altre produzioni firmate Ingrassia (soprattutto il seguito mai nato "L'Esorciccio contro King Kong",che avrebbe dovuto reintegrare Franchi nel cast) .

    Torno alla mia precedente domanda: non ce l'ha proprio nessuno di voi il libro del 2003 "Quel gran cult dell'Esorciccio" di Angelo Olivieri? A quanto pare sembra non essere stato neppure distribuito,ma risultano due copie conservate in una biblioteca di Torino e una in Roma. C'è tra voi un qualche residente disposto a indagare? Sarebbe proprio un colpaccio prendere in prestito una copia e fotografarla/scansirla per la gioia di tutti (d'altronde non credo ci sia altra alternativa: le ho provate tutte,ma pare non ci sia davvero altro modo per poterlo recuperare) .
    Sembra che questo breve libro contenga un'interessante e prima di allora inedita intervista a Ciccio riguardo il film - e contando che non ne aveva mai parlato in altre occasioni, questa potrebbe essere l'unica via per scoprire qualche succoso retroscena (oltre ai pochissimi aneddoti raccontati dal figlio Giampiero in un paio di occasioni) .

    Vi scongiuro,riportiamo alla luce tale chicca!!
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    Amo troppo questo film. Un classico che avrebbe meritato un'edizione home video assai migliore.
    Io recuperai il dvd da una collana su Banfi allegata alla Gazzetta (credo nel 2010 o giù di lì) . Oltre alla totale assenza di extra è da notare l'assurdo master video (che presumo sia stato utilizzato anche per le altre edizioni) : un telecinema fatto talmente alla carlona che nelle scene scure è possibile notare le pieghe del telone su cui è stata proiettata la copia!!

    Vi chiedo,nessuno di voi dispone di una copia dell'irreperibile "Quel gran cult dell'Esorciccio" di Angelo Olivieri?
    E' uscito nel 2003 ma pare sia totalmente irrintracciabile...
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    Vivo in tutt'altra zona dove purtroppo da anni la scarsa ricezione non permette di "prendere" le mitiche regionali che trasmettevano vecchi cartoni giappi a tutte l'ore (ok,ora c'è il digitale terrestre,ma purtroppo il discorso non cambia - nessuno trasmette più 'ste perle!!) . Ah dunque Lilli veniva trasmessa "postuma"(addirittura nel 2007? Wow!!) ,segno che forse non andò veramente mai in onda sulle reti Fininvest. Quasi quasi mi rivedo qualche episodio,appena troverò un momento libero... Spero che il tempo non abbia intaccato la vena trash che contraddistingueva la serie!! (Pulce era davvero una monella!!!)
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    Ave gente,primo post del sottoscritto! ^_^

    Faccio notare che la serie in questione,pur essendo mooooooolto "minore",è comunque uno dei molteplici parti di Go Nagai (sì, il papà di Mazinga,Devilman ecc) . Non la rivedo da un botto ma una dozzina d'anni fa era stata pubblicata su doppio cofanetto (oggi introvabile) ,di cui purtroppo dispongo solo del secondo box (per cui mi sono perso "la genesi" di Lilli sopra descritta). Ma davvero la davano sulle tv laziali? Finora circolava solo la "leggenda" che fosse stata comprata da Fininvest nel '90 ma mai trasmessa (manco su Italia1....o forse trasmessa in orari improponibili!!). Serie molto infantile ma con qualche momento divertente . A parte l'agghiacciante adattamento (i nomi,sigh...i nomi!!!) aveva un buon doppiaggio (uno degli ultimi ruoli del povero Willy Moser,scomparso prematuramente. Lo ricorderete sicuramente per la voce di Kermit nel Muppet Show...) .
    Concordo,vera perla trash,ma un plauso agli importatori è dovuto: ce ne fossero ancora di cartoni così!! :D :amorebrutto:

    P.s. Riguardo alla sigla: meglio MIDI che Cristina!!!
8 replies since 7/12/2002
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