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LSDriller.
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E per la rubrica "Visioni da Week-End", ecco l'ultimo reportage, direttamente dal mondo dei FilmBrutti.
Inizialmente il film di oggi era "Murderock, Uccide a Passo di Danza", che purtroppo è stato prematuramente bocciato a causa della colonna sonora davvero fastidiosa (mi riprometto comunque di visionarlo prima o poi). Perciò vi porto la testimonianza di "Provincia Violenta", pellicola anni '80 (credo sia l'età) diretta dall'immancabile quanto superfluo Mario Bianchi.
Trattasi di un film di stampo poliziesco (anche se carabinieresco gli si addice meglio), in cui un carabiniere viene sbattuto fuori dall'arma perchè gli omicidi da lui commessi superano di gran lunga gli arresti effettuati. Senza ormai più lavoro il nostro eroe può godersi i momenti belli della vita, uscendo con la sua ragazza. Tutto sembrerebbe tranquillo, se non fosse che la fama dell'ex caramba lo precede, causando le antipatie di una banda di malfattori specializzata in prostituzione, spaccio di droga e ricatti. Quando i malviventi arriveranno ad uccidere la donna del nostro eroe scateneranno la sua furia, e dovranno fare i conti con lui.
La prima cosa che stupisce e che continuerà a stupire per tutto il film è che il protagonista (tra l'altro un incrocio tra Lee Van Cleef e Charles Bronson) parla ed agisce come se fosse ancora un carabiniere. Ecco quindi che lo vediamo a momenti impegnato ad arrestare persone, uccidere gente a caso, perquisire case... il tutto senza un motivo apparente.
Come se non bastasse alcune scene palesemente accelerate contribuiscono a dare un'aspetto grottesco alla pellicola, che tutto sommato scorre bene per tutti gli 85 minuti che ne compongono la storia.
Film sicuramente girato con poche lire, ma che regala perle di trashosità a tratti inaspettate. Vi basti sapere che il nostro eroe viene ripreso ogni 10 minuti con una macchina diversa (tutte auto rigorosamente vecchie), che inspiegabilmente riportano ammaccature varie.
E' interessante notare come il film decolli benissimo, con 8 morti truculente nel giro di 2 minuti, per poi assestarsi sulle 2-3 uccisioni ogni 25-30 minuti... dire che lo spettatore sarebbe stato più coinvolto se la media degli omicidi fosse rimasta come in partenza è superfluo...
Durante il film, le scene esilaranti si sprecano: si passa da espressioni beote dei protagonisti ad omicidi stupidi, vittime che si fanno praticamente ammazzare senza fiatare, pistole che spuntano da ogni dove, scene inutili e ripetitive.
Degna di nota è una scena alquanto atipica: durante il film infatti vengono inquadrate due donne a caso che discutono. Una di loro dirà "Ieri sera sono andata al cinema a vedere un poliziesco all'italiana...capirai, sono tutti uguali", frase da cui si evince, forse, la posizione ufficiale di Bianchi verso questo genere di film.
Le scazzottate sono quasi fantozziane: vediamo il maresciallo Sereni (il protagonista) venire riempito di botte quasi ogni 10 minuti, senza risentirne fisicamente (solo la sua folta chioma ne sarà un poco scossa); ovviamente i suoi pugni sono devastanti, tanto che quando riesce a piazzarne uno inevitabilmente il malcapitato di turno muore senza emettere un fiato. Tutto sommato l'ex carabiniere avrà la vita facile, vista la ridotta Intelligenza Artificiale dei suoi avversari.
La rissa in riva al lago invece ha dell'incredibile (soprattutto considerato che il protagonista chiede informazioni per trovare il lago quando lo ha a pochi metri alla sua sinistra, perfettamente visibile!!!).
Ovviamente, come in ogni film di Mario Bianchi che non sia un porno, si possono trovare scene di nudo (rigorosamente non integrale) che ben ricordano allo spettatore che il film che stanno visionando sarebbe potuto essere un film hard se solo il regista lo avesse voluto.
Da citare assolutamente la presenza di Richard Harrison, gia apprezzatissimo in tanti film di Ninja, nei panni del cattivone di turno... molti di voi lo ricorderanno come il ninja Teutonico-Mimetico di Ninja Terminator.
Assolutamente anonimo è invece il protagonista, tale Calogero Caruana, che con il nome che si ritrova sembra pescato per caso nei dintorni del set, ed istruito a dovere.
Infine è da notare la presenza di un carismatico Al Cliver, che nel film sfoggia una orrenda pettinatura vagamente somigliante ad un nido di passero.
Chiudo con un piccolo commento sulla colonna sonora, composta da una sola canzone, anche piuttosto brutta.
Consigliato a chi ha 2 ore da buttare.. -
PresidenteMarchiño.
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Due ore da buttare si trovano sempre! . -
LSDriller.
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beh, che due ore si trovino è sicuro... però c'è modo e modo di buttarle 
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Mboma Gì.
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Pensavate che solo Stelvio Massi, Marino Girolami e il grande Umberto Lenzi potessero fare dei poliziotteschi di livello massimo?
Vi sbagliavate, ho visto un film che può benissimo competere coi capolavori di tali maestri del genere...
Sto parlando di "Provincia violenta" (da noi subito ribattezzato con l'inutile titolo di "Borghesia moderata"), regia di Mario Bianchi(quello di Mike Bongiorno???)
Lasciamo stare la trama(tanto non è importante), diciamo solo che un poliziotto come al solito si mette alla ricerca di un giro di puttanieri, droga e co.
Parliamo piuttosto del protagonista:Lino Caruana, una specie di super Mario con pseudo-riporto da oscar che nei primi piani assume uno sguardo vagamente somigliante a quello di Lee Van Cliff.
Il film è abbastanza piacevole come tutti i poliziotteschi che si rispettino, ma qui possiamo annoverare delle perle agghiaccianti, come scontri e risse al limite del vergognoso, inseguimenti patetici e inutili ma soprattutto, scena delle scene, un'improvvisa fuga con tanto di musichetta da Moulin rouge con accellerazione forzatissima delle immagini stile Charlie Chaplin anni 20, una scena talmente patetica e imbarazzante che secondo me vale da sola la visione del film(inutile dire che stavo per affogar dalle risate...).
In conclusione dovete vedere questo film ,se siete amanti di questo genere.
Maurizio Merli e Tomas Milian hanno trovato un nuovo avversario temibilissimo:Lino Caruana...
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PresidenteMarchiño.
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Non mi suona nuovo... . -
Night Walker.
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Aaaah... Il mitico Provincia Violenta! 
Di provinciale non ha solo il titolo. Regia, montaggio, sceneggiatura, recitazione... tutto è a livelli da oratorio.
Il che significa che è una perla imperdibile!
Di Lino Caruana, purtroppo, non conosco altri film. Peccato, perchè è uno di quegli attori che dà un valore aggiunto alle inquadrature per il solo fatto di apparirvi.
"Valore aggiunto" in senso comico, si intende, perchè l'unica maniera per apprezzare questo film è considerarlo una parodia.
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Hanging Garden.
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Autopunizione ai massimi livelli
(probabilmente).. -
EroePostAtomico.
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Se il Commissario Tanzi potesse parlare.. . -
Arandamandi.
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Visto.
Tra i "polizieschi poveristi" è uno dei peggiori,noioso,con scene
al limite del ridicolo,pazzesco il finale con Richard Harrison
che ..SPOILER (click to view)riunisce dei mafiosi in una saletta,e annuncia il suo "pensionamento" con queste frasi "lascio nelle vostre mani
una organizzazione criminale che tra droga e prostituzione frutta
miliardi"
Voto 1 e 1/2 RAUS!
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EroePostAtomico.
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La cosa più incredibile è proprio la regia di Mario Bianchi..
ALLEGRIAAAAAAAAAAAAAAAAAA.... -
EroePostAtomico.
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Forse il più triste dei poliziotteschi italiani.. . -
Maurizio Merli.
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Mi avete convinto guardero' il film molto volentieri deve essere stupendo! .
Provincia Violentauna serata buttata al cesso... |
