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Munky.
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Un gruppo di sfigati personaggi, uscito quasi sicuramente da una casa di cura, si ritrova (volontariamente) dentro una villa di un barbuto uomo (chiamato per tutto il film "Il Professore"), un incrocio tra Messner e uno qualsiasi degli ultrà romanisti, il quale sta conducendo degli studi su delle mummie etrusche. Questo gruppo di disperati, dicevo, arriva alla villa ignaro che il Il Professore è già stato zombizzato 5 minuti prima in una scena esilarantissima (Apre una tomba ed escono degli zombie ETRUSCHI che iniziano a papparselo, mentre lui urla "No! Sono vostro amico!!!"). Da qui in avanti la mattanza: il gruppo di cerebrolesi cerca in tutti i modi di sopravvivere barricandosi dentro la villa, mentre gli zombie-etruschi (sicuramente con un Q.I. superiore a quello dei protagonisti) cercano di divorarli. Memorabile la scena in cui la governante, cercando di chiudere la finestra del 2° piano, viene colpita AL CENTRO DELLA MANO da un coltello lanciato da uno zombie-etrusco (ma con evidente addestramento ninja) arrampicatosi su un albero!
Gli zombie sembrano afflitti da paresi articolare per tutto il film: a pochi passi dalle vittime (che incessantemente urlano "Sembrano corrosi dal tempo... Ma... Ma.. Sono dei mostri viventi!") incespicano, inciampano e mancano la presa, il tutto mentre uno dei imbecilli fa finta di correre o divincolarsi.
Non dimentichiamo anche che gli zombie-etruschi sono fatti ti cartapesta, e quando vengono colpiti alla testa, vien fuori nientepocodimenoche... DEL FANGO!
Oltre le scene ilari di cui il film è pregno, i vari dialoghi non sono da meno; per esempio la scena in cui Lei si mette un abito succinto e dice "Ti piaccio cosi'?" e Lui che risponde, completamente asincrono con una faccia espressiva quanto un cassettone dell'Enel "Mi sembri proprio una mignotta! Ma è cosi' che mi ecciti!".
Ciò che comunque rende grande questo film, oltre le scene non-sense, oltre i dialoghi deliranti, oltre gli zombie laureati in astrofisica (che ideano piani degni di un ingegnere) è il campionario umano, il carnaio di protagonisti: si va dalla semplice coppietta, al Professore-Messner, alla donna matura con il cinquantenne dai capelli bianchi, per arrivare ad un FINTO BAMBINO (figlio della donna matura) interpretato da un NANO, che viene spacciato per un 12enne, mentre in realtà ha almeno il triplo dell'età!
Suddetto bambino (decisamente bruttissimo), oltre una evidente paresi facciale (mantiene la stessa faccia per tutto il film), ha un complesso edipico (!!!) verso la madre e vuole a tutti i costi trombarsela!
Alla fine, zombizzato, riesce a staccare con un morso un capezzolo (ovviamente di gommapiuma) alla madre, in un delirio trash ed autopunitivo assolutamente devastante.
Una sequenza di qualche minuto da vedere e rivedere per piegarsi letteralmente in due dalle risate!
Oltre alla già citata scena del capezzolo, cito anche la scena in cui uno dei protagonisti apre la porta di una chiesa, e ci trova dentro dei monaci zombie pronti a papparselo!
In definitiva: un film completamente delirante, pregno di un humor assolutamente involontario e per questo ancor più divertente, che vi regalerà risate a non finire.
Edited by Munky - 20/6/2004, 22:58.
Zombie Horror le notti del terrore. |
