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ioCaligola.
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Cosa succederebbe se Christian De Sica decidesse di omaggiare il musical americano?
Ma ne verrebbe fuori THE CLAN, ovvio!
"Il tentativo di "sophisticated comedy" (un chiodo fisso di De Sica regista, dal Conte Max a Trio) ha ancora una volta effetti rovinosi. Il film era stato inizialmente pensato come musical teatrale, ma il colpo di grazia sono proprio i numeri coreografico-canori, che coprono una ventina di interminabili minuti."
FilmTV
La prima impressione che ho avuto io, cominciando a vederlo, è stata di trovarmi davanti ad un film proprio stupido, con un valore artistico pari solo ad una qualsiasi puntata di Un Medico In Famiglia. I titoli di testa bastano da soli a far storcere il naso.
Dopo pochissimo, però, qualcosa cambia. Si ha come l'impressione che, per una volta tanto, Christian De Sica stia facendo qualcosa di intelligente. Un'operazione nostalgica nei confronti dei vecchi musical, ma anche del road-movie, con leggera critica alle nuove generazioni. -Insomma- penso -se ho adorato Rocky Balboa, perché non posso amare questo The Clan?-
Le scene dei primi balletti sono fantastiche, nella loro povertà, e alcune battute mi hanno fatto ridere davvero, come il Padre Pio sulla Harley-Davidson.
Si procede con rimandi più o meno espliciti a film come Easy Rider, Thelma & Louise e Interceptor.
Gli effetti speciali sono davvero balordi, ma è il colpo di fulmine, come lo fu molti anni fa per Chicken Park.
Si arriva al ritorno a casa di Christian con l'amico Paolo Conticini, dopo esser stati derubati e presi per i fondelli da mezza popolazione americana, e si pensa di essere arrivati all'epilogo del sogno disilluso di un grande autore.
E invece NO!
Siamo solo alla metà del film!
E' questo il dramma, perché man mano che si va avanti la storia si fa pesante e prevedibile. Si ride di meno e ci si diverte meno. Il fascino del balletto in carcere o dell'America on the road si è perso strada facendo.
Il risultato finale non vale di più di un qualsiasi prodotto televisivo, Medico In Famiglia in primis, e Christian De Sica torna ad essere Christian De Sica.
Consiglio vivamente di vedere la prima metà del film... sulla seconda non mi prendo responsabilità.. -
Spetsnaz.
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Christian De Sica è pessimo (sparisce nei confronti del grande Vittorio De Sica) e come lui fanno schifo Massimo Boldi e i vari registi tipo Vanzina e Parenti... i loro film non sono nemmeno trash, li definirei film IGNORANTI.
Comunque ho visto pochi minuti di THE CLAN ed è proprio penoso.... -
ioCaligola.
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Ma...
cosa sarebbe stata la mia infanzia senza film come Vacanze In America o Sapore Di Mare?
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Spetsnaz.
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Forse un infazia migliore... scherzo dai, gusti sono gusti. . -
ioCaligola.
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Io contesterei il successo che hanno ogni anno questi film-panettone; ma non li eliminerei del tutto dalle produzioni italiane, perché, cmq, una funzione ce l'hanno e a guardarli bene, non è vero che sono tutti uguali, ma ognuno ha delle sue peculiarità. . -
Lord_Magneto.
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se li reggi fino alla fine sì , ma ho un riflesso condizionato di prendere a fare qualcos altro ogni volta che li vedo . -
mignoloponderante.
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CITAZIONEcmq, una funzione ce l'hanno e a guardarli bene, non è vero che sono tutti uguali, ma ognuno ha delle sue peculiarità.
Beh, e' risaputo che la funzione principale di questi film e' quella di mostrare un po' di gnocca e in effetti ognuno ha le sue peculiarita', nel senso che la gnocca in questione e' sempre diversa!
A parte queste piacevolezze, alcuni sono anche passabili nel deserto radiotelevisivo rai-mediaset, altri molto meno.
Trovo comunque molto triste che questi siano i film italiani che incassano di piu' OGNI anno e che ci sia gente disposta a pagare 7 euro e a fare la fila per sorbirseli...o tempora, o mores!. -
ioCaligola.
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Allora, premettiamo che io non ho mai pagato per andarli a vedere, ma me li hanno passati o li ho visti in tv.
Comunque, la loro funzione è quella di documentare l'Italia di quegli anni. Infatti le trame e le battute fanno riferimento sempre a fatti di attualità, usi e costumi dell'epoca.
Ad esempio, se io ho il coraggio di rivedere ancora un film come Piccolo Grande Amore è solo per risentire quelle canzoni che alla radio non passano più da tempo (e quelle erano canzoni!).
Certo, fra vent'anni, uno spettatore medio, cosa potrà mai capire di Natale Sul Nilo se non esisteranno più le letterine?
Insomma, sono una specie di Come Eravamo.
E, a posteriori, è bello riguardarci.. -
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certo fossimo cresciuti con la croce dalle sette pietre il nostro mondo sarebbe cambiato eccome 
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ioCaligola.
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Che film è? . -
PresidenteMarchiño.
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CITAZIONE (ioCaligola @ 18/9/2007, 11:23)Che film è?
Un must assoluto!
http://www.filmbrutti.com/reviews.php?ShowReview=130
Vedasi anche il megathread dedicato a questo film nella sezione La catacomba dello zombie. -
Gandhi a Las Vegas.
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Dico solo una cosa:
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ioCaligola.
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Ho letto... interessante.
Lo vedo appena ho tempo.. -
shambler.
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"immergiti nelle chiappe"
e basta questa come battuta a farmi chiudere il filmato.
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.CITAZIONE (Gandhi a Las Vegas @ 18/9/2007, 15:14)
fortuna che dei dialoghi non ho capito nulla più che altro non li ho proprio seguiti
che pezzi di figa...
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THE CLAN(lo dovevo segnalare per forza) |
