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Gandhi a Las Vegas.
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Sempre grazie al canale TV che non smetteremo mai di lodare, Fantasy, si proprio quello - grazie a fantasy, dicevo, ho preso visione di questo mirabolante lungometraggio. Che ne pensate?
Ecco come ne parla il tristemente noto Morandini:
"In un liceo di una innominata città italiana (il liceo Pigafetta di Vicenza, nella realtà) dove si praticano l'odio dei libri e il culto delle armi da fuoco, tra insegnanti sadici e allievi idioti i morti ammazzati si susseguono in numero superiore a 30. Il tutto per ridere e fare ridere. Girato con una videocamera, post-sincronizzato con ottundenti musiche rock, costato 200 milioni dopo il gonfiaggio a 35 mm, distribuito dalla Lantia e lanciato come il The Blair Witch Project all'italiana, cioè il bluff di un bluff, è un non-film spacciato per sperimentazione audiovisiva, frutto di goliardia regressiva e di quella sottocultura televisiva in cui la maggioranza degli apatici giovani italiani cerca un impossibile ossigeno. Si compiace di essere “un film privo di interesse culturale nazionale”, ma è di nessun interesse senza aggettivi. Si dà per trasgressivo e “contro”, ma è irresponsabile e tutto “dentro”. Giustamente premiato al Festival Cinema Trash di Torino.".
Medley - brandelli di scuolaNe parlammo già di quella pellicola? |
