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Frank Costello.
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Il primo Mondo Cane (alla larga sia dal sequel di Jacopetti/Prosperi di recupero voluto solo dalla produzione che dalle orrende rievocazioni shockumentary del pur grande Stelvio Massi prima e di Crisanti poi) è non solo uno dei film italiani più importanti dell'epoca (per me segna gli anni '60 insieme a La Dolce Vita, Il Sorpasso e Io la conoscevo bene) ma un capolavoro vero e proprio: cinico, ironico, disincantato, poetico e scioccante (la scena dei ''quartieri della morte'' a Singapore mi fanno venire brividi e lacrime). Trovo pallosissimi gli altri mondos, però me li sono visti comunque (purchè risibili come Svezia inferno e paradiso). La OST di Riz Ortolani è splendida, More è una pietra miliare. Film osteggiato, stroncato da quasi 50 anni, ma è uno dei miei film preferiti. .