Mission to Mars

missione to Nothing

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  1. smandrappato
     
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    E' proprio così difficile girare un film non dico interessante, ma al meno originale/decente (se non forse plausibile) sul tema 'pianeta Marte'?

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    Sovraeccitata dalle prestazioni - all'epoca - della Nasa, che tra il 96 ed il 97 era riuscita a far sbarcare sul pianeta un ridicolo robottino radiocomandato basato sulla scheda madre di un celeron, Hollywood si scatena e nel giro di un biennio produce ben tre film sull'argomento. I primi due escono nel 2000: Mission to Mars diretto da Brian De Palma, qui alle prese con il tema della fantascienza, un argomento evidentemente non nelle sue corde. Sempre al 2000, invece, risale Red Planet improbabile e improponibile pellicola piena di citazioni parascientifiche al limite della pagliacciata (vedi il pannello di controllo su una sonda automatica sovietica con tanto di mascotte-orso a gesticolare sul display ...). Nel 2001 arriva invece la prova definitiva che, purtroppo arrivato ad una certa età, anche se ti chiami John Carpenter, l'Alzhaimer proprio non perdona (il tragicomico Ghosts of Mars).

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    Cosa dire del film di De Palma, visto che degli altri due si è già parlato tra forum e recensioni ufficiali?
    Innanzitutto la sceneggiatura sconclusionata, a dir poco, e quel che peggio, rimpilzata alla buona dai peggiori luoghi comuni sui misteri marziani.
    Che cosa sarà mai la misteriosa Faccia? La rappresentazione di un volto, ovviamente.
    Marte, che in passato probabilmente aveva un ambiente umido e forse anche oceani, poteva essere abitato da una qualche forma di vita intelligente? Certo!
    E magarai questa forma di vita avrà pensato bene, ad un certo punto, che si sarebbero potuti colonizzare altri pianeti dell'universo (Terra compresa) per diffondere l'originale dna 'umanoide' nel cosmo più profondo?. Ma si! E' proprio così! :unsure:
    Insomma una sceneggiatura che se pure fosse stata scritta da Roberto Giacobbo, Claudio Brachino e mettiamoci dentro anche Roberto Pinotti , sarebbe risultata senz'altro migliore.

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    Il film in sè poi è sul noioso andante, visto che, tra l'altro, De Palma decide che una buona parte della pellicola venga incentrata sul viaggio (sfigatissimo!) compiuto dall'astronave per soccorrere la prima missione, trovatasi in gravi "inspiegabili" difficoltà alle prese con la "Faccia". Capiamo subito che, insomma, delle vicende personali degli astronuati non è che ce ne freghi molto, soprattutto quando scambiano il ponte di comando per una sala di latino americano e cha-cha-cha. Ma una pioggia di micrometeoriti (!?!) e un ghiacciolo di carburante blu (...) esploso nel momento meno opportuno, distruggono in pratica l'astronave madre e costringono l'allegra compagnia a tentare un clamoroso tentativo di autosalvataggio. Fuoriusciti nello spazio aperto, essi improvvisano un trenino stile Buona Domenica per raggiungere un non meglio precisato modulo di atterrggio di emergenza che (guarda caso!!) si trovava proprio li a poche centinaia di metri. Atterrati su Marte (De Palma per fortuna ci risparmia la scena dell'atterraggio del modulo) i tizi prima si accorgono dell'esistenza di un sopravvissuto (Don Cheadle, che nella sua carriera ha interpretato cose decisamente migliori) poi programmano il ritorno verso casa. Non prima - ovviamente - di tentare di capire chi (o cosa ) si celi dietro la Faccia ... qui però scadiamo nel ridicolo più inevitabile e la sensazione è quella di una pellicola girata più per un IMAX americano che per una semplice sala cinematografica (attenzione! In giro esistono ancora neuroni non del tutto atrofizzati).
    Il finale è all'insegna di una qualche forma di ecumenismo cosmico-buonista che, fortunatamente, al meno ci leva subito dalle paXXe la presenza scenica di Gary Sinise, mai così pieno di botox e ritocchi alle arcate sopraaccigliari, sempre curatissime e impeccabili per tutta la durata della pellicola.

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    Sarà un caso che dopo questo 'bel trittico' (De Palma, Carpenter, Hoffmann) Hollywood sembri aver dimenticato Marte, Marziani e omini verdastri? :shifty:
    Per ora, al meno, pare questo l'andazzo ... :huh:

    Edited by smandrappato - 8/8/2007, 18:01
     
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  2. Nemesi-Tds
     
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    semplicemente un film inutile
     
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  3. Memnone
     
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    ma :blink: :blink: ....non ho gradito il maltrattamento del ghost from Mars di Carpenters :o: :o: ma devo ammettere che hai pienamente ragione

    ma ne fecero un altro di produzione spagnola credo, di cui non ricordo il nome ma spero che qualcuno del sito mi possa aiutare in questo:missione esplorativa su marte... in seguito ad un incidente tipo Pitch Black la navicella si trova su Marte senza ossiggeno sufficente vper tutti i membri dell'equipaggio, l'italiano paraculo convince tutti che solo lui e la dottoressa hanno il diritto di vivere e spedisce il crucco lo spagnolo e la mezza pornostar pilota, fuori a camminare fino ad esaurtimento bombole: ovviamente i due, perche il crucco, in quanto tale, non merita di sopravcvivere in quanto colpevole di appartenere ad una razza nemica degli USA, raggiungono dei misteriosi cunucoli ricchi di ossigeno............ vi risparmio il finale con l'italiano che si vuole trombare il mondo....
     
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  4. PresidenteMarchiño
     
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    Mission to mars è veramente immondo!
     
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  5. lexsoter
     
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    :lol: :lol: :lol: Che cagata inutile! :alienff: La trama gliela avrà suggerita un bambino di dieci anni.
     
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  6. Alchemico
     
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    Come siete banali e superficiali... da questa parti cervello è un optional?

    PS. Quante braccia rubate all'agricoltura...-_-
     
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  7. PresidenteMarchiño
     
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    CITAZIONE (Alchemico @ 7/9/2007, 01:30)
    Come siete banali e superficiali... da questa parti cervello è un optional?

    PS. Quante braccia rubate all'agricoltura...-_-

    Liberissimo di pensarla come vuoi...
     
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  8. Sider
     
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    Un film di una banalità disarmante. Ci sono tutti i luoghi comuni del film di cassetta americano. Per spettatori lobotomizzati.
     
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  9. SimoLNX
     
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    Braccia rubate all'agricoltura un paio di coglioni. Sto film e' noioso quasi quanto 2001. E poi non ha tensione, nessuna affezzione ai personaggi che non te ne frega un cavolo se vivono o muoiono. Un altro esempio di come un grande nome debba stare lontano dalla scifi per il bene di tutti...
     
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  10. Sider
     
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    2001 noioso?????????????????????????????????????????
     
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  11. SimoLNX
     
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    Ho gia' espresso il mio parere piu' di un anno fa. Non togliendo che kubrick sia un genio e abbia fatto filmoni, per me 2001 e' strasopravvalutato, vuoi perche' l'ha fatto kubrick vuoi perche' i cinemisti hanno detto che e' un capolavoro anche se non e' vero e ora ci tocca tenerci un mattone e tutti hanno paura di dire che e' un mattone fatto di coccio e non d'oro. Arancia Meccanica e' un capolavoro, 2001 no.
     
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  12. Night Walker
     
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    Conosco altri a cui 2001 non piace, ma ciò non toglie che sia un film di importanza fondamentale per la storia del cinema.

    Prima di 2001, il cinema di fantascienza non era altro che una variazione su temi e strutture di stampo poliziesco, thriller o western (in certi casi perfino di commedia).
    Si esasperavano le caratteristiche del "nero" poliziesco con personaggi dalle caratteristiche particolarmente negative (i mostri, gli alieni...). C'era maccartismo, più raramente umanitarismo.

    Non a caso i migliori film del genere sono quelli più consapevoli e meno vergognosi della loro struttura thriller/poliziesca (La cosa da un altro mondo, L'invasione degli ultracorpi...). Hanno il merito di esaltare la suspense e di non dipendere troppo da scenari di cartapesta.

    La fantascienza prima di 2001 non è mai stata un vero genere a se stante, ma al massimo un po' di invenzione e di variazione all'interno di codici canonici.

    Con 2001, invece, nasce la vera fantascienza. E' un film che non è poliziesco, nè thriller, nè commedia, nè noir, nè horror. Cos'è? Si può discutere, ma di certo ha rotto tutti i ponti con la vecchia concezione di fantascienza e l'ha fatta diventare un vero genere autonomo.
    Inoltre da quel momento ogni film di fantascienza ne è stato più o meno influenzato, anche per il solo fatto di negarlo.
    Un po' come in narrativa l'Ulisse di Joyce: può essere considerato noiosissimo, ma ha dato vita al romanzo moderno così come lo intendiamo noi e, sia che seguiamo il suo esempio sia che non lo seguiamo, resta un punto di riferimento da cui non si può prescindere. Anche per il solo fatto di negarlo.
     
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  13. Alex77
     
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    CITAZIONE (Night Walker @ 8/9/2007, 14:34)
    Conosco altri a cui 2001 non piace, ma ciò non toglie che sia un film di importanza fondamentale per la storia del cinema.

    Prima di 2001, il cinema di fantascienza non era altro che una variazione su temi e strutture di stampo poliziesco, thriller o western (in certi casi perfino di commedia).
    Si esasperavano le caratteristiche del "nero" poliziesco con personaggi dalle caratteristiche particolarmente negative (i mostri, gli alieni...). C'era maccartismo, più raramente umanitarismo.

    Non a caso i migliori film del genere sono quelli più consapevoli e meno vergognosi della loro struttura thriller/poliziesca (La cosa da un altro mondo, L'invasione degli ultracorpi...). Hanno il merito di esaltare la suspense e di non dipendere troppo da scenari di cartapesta.

    La fantascienza prima di 2001 non è mai stata un vero genere a se stante, ma al massimo un po' di invenzione e di variazione all'interno di codici canonici.

    Con 2001, invece, nasce la vera fantascienza. E' un film che non è poliziesco, nè thriller, nè commedia, nè noir, nè horror. Cos'è? Si può discutere, ma di certo ha rotto tutti i ponti con la vecchia concezione di fantascienza e l'ha fatta diventare un vero genere autonomo.
    Inoltre da quel momento ogni film di fantascienza ne è stato più o meno influenzato, anche per il solo fatto di negarlo.
    Un po' come in narrativa l'Ulisse di Joyce: può essere considerato noiosissimo, ma ha dato vita al romanzo moderno così come lo intendiamo noi e, sia che seguiamo il suo esempio sia che non lo seguiamo, resta un punto di riferimento da cui non si può prescindere. Anche per il solo fatto di negarlo.

    Condivido ogni tua singola parola. Cerchiamo di vedere sempre ogni film nel suo contesto temporale. Kubrick è stato indubbiamente uno dei più grandi registi della storia; la cosa che gli si può contestare è quella di un uso del ritmo narrativo sempre molto lento, che ricorda quello di tanti famosi registi dell'est europeo e giapponesi del passato come Akira Kurosawa.
    Eyes Wide Shut è stato il suo unico film che non mi è piaciuto.
     
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  14. mignoloponderante
     
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    2001 Odissea nello Spazio E' il film di fantascienza!

    Posso mettere allo stesso livello solo Solaris di Tarkovskij (ma per l'amor del cielo, guardatelo sottotitolato per evitarvi l'orrido doppiaggio in romanesco)
     
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  15. ArkhaM Leo
     
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    CITAZIONE (mignoloponderante @ 8/9/2007, 15:30)
    Posso mettere allo stesso livello solo Solaris di Tarkovskij (ma per l'amor del cielo, guardatelo sottotitolato per evitarvi l'orrido doppiaggio in romanesco)

    Romanesco?!? Questa mi manca!

    :woot:
     
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20 replies since 7/8/2007, 23:18   354 views
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