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Ilpiero.
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Riti, magie nere e segrete orge nel trecento...
The Reincarnation of Isabel
Anno: 1973 (italia)
Regia:Renato Polselli
Genere:Horror/drammatico/porno soft
Trama: Nel 1300 tale Isabella viene accusata di stregoneria dai suoi compaesani che decidono giustamente di denudarla e metterla al rogo. Negli anni 60 un gruppo di misteriosi satanisti (che sono gli stessi paesani del trecento per motivi di trama e euri) cercherà di riportarla in vita con casuali sacrifici umani, mentre alcune ragazze stanno in un castello per qualche motivo... il tutto si risolverà in modo poco chiaro quando lo spettatore si sarà completamente dimenticato il ruolo dei personaggi.
Siamo di fronte ad un film che si colloca nel filone horror-porno-drammatico, quindi composto principalmente da inquadrature intense, da silenzi e da mammelle (forse anche più di quanto uno spettatore medio arrapato vorrebbe visto che non è che le attrici siano tutte delle gnocche stellari). Quasi tutta la trama si svolge in un castello dove le fanciulle vengono ammaliate da personaggi misteriosi, che ,inquadrati in primissimo piano, si metteranno a fare simpatiche smorfie mentre vengono illuminati a rotazione di rosso, di verde e di giallo.
Il film si distingue, a mio parere, oltre che per la tipica insensatezza e la recitazione da presepe vivente, per i costumi, che raggiungono livelli di bruttezza abbondantemente oltraggiosi. In particolare è doveroso mettere in guardia l'eventuale spettatore dalle atroci giacche metallizzate che indossano i personaggi maschili al ricevimento iniziale e soprattutto dal vestiario rituale dei satanisti, composto da: medaglione, mantello nero e una tutina rossa aderente cosi imbarazzante che non passerebbe inosservata neanche al gay pride.
Non mancano ovviamente sequenze particolarmente notevoli, come la morte di Isabella nel trecento, la quale dopo essere stata messa al rogo viene trafitta in mezzo alle tette con un paletto piantato a martellate e ,morendo , si lamenta in modo insopportabile dal minuto 25 fino al minuto 32.
I dialoghi, per lo più inutili o composti da urli e gemiti da telefono erotico, non mancano in rari momenti di toccare picchi di saggezza quali:”...se deve cercare nel regno dei morti, nel regno dei morti deve cercare...”.
Completano il quadro i terribili pipistrellini di gomma con il filo bene in vista che uniti agli spaventosissimi serpenti (100% gomma) compongono il bestiario del film.
In conclusione una visione discretamente punitiva sconsigliata a chi non riesce a reggere l'intensità dei primi piani, ma che non deluderà i fan del genere horror-porno-drammatico.
Facilmente reperibile sul mulo
Se vi è piaciuto guardate anche: “Violenza ad una vergine nella terra dei morti viventi”, la faccia di vostro zio da 20 cm (per un'ora e mezza), le tette della zia.
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BT_Ettore.
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CITAZIONE (Ilpiero @ 27/7/2007, 21:32)In conclusione una visione discretamente punitiva sconsigliata a chi non riesce a reggere l'intensità dei primi piani, ma che non deluderà i fan del genere horror-porno-drammatico.
Io invece continuo a ribadire che è una delle peggiori schifezze in assoluto che il circolo amici de ilpiero abbia mai retto.
Non bisogna assolutamente vederlo se si è in meno di 5 - 6 persone.. -
sasà carestia.
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grande il piero! la tua recensione mi ha fatto venire voglia di procurarmi questo gioiello....ed è grave!
sono particolarmente curioso di vedere gli animali pupazzegni.. -
Nippo23.
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CITAZIONE (BT_Ettore @ 27/7/2007, 21:59)Non bisogna assolutamente vederlo se si è in meno di 5 - 6 persone.
Quoto
eravamo in 5 ed è stato agghiacciantemente autopunitivo.
Ci tengo a precisare che avevo già visti degli spezzoni mesi e mesi fa ma fortunatamente avevo rimosso tutto.
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PresidenteMarchiño.
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Bravo Ilpiero, una recensione accattivante ed esaustiva! . -
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a me è piaciuto moltissimo "violenza ad una vergine nella terra dei morti viventi" ergo, credo che questo sia anche d'obbligo 
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Lord_Magneto.
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Un mio amico sostiene di non averci dormito la notte da quant era brutto . -
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emule ---> cerca ---> The Reincarnation of Isabel 
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Arandamandi.
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Polselli non ha mai fatto un film
decente,lo avete visto "Delirio caldo"?
Brrrrrrrrrrrr. -
PresidenteMarchiño.
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Certi della benedizione de Ilpiero e del Circolo tutto pubblichiamo la recensione che apre il topic:
http://www.filmbrutti.com/reviews.php?ShowReview=256
Questo film in certi punti fa davvero male al cervello: l'uso privo di qualsiasi maestria dell'inserimento ossessivo di rapidi inserti flashback può provocare mal di testa ed attacchi epilettici!
Ovviamente consigliato ad un pubblico maschile!. -
rsi.
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sto film è davvero brutto!!!!
l'unico che conosco a cui è piaciuto è uno sfigato della nostra città.. -
Polly79.
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Merita una citazione una scena che raggiunge vette inaudite incapacità filmica.
A cira un'ora dall'inizio del film si assiste ad una lunga sequenza nella quale, ad ogni stacco di montaggio cambia l'ora del giorno. Nel giro di pochi secondi si passa dal giorno alla notre, alla penombra, di nuovo alla notte, di nuovo al giorno e così via.
Il tutto per parecchi minuti!
(Solo un'altar volta avevo visto una cosa simile, su Plan 9 From Outer Space; ma mentre nel capolavoro di Ed Wood si passava solo da giorno a notte e viceversa, qui invece abbiamo anche le sfumature della mattina e della sera).
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Santoro.
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Sarà un caso, ma l'ho visto proprio ieri sera con due amici e oggi ritrovo qui la recensione, figata.
Confermo tutto, le parole chiave per descriverlo: autopunitivo, psichedelico-epilettico, presepe, drive-in (per le giacche stile Gianfranco D'angelo).
Personaggio chiave: il balbuziente con tic facciali spesso inquadrato in primissimo piano.
Frase top "Non sono abituato alla luce elettrica, vado a respirare un po' di luna". Ovviamente fuori c'è il sole.
La scena d'apertura credo che abbia ispirato quella de "La croce dalle sette pietre".
Da notare le povere comparse, dei vecchi paesani con quattro denti che inveiscono contro l'eretica o quello che è...
Veramente un brutto film, comprese le attrici davvero orride eccetto un paio.
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Polly79.
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CITAZIONE (Santoro @ 11/5/2009, 11:13)Veramente un brutto film, comprese le attrici davvero orride eccetto un paio.
Concordo. La protagonista, in particolare, è varemente figacciona!. -
PresidenteMarchiño.
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Sottoscrivo pienamente quanto scritto da Santoro e Polly79! .
Riti, magie nere e segrete orge nel trecento...Italia 1973 |
