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Mboma Gì.
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"Un'antica leggenda azteca narra che nella notte dei tempi un dio bianco venuto dalle stelle scese sulla terra e fu padre del primo uomo puma..."
Ecco cosa leggiamo all'inizio dell'uomo puma...
Basterebbe questa delirante scritta iniziale per giudicare questo film.
Ma è meglio non accontentarci.
Infatti il peggio deve ancora venire...
Dopo l'inutile messaggio iniziale, sentiamo dalla viva voce del dio bianco i suoi progetti...l'oggetto che rappresenta i poteri del dio e della sua discendenza(gli uomini-puma) è una ridicola mascherona finto-dorata che invece che atzeca sembra tolteca.
Ma la cosa si fa ancora più agghiacciante quando appare il mezzo con cui il dio bianco è sceso sulla terra, che vediamo ondeggiare per la parte inizale del film...una ridicola, patetica, subdola e oserei dire a dir poco antiestetica lampada stroboscopica, probabilmente rubata sul set di un film tipo "La banda del gobbo", usata in quelle discoteche-balera degli anni 70 per creare atmosfere lisergiche in simbiosi con i ritmi funkeggianti d'oltreoceano, che nell'uomo puma dovrebbero rappresentare invece l'astronave del dio bianco...no comment...
Una Prima osservazione:non so perchè, ma questo inizio mi ha ricordato tantissimo quello di Zardoz di John Boorman, film più vecchio di 7 anni rispetto all'Uomo puma...
Passati indenni(si fa per dire) l'inizio, intravediamo i primi protagonisti(senza dimenticare prima il ridicolo lampeggiamento attorno alla ridicola statua durante i titoli iniziali)...e qui iniziamo ad accorgerci che siamo nei pressi
del capolavoro:una è Sydne Rome, una delle attrici più inutili della storia del cinema, che tra l'altro qui non viene doppiata per far capire che è americana(o non potevano permettersi una doppiatrice, devono aver speso troppo per gli effetti speciali...), l'altro è Donald Pleasence...beh lui non ha certo bisogno di presentazioni.
In pratica lei vuole utilizzare la statua come prova dell'esistenza di tracce extraterrestri, ma Donald non ci sta...
A quanto pare la statua ha dei poteri ipnotici, e viene utilizzata da Kobras(il nome del personaggio interpretato da Donald) come si utilizzavano le maschere apotropaiche nei culti misterici dedicati a Dioniso, cioè attraverso la maschera ipnotizza la ragazza...un vero e proprio procedimento catoptromantico, trasportato nella cultura atzeca, rispetto al rito originale manca solo lo specchio...
Una raffinatezza sicuramente non voluta vista l'ignoranza scultorea del regista e dei clowneschi sceneggiatori...
Bene, io vi ho raccontato l'inizio...a voi lascio il resto...vi dico solo di gustarvi le mossa d'attacco dell'uomo puma, il personaggio di Vadinho, l'elicottero-giocattolo di Kobras e soprattutto gli effetti speciali in generale...se dico che questo film fa concorrenza a Latitudine Zero
da questo punto di vista non credo di esagerare...ci sono una serie di perle esaltanti...forse non raggiungiamo gli ignominiosi costumi e le trasformazioni della croce dalle sette pietre, ma vi giuro che quando vedrete la scena del passaggio attraverso il muro griderete allo scandalo...
Non posso che consigliarvi questo film, grandi e piccini...soprattutto per chi come me è fan di Donald the legendary pleasence...ma vi posso assicurare, amanti del filmbrutto, che non potrà deludere nessuno!
Un'ultima cosa...godetevi la battuta finale...degnissima di nota!!!
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L'UOMO PUMADonald Pleasence è una garanzia, come al solito... |
