HOUSE OF DEATH !

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  1. CZEVAK
     
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    Ero convinto che questo film ci fosse già, tra le recendioni, ma non avendolo trovato, mi ci metto d'impegno...

    Uwe Boll non era certo alla sua prima dolorosa presenza dietro la macchina da presa, quando diresse Slater e la Reid nell'orrendo Alone In The Dark. Pare, invece, che al malvagio regista il tema del videogioco trasposto su grande schermo piaccia molto, noncurante del fatto che ogni suo tentativo rovina nel patetico.
    Qui ci si mette d'impegno, con un film che, nemmeno a farlo troppo apposta, ricalca tutti gli stereotipi dell'Americanata in piena regola: un gruppo di giovani ribelli di imprecisata età organizza un Rave Party sulla solita isola (che guarda un po' si chiama Isla de la Muerte, ma a nessuno sembra importare troppo), incuranti delle migliaia di maledizioni, leggende, dicerie, profezie e quant'altro che aleggiando intorno al luogo. Inutile dire che il festino si trasformerà in tragedia, come era prevedibile sin dai pimi quattro minuti di film.
    Il gruppo di eroi non può che essere composto dai soliti personaggi: il belloccio assolutamente demente, che non crede nemmeno lui in quello che fa, la ragazza ed il ragazzo che colgono ogni attimo per darci dentro come lepri, ed ovviamente moriranno in modo orribile, il tipo occhialuto che gira con la macchina da presa, il protagonista che è anche un po' medico, la ragazza di colore d'obbligo, una asiatica che si chiama Liberty e va in giro con una tutina a stelle e strisce, che la fa sembrare Capitan America al femminile, un'altra ragazza che fa la coraggiosa, la tipa con il fucile che ammazza tutti i mostri esisteni (colpi sempre infiniti) ed il capitano della barca che li porta sull'isola e pare fregarsene di dover uccidere migliaia di Zombie a nastro.
    Perchè proprio gli Zombie sono i protagonisti di questo bellissimo (no, proprio no) film di Boll: tipi che vanno in giro vestiti di stracci, con il volto dipinto di bianco e schizzate di vernice rossa a caso... E dalle movenze quanto mai incostanti: vi sono interi piani sequenza in cui gli Zombie caminano con il loro tipico passo da cadavere resuscitato, ondeggiando e facendo versi agghiaccianti, altri in cui mostrano un'agilità che Godfrey Ho e Chuck Norris sono niente a confronto.
    Per giustificare i mostri sull'isola si riesuma niente meno che la storia di un tale Padre Castiglio che nel 500/600/700, bandito dalla Spagna, trucida centinaia di persone e vive con gli indigeni (trasformati in Zombie) sull'Isola. Perchè? Mah, così, giusto per passare un'oretta e mezza.
    Il film, in definitiva, è ben brutto, ma ben brutto... Oltre a questo, le dissolvenze tra le immagini sono a dir poco improponibili: colate di sangue fatte maccheronicamente al Computer, immagini del personaggio appena ucciso con i toni che passano al rosso, come se fosse stato ammazzato in un Videogioco (e sarà anche voluta, ma fa proprio schifo)...
    da notare anche i nomi dei personaggi: il Capitano della barca non può che chiamarsi Kirk (come in Star Trek) e il contatto della polizziotta si chiama McGuyver... Nemmeno la fantasia di pensare a dei nomi passabili...
    palese è il tentativo di creare un oincorcio tra il genere Isola Cannibale e lo Zombie, ma ne viene fuori proprio uno schifo.

    Paese Canada
    Attori principali Tyron Leitso, Jonathan Cherry, Clint Howard, Ona Grauer
    Genere Horror splatterone inutile
    A chi è consigliato A chi ha avuto paura guardando Resident Evil o ha trovato bello Alone In The Dark
    Se ti piace guarda anche Alone In The Dark
    Reperibilità Alta (lo danno su Sky)
    Voto No. Ma proprio No.
     
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25 replies since 7/12/2006, 15:53   728 views
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