-
Night Walker.
User deleted
Mi permetto di segnalare questo filmbrutto del '77, talmente pieno di chicche (nel senso che intendiamo noi... 
) da trasformarsi in una perla imperdibile!
Io ne ho trovato la recensione un po' di tempo fa sul volume "Cinici infami & violenti - Guida ai polizieschi italiani anni '70" di Magni & Giobbio, e il testo mi ha talmente ingolosito
che per diversi mesi ho spulciato tutti i mercatini possibili.
Trovata a fatica una videocassetta stropicciata e infilatala nel recorder, ho capito di essere in presenza di una gemma stupendamente autopunitiva!
La banda Vallanzasca
Va innanzitutto detto che il film è una produzione ultra-low-budget (gli interni sono sempre spoglissimi, di solito mancano pure le sedie...), con attori misconosciuti (e sarebbe sufficiente vederli recitare per capire perché...) tipo Enzo Pulcrano, Antonella Dogan, Gianni Diana, e un regista che risponde al nome di Mario Bianchi - l'Ed Wood dei polizieschi italiani, dotato del raro talento di piazzare puntualmente la macchina da presa nel posto sbagliato!
La trama è squinternatissima e il montaggio, fatto alla cazzodicane, ingarbuglia ancora di più le idee. Comunque il famoso Renato Vallanzasca non c'entra un fischio: gli autori hanno appiccicato il nome sul titolo solo per adescare il pubblico-bue e incassare qualche lira in più.
Il protagonista è un bandito che, innocente per il reato di cui è stato accusato, evade dal carcere - lui è il classico antieroe "cattivo ma non troppo" stravisto in milioni di altri film. Si affilia a una banda che in realtà vuole farne un capro espiatorio e appioppargli sul groppone altri delitti di cui il tizio è in realtà innocente. La banda organizza il rapimento di una ragazza e affida il compito al tizio e a un secondo ceffo, lui sì una bbestia fatta e finita! Al tizio buono la ragazza piacicchia, ma a fargli decidere di tenerla tutta per sé è la scoperta che la banda vuole esautorarlo e non dargli la sua parte di riscatto. Tizio e pupa fuggono, ma vengono raggiunti dai compari e fatti fuori. Fine.
Cosa rende questo film così speciale?
Ecco qua:
1. La scena iniziale nel parlatorio del carcere, con dialoghi che neanche Vitali e Banfi! Leggere per credere lo scambio di battute tra una madre anziana e un figlio galeotto:
- Te trovo sciupato. Nun te danno da magnà, 'sti infamoni?
- 'A mà, non hai capito un cazzo! Io ho bisogno d'un avvocato! Và a ffà marchette, fa qualunque cosa, ma procurami un avvocato, se no t'ammazzo!
- Adesso mamma tua va a battere e te trova l'avvocato, fijo mio!
2. La scena dei due evasi, tra cui il protagonista, che si rifugiano in una fabbrica di cessi (!
!). Al di là di una parete ci sono due che trombano. Uno degli evasi va a fare provviste, e i due ciulano ancora. L'altro schiaccia un pisolino, e i due ancora a trombare. Gli evasi decidono di andare via, e i due sempre lì che ciulano.
Gli scopatori non si vedranno più per il resto del film! Domanda: qual era la loro funzione? Mostrare un po' di figa per sollazzare lo spettatore?
3. La presenza di J&B letteralmente OVUNQUE!
Anche nelle stanze più vuote, dove mancano pure le sedie, una bottiglia di J&B c'è sempre! Un tavolo di sposi a un matrimonio di mafia rigurgita di bottiglie di J&B! La casa in cui è tenuta prigioniera la ragazza rapita è arredata solo con un tavolo, un letto e una bottiglia di J&B!
E' il J&B il vero protagonista del film!
4. I dialoghi (collabora Fragasso - un nome, una garanzia!) a dir poco fuori di testa!
Si va da "Questa pistola è più fedele di una mignotta innamorata!" (testuale!) a "Cos'è successo?", "Le solite cose, ho ammazzato due poliziotti e loro hanno ammazzato Italo. 2 a 1 per me!", "Sei un vincente!", "Zitta, facciamo l'amore, che dopo mi viene sempre voglia"
5. La lunga sequenza di un'intervista nel corso di una gara automobilistica, che non c'entra assolutamente nulla col resto del film!
Surreale!
Bunuel ci andrebbe a nozze!
6. La virata fantapolitica, col commissario che sente il paese "sempre più vicino all'Uruguay del '73!" (eh?!?
)
7. Il finale, tutto ambientato in un villaggio western-ciociaro in fase di smantellamento, con scritte semicancellate e aria da fine di un'epoca che fa venire un groppo di lacrime alla gola...
8. La presenza di Franco Garofalo, il secondo sequestratore.
Non è un titolo che passa sovente in tv, e per quel che so non esiste un'edizione in dvd. La videocassetta, però, con un po' di fortuna si può trovare.
Da avere!. -
PresidenteMarchiño.
User deleted
Grazie NightWalker, una segnalazione dettagliatissima ed accattivante, che ha decisamente stuzzicato il mio palato filmbruttofilo!
Mi adopererò per la ricerca!
. -
Santoro.
User deleted
Ma questa è una vera gemma! Dialoghi ignoranti paragonabili al grandissimo "Zombi Horror"! Lo devo avere, grazie!
Ah, ho beccato Garofalo anche in "Assassinio al cimitero etrusco" che peraltro è un buon filmbrutto.. -
Gandhi a Las Vegas.
User deleted
"2 a 1 per me!"
Ragazzi, l'ho riconosciuto. E' un "filmone" che mandano in onda su FX.. -
PresidenteMarchiño.
User deleted
CITAZIONE (Santoro @ 11/4/2007, 14:56)Ah, ho beccato Garofalo anche in "Assassinio al cimitero etrusco" che peraltro è un buon filmbrutto.
Confermo!
http://www.filmbrutti.com/reviews.php?ShowReview=119.
La banda VallanzascaPoliziottesco da recuperare! |
