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Night Walker.
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CITAZIONE (Santoro @ 5/4/2007, 17:51)E' inutile sperare di creare ottimi ibridi. I fan della fonte, videogioco o film a seconda del caso, storceranno sempre il naso d'innanzi alla rispettiva trasposizione.
Il problema di questi film non è che non piacciono "ai fan". E' che non piacciono A NESSUNO!
Io non sono un fan di Dungeons & Dragons (e come potrei? Non ci ho mai giocato una partita in vita mia...), ciononostante quando ho visto il film con Jeremy Irons a casa di amici, dopo 10 minuti ho lanciato un'occhiata allucinata al mio vicino di divano e gli ho chiesto: "Ma che è?!". E lui ha risposto con uno sguardo altrettanto stravolto...
Morandini e Mereghetti se vedono zozzerie come i film di Alone in the Dark e House of the Dead li stroncano senza pietà non perchè non rispettano lo spirito del videogioco, ma perchè fanno STRACAGARE!
Il punto è: siccome il cinema NON PUO' avere la cosa più importante di un videogioco - ovvero l'interattività - dovrebbe cercare di fare quello che sa fare meglio, ovvero dei buoni film. Non è necessario coinvolgere per forza Sam Raimi o Spielberg, va bene anche una sana operazione di exploitation. Ma per avere del buon cinema serve:
- una sceneggiatura solida (trama sensata e con un minimo di spessore, personaggi ben caratterizzati, sviluppi e colpi di scena NON telefonati)
- una buona regia (leggi: uno che sa mettere la macchina da presa nel posto migliore, creando suspense anche con una semplice inquadratura)
- un budget elevato (scusatemi, ma al cinema povero fatto con due lire io non credo!)
- attori con un minimo di capacità e carisma
- infine, ricordare che un buon film NON è l'equivalente di un album di figurine!
Se in un videogioco (tipo Street Fighter) compaiono venti personaggi, mica te l'ha detto il dottore di metterli tutti nel film! Metti solo quelli che ti servono e sono FUNZIONALI alla storia..
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