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Hywel
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Filone apocalittico, un meteorite colpisce la Terra cui rimangono circa 12 ore prima che la scatenata reazione di calore ne bruci la crosta ed ogni creatura; la storia si incentra sulle ultime ore di un Australiano che si sbatte una donna per lasciarla lì a letto e (giustamente  ) andare alla ricerca di un'altra donna, l'attuale ragazza (la prima era l'amante - avrei difficoltà a dirvi chi delle due è preferibile, una meglio dell'altra): nel viaggio incontra però una bimba che è stata catturata da due malintenzionati e che cambierà sensibilmente il suo itinerario; tutto intorno è una continua danse macabre, chi loda il signore chi si dà al sesso sfrenato chi usa violenza a chiunque e chi si impicca ai lampioni visto il calore crescente e le ultime ore di vita rimaste in Terra.
Il film è curato nel ritratto delle emozioni dei personaggi, il contorno delle ore finali dà una forte sensazione di disperazione e il rapporto tra l'uomo e la bambina è un ottimo spunto; mi è piaciuto anche il poco apporto degli effetti visivi (scelta imposta anche dal budget, immagino), utilizzati solo dove necessario ma insomma relegati solo nei momenti giusti: non è il blockbuster che si regge solo sulla CGI, per intenderci.
Non è la prima pellicola australiana che apprezzo per onestà e fattura (così su due piedi penso a Wolf creek, un horror coi fiocchi), io che sono un fan dei film apocalittici l'ho trovato molto valido e lo consiglio; solo vi suggerisco di evitare il doppiaggio italiano, davvero troppo piatto in più occasioni.
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5 replies since 23/1/2016, 19:28 60 views
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