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Capitano McKenzie
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Film del 1993.
Trama:
Il sergente Thomas Beckett (Tom Berenger) riceve l'incarico di eliminare un capo dei guerriglieri narcotrafficanti panamensi, che sta organizzando un colpo di stato. A sostituire il suo commilitone ucciso in una missione precedente, gli viene assegnato Richard Miller (Billy Zane), tiratore olimpionico membro dello SWAT, che però non ha esperienza sul campo, nè ha mai ucciso nessuno. Quest'ultimo, otlre a verificare l'uccisione del barone della droga, ha anche il compito (abbastanza ingiustificato e arbitrario) di eliminare Beckett in caso "metta a rischio la missione".
Ecco quindi da dove partiranno le avventure narrate.
Recensione:
La scena iniziale è in qualche modo bizzarra. Beckett ed il suo commilitone morituro eliminano un boss locale dei guerriglieri, i quali per tutta risposta crivellano l'intero crinale della montagna da cui i due cecchini hanno sparato di proiettili, prima di ritenersi soddisfatti.
Al momento dell'estrazione, c'è però un imprevisto: l'elicottero è arrivato in anticipo (peraltro, senza alcuna spiegazione fornita dai piloti, come se fossero passati di lì prima così, perchè ne avevano voglia!). Mentre si avvicinano all'elicottero, il compagno di squdra di Beckett viene ucciso da un cecchino nemico.
Dopodichè, passa la scena in cui Miller viene assoldato come nuovo compagno di Beckett, nonostante egli non sia nemmeno membro delle forze armate, ma dello SWAT, e non avendo lui mai sparato in azione (Perchè? Possibile non ci fossero alternative migliori? Bah....).
Miller viene quindi spedito a Panama, dove, mentre sta arrivando alla base in elicottero, viene attaccato da un guerrigliero nemico (uno!), che con una maestria al limite del surreale, elimina due o tre uomini di quelli a bordo del mezzo e danneggia l'elicottero sparando una manciata di colpi, prima di essere abbattuto (ma non da Miller, che esita a sparare ad un uomo per la prima volta!).
Dopo le presentazioni, i due si infiltrano nella giungla usando un treno passeggeri, che notare bene, si ferma apposta per loro ad un certo punto (Miller:" Perchè non usiamo l'elicottero?" Beckett, enigmatico:" Quelli del comando mi hanno già fregato troppe volte.").
Il rapporto fra i due si imposta subito secondo schemi classici: Beckett adotta il ruolo del veterano che disprezza i niubbi a prescindere, Miller il civile schizzinoso e sottomesso.
Mentre si dirigono verso l'obbiettivo attraverso la giungla, i due sono curiosamente seguiti da degli indios, che ad un certo punto si impongono come guide.
Su consiglio di quest'ultimi, i due attaccano un'imboscata a dei guerriglieri, fra cui un agente doppiogiochista della CIA. L'evento evidenzia la niubbaggine di Miller.
Beckett rivela che Da Silva, il cechino nemico dell'inizio, è un suo ex-allievo (mentre il cecchino viene inquadrato con i cadaveri degli indios di prima).
Intanto emergono i problemi di Beckett, che sogna ricorrentemente tutta la gente che ha ammazzato come cecchino.
Dopo aver rinvenuto il cadavere di un prete che faceva da informatore ed un litigio da quarta elementare ("Io non ci vengo dove vuoi andare!" "E invece sì!"), Beckett riesce ad eliminare Da Silva nottetempo.
Dopo essere finalmente usciti dalla giungla, i due raggiungono l'obiettivo e si infiltrano nella "hacienda" nemica addirittura in pieno giorno!!! (Miller non pare comunque accorgersi del fatto che il suo fucile sia perennemente senza caricatore...sarà per questo che non ha mai sparato a nessuno...?)
I locali si accorgono tuttavia che qualcosa non quadra, e Beckett è costretto ad eliminare in corpo a corpo un cecchino nemico che aveva individuato Miller (i due sono in posizioni diametralmente opposte). Mentre Beckett accoltella l'avversario, finendolo a fendenti di fucile-mazza, Miller spara al capoccia e lo abbatte.
Scatenatosi il putiferio, i due si danno alla macchia separatamente: Beckett dà addirittura alle fiamme delle sterpaglie con una granata, scatenando delle fiamme assurdamente alte in pochi istanti!
I due si ritrovano e si stanno per menare riguardo al da farsi: Miller comincia a sparare a Beckett, adempiendo forse ai suoi ordini iniziali, ma un guerrigliero si materializza dietro di lui prima che possa centrare Beckett.
I due si ritrovano poi faccia a faccia, avendo Miller sparato i suoi ultimi colpi ad un'ombra; i due si riappacificano in men che non si dica (erano solo un paio di fucilate, d'altra parte!) e Beckett funge da distrazione per i nemici, venendo poi cattuarto, mentre Miller fugge.
La trama scontatissima porterà ovviamente Milelr a tentare la liberazione di Beckett, dopo aver recuperato numero uno pallottole del fucile del suo scorbutico superiore.
E invece no, amici filbruttisti! Per un immotivato cupio dissolvi , Beckett ordina a Miller di sparare sia a lui sia al tizio che lo stava torturando in un colpo solo! Tuttavia, Beckett pare praticamente illesso e riesce a camminare da solo; i due vengono quindi recuperati da un elicottero.
Giudizio Finale
In generale, un film molto meno godibile rispetto al sequel Sniper 2, anche perchè le azioni alla Rambo di Beckett non sono alltrettanto notevoli. Inoltre, Berenger non riesce ad esprimere al meglio le potenzialità del proprio cipiglio, avendo solo il Miller/Zane come oggeto d'odio.
Il fatto che la maggior parte del film riguardi la marcia dei due attraverso la giungla non aiuta.
Per finire, manca un vero supercattivo: i pochi antagonisti (da Silva, il capo dei guerriglieri, i torturatori) fanno a malapena a tempo a comparire che vengono già eliminati.
Il comparto esplosività è poi decisamente sotto le aspettative.
7/10 come godibilità filmbruttesca solo per il faccione arcigno di Berenger.
Consigliato a: amanti del birdwatching, chi non si annoia.
Se ti piace guarda anche: Sniper 2
qui allego la mia recensione del sequel: https://filmbrutti.forumcommunity.net/?t=49379161
Scene Cult:
- Ad un certo punto, Miller precipita lungo un crinale scosceso per poi finire in un fosso. Beckett apaprentemente si teletrasporta a pochi metri da lui nell'inquadratura successiva!
- La scena in cui una pattuglia passa a 3 metri dai protagonisti senza vederli, nonostante siano solo accucciati e pure in controluce! Incredibile!
- Quando Beckett obbliga Miller a dormire in uno stagno con l'acqua alla gola dopo avergli elencato una serie di nefandezze che vi si trovano (addirittura la malaria!).
- Ogni volta che si vuole far vedere in prima persona la visuale di un tiratore attraverso il cannocchiale; l'artifizio consiste semplicemente nell'appiccicare un mirino sulla telecamera, lasciando tutto quanto nel campo0 visivo, anche se un po' sfocato!
- Quando i due, pronti a colpire il capoccia nemico, si regalano qualche second oepr insultarsi a vicenda a distanza (Beckett : "Sei un figlio di puttana!", mentre Miller gli mostra il medio)
- Quando Miller comincia a sparare a Beckett ed una medaglietta appesa ad un ramo devia un colpo di fucile(!!!)
- Le reazioni esagerate di Beckett alle botte dei guerriglieri dopo la sua cattura: un paio di calci e sputa sangue, mentre un tocco di scarpone lo fa contorcere dal dolore!!
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Hai sbagliato il titolo: è One Shot One Kill (e non One Shot One Dead) http://it.wikipedia.org/wiki/One_Shot_One_..._A_colpo_sicuro
E cmq non sono molto d'accordo con cio che hai scritto...e inoltre hai omessoil nome del regista, Luis Llosa, che gia ci deliziò con cose tipo Anaconda e Lo Specialista. -
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Capitano McKenzie
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E cmq non sono molto d'accordo con cio che hai scritto...
De Gustibus. -
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Oh, non è che il film sia un capolavoro, anzi a volte è pure un po troppo lentino e il rapporto militare esperto/campione olimpionico novellino (perchè il personaggio di Billy Zane è stato scelto in quanto vincitore di svariate olimpiadi consecutive nella nazionale americana di tiro a segno, non a caso!!!) poteva esser reso meglio.
Il film si lascia guardare, non è eccelso ma è ben lungi da esser una trashata.. -
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Oh, non è che il film sia un capolavoro, anzi a volte è pure un po troppo lentino e il rapporto militare esperto/campione olimpionico novellino (perchè il personaggio di Billy Zane è stato scelto in quanto vincitore di svariate olimpiadi consecutive nella nazionale americana di tiro a segno, non a caso!!!) poteva esser reso meglio.
Il film si lascia guardare, non è eccelso ma è ben lungi da esser una trashata.
Infatti non ho detto che è trash...semplicemente, l'ho criticato in quanto abbastanza arraffazzonato..
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