-
Monjoie.
User deleted
Da non confondersi con l'omonimo The Green Inferno aka Cannibal Holocaust II del 1988 il quale altro non era che Natura Contro di Antonio Climati, rinominato per biechi motivi di adescamento commerciale.
Allora...
The Green Inferno
USA, 2013 (ma verrà rilasciato solo a settembre 2014)
Regia: Eli Roth
Ce n'è già anche un trailer.
Seguendo nell'inventiva le orme del suo degno mentore Tarantino, il nostro scippatore di pellicola sale nuovamente sul suo motorino truccato e ci ammannisce una pellicola ispirata (ma va'?) a Cannibal Holocaust di Deodato -e più genericamente al filone cannibal italiano anni '80- al quale il personaggio ha almeno l'onesta di riconoscere di essersi ispirato.
Dovessero pagare le royalties lui e Q.T. a tutti i film italiani di genere cui si sono "ispirati" (una penna, un foglio di carta e qualche idea no, eh?) probabilmente i due dovrebbero lavorare nelle miniere del Sulcis Iglesiente per eoni, quindi è più facile riconoscere ed omaggiare. Ok.
Il plot: un gruppo dei soliti studenti universitari ecologisti di ceto medio/alto si reca in Amazzonia per protestare contro qualcosa. Durante il viaggio di ritorno il loro aereo si schianta e i tipi faranno (presumibilmente la maggior parte di loro) una brutta fine per mano dei nativi.
Non manca neanche l'inciso che ci informa che il film è stato girato "nella foresta pluviale peruviana; la tribu' locale filmata in questo film non era mai stata ripresa prima".
Insomma, il figuro non ci risparmia nemmeno la strizzatina d'occhio al mondo movie.
In realtà, come peraltro ammesso dalla produzione e dallo stesso regista, gli indigeni che "non avrebbero mai visto la cinematografia" comparirebbero solo per poco, verso la fine. Quelli che vediamo durante il film sono altri, si suppone con più dimestichezza con la pellicola. Ed il nostro non ha poi mancato di edurci (zuccherino?) sul fatto che li avrebbe convinti a farsi filmare mostrandogli qualche spezzone di Cannibal Holocaust o Cannibal Ferox, adesso non ricordo bene.
Che dire? Attendiamo con (poca) fiducia..
The Green Infernol'originalità è sempre il marchio di fabbrica di Eli Roth. |
