Il cielo sotto la polvere

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  1. Varre
     
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    Ogni tanto mi faccio un giretto su Youtube per cercare i film ivi caricati e scaricare le nuove proposte che paiono più interessanti.
    L'altro giorno mi sono imbattuto nel suddetto "Il cielo sotto la polvere". Ohibò, di cosa si tratta?
    Eseguo una breve ricerca su Google e i risultati principali parlano di un film "cristiano" che, a quanto pare, ha ricevuto alcuni apprezzamenti (nei festival di cinema cristiano ma vabbè). Lo scarico, mi incuriosisce. Certo, probabilmente non ne apprezzerò il messaggio non essendo un fervente cristiano (a dire il vero non sono proprio cristiano e nemmanco credente di chicchessia ma vabbè sta' a guarda' il capello), ma mi sento caritatevole e decido di dargli una possibilità.

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    La trama narra, in soldoni, di quattro rapinatori che, in fuga dopo una rapina in banca, si nascondono in una scuola in cui sta provando un gruppo gospel, formato da undici ragazzi. I malviventi terranno in ostaggio i giovini, affiancandogli in seguito una guardia giurata, e con essi si confronteranno più volte durante la temporanea convivenza. Nel frattanto alla storia vengono alternati dei flashforward in cui una delle due rapinatrici scrive una lettera, il cui destinatario verrà rivelato solo nel finale (non che la trama sia fondamentale da seguire ma non spoilero a prescindere dalla qualità del film).

    Allora, sia chiaro: l'ho guardato cercando di essere il più obiettivo e il meno prevenuto possibile. E vi dirò, i primi minuti (malgrado la stucchevolezza della lettera di cui sopra) sono pure carucci, dimostrazione che il regista ci saprebbe anche fare esteticamente. Diciamo che va tutto bene finché i ladri non entrano a scuola e fanno conoscenza con l'allegro gruppo di chierichetti, ecco lì comincia il disastro.
    La prima cosa che salta all'occhio è la recitazione oscena, mammamia sembra di stare assistendo a una recita scolastica pe' ddavero. Fatico sul serio a trovare qualcuno che si salvi, anche se parte della colpa è probabilmente dovuta ai dialoghi.
    Appunto, i dialoghi. I rapinatori recitano le classiche battute stereotipate da rapinatori, del tipo "Fermi tutti questa è una rapina" "Stai zitto sennò ti faccio saltare le cervella" eccetereccetera vabbè non proprio queste però ecco ci siamo capiti no, e tutto questo senza dire NEANCHE UNA PAROLACCIA, insomma sti qui vengono dipinti come quattro ceffi brutti sporchi e cattivi e ciò nonostante parlano come Ned Flanders, cristoddio almeno un "cazzo" o un "porca puttana" metticelo a Maschero' (dimenticavo, Sergio Mascheroni è il regista e sceneggiatore di sta monnezza, ndr).
    Ma i dialoghi migliori sono quelli che tirano in ballo Dio e Gesù, uno che mi ha fatto allegramente spanciare dalle risate è il seguente:

    CITAZIONE
    Guardia giurata: Ce l'avete un piano?
    Ragazza: Il nostro piano è sempre lo stesso: si chiama Gesù.

    Dopo di che seguono altre invocazioni dei ragazzini chierichetti al loro simpatico amico zombie affinché li metta in salvo.
    Lestbannotlist, la sceneggiatura. Notare come questi quattro brutti ceffi, vabbè no dai due perché alla fine le due donne si redimono, dicevo questi due brutti ceffi cianciano di sangueviolenzaemmorte per tutto il film e NON TIRANO MANCO UNO SCHIAFFETTO A STI RAGAZZINI DEMMERDA e a un certo punto uno dei due si lascia pure impressionare da un demente che tenuto sotto tiro si mette a pregare, insomma i criminali più incompetenti della storia del cinema ever.
    Notare, poi, il modo in cui avvengono le uniche due morti del film: la prima avviene fuori campo, non si sa in che modo, succede e basta, bon; la seconda, a pochi istanti di distanza dalla prima, AVVIENE TOTALMENTE A CAZZO DI CANE CIOÈ PROPRIO FUCK LOGIC MAREMMAIMPESTATALAIDA VEDERE PER CREDERE.
    Eviterò di commentare la morale cristiana che pervade tutto il film, perché non avrei proprio nulla di carino da dire. E anzi, per avere qualcosa di carino da dire elogerò l'unica cosa positiva di questo film: la scena del pippaggio di coca mentre due tizie cantano "Amazing Grace", l'ho trovata in qualche modo suggestiva. E in generale ho apprezzato la regia di Mascheroni, peccato per il contenuto abominevole.

    In soldoni: con degli attori decenti e una trama sensata avrebbe potuto pure essere un film caruccio, e invece è un filmbrutto coi fiocchi. Tanto meglio per noi.

    PS: dura un'ora e qualcosa, per cui malgrado la pesantezza finisce abbastanza presto.
    PPS: alla fine c'è un cameo di Ornella Vanoni, che a quanto pare da anni si è convertita al Cristianesimo evangelico pentecostale. Amen.

    A chi è consigliato: atei/agnostici/a chi cerca un motivo per allontanarsi (ancora di più) dalla fede
    Se ti piace guarda anche: Grazie Padre Pio
    Reperibilità: c'è su Youtube, caricato dal regista stesso (vedi sotto)
    Voto: due teschi e mezzo

    Il film completo: