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film italianissimo, diretto da due registi -credo- esordienti. trama: un ragazzo sui 35 anni circa è affatto dall'infanzia da una specie di aneurisma, che lo porta da aveer allucinazioni e a volte svenimenti. di lui si occupa una vecchia amica di quando erano bambini, il padre di lei e il fidanzato sempre di lei, uno psicologo italo americano. sarà proprio quest'ultimo a iniziare un ciclo di ipnosi per capire cosa è successo, in un crescendo (sulla carta) di presenze più o meno demoniache e misteriose.
detto questo, alcuni potrebbero trovarlo un filmbrutto, altri semplicemente un brutto film, altri ancora potrebbero apprezzare alcuni spunti.
a me non è piaciuto per niente, ho trovato la recitazione troppo dilettantesca, troppe scene inutili, una trama poco interessante, e un finale che ammetto di non aver capito per niente (ma mi consolo, in rete molti commenti dicono la stessa cosa).
alcune scene trash:
-l'assurdo dialogo all'inizio con il barista sul calcio
-quando Alice trova cristian (sono loro i protagonisti) svenuto, chiama i soccorsi con il cellulare più o meno con la stessa enfasi con cui uno chiamerebbe la propria compagnia per controllare le offerte disponibili.
-il tizio al paese che fa jogging alle due di notte nelle intenzioni vorrebbe essere un riferimento a Il Seme della Follia di Carpenter, solo che risulta del tutto fuori luogo e incomprensibile.
-la voce che cambia quando è posseduto rasenta il ridicolo, suvvia!
in generale, il difetto peggiore è che proprio non riesce a far paura, neanche un po' (non a me perlomeno). per me non è una questione di budget, in questo caso sono proprio le idee a scarseggiare.
questo il mio parere, in giro si trova senza problemi, se qualcuno lo vede mi faccia sapere come la pensa
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