CAPITAN HARLOCK

Per la prima volta sul grande schermo arriva il pirata spaziale , nato nel 1977 da un cartone animato giapponese e ambientato nel 2977.
Stavolta non c'è più il classico disegno animato ma il film è realizzato in CGI, ovvero in grafica computerizzata, come la Pixar (solo per citare un esempio) ci ha abituato ormai da anni.
Di certo il film Capitan Harlock in 3D, uscito al cinema in Italia l' 1 Gennaio 2014, è una pregevole realizazione dagli effetti meravigliosi, con una resa visiva realistica ed incredibile.
I personaggi sono ben animati e molto realistici, dal momento che sono mossi tramite attori muniti di speciali tute che catturano il movimento e lo trasferiscono sul personaggio animato: la tecnica "motion-capture", già usata per il film Avatar.
Il realismo del film Capitan Harlock in 3D è quindi ai massimi livelli e, chi ha seguito i cartoni animati della serie Tv negli anni '70, qui ritroverà la stessa atmosfera e le stesse ambientazioni, ma in formato ancora più realistico.
I difetti del film Capitan Harlock si possiamo trovare su vari livelli. Il film è poco illuminato, abbastanza buio, ma ciò è in linea con l' atmosfera di cupezza che la storia vuole comunicare. Il protagonista Harlock è quasi un comprimario (resta sullo sfondo), non il protagonista e soprattutto il finale è praticamente senza senso. Così tanto straniante che si fa fatica a inserire questo film nel contesto degli episodi del cartone: è un prequel? E' un sequel? Non si capisce, e il pessimo finale (davvero uno peggiori mai visti dopo Prometheus o La Bussola D'Oro) è davvero uno dei colpi bassissimi del film. L'azione c'è, i personaggi, anche se non eccessivamente caratterizzati (specie i "cattivi", cioè gli anziani governanti della Terra) si muovono bene, interagisco e parlano sensatamente, le sequenze d'azione ci sono, ma il ritmo è troppo lento, nel tipico stile giapponese che enfatizza ogni singolo momento, e alcune citazioni da alcuni film di fantascienza (come il vermone che esce dal cratere di Star Wars - L'Impero Colpisce Ancora o la piantina presa pari pari dal film Wall-E) lasciano davvero il tempo che trovano, denunciando una carenza creativa che, dai creatori di tale personaggio è davvero inaspettata.
Inspiegabile, poi, il cambio di nome della compagna aliena di Harlock: da regina mazoniana Raflesia a Meeme della razza aliena dei Nibelunghi (?). I cambiamenti con la serie sono notevoli: Harlock da eroe romantico passa e cinico ecoterrorista dotato di superpoteri, tra cui anche l'immortalià, ottenuta tramite una cosa inventata apposta per il film: la Dark Matter (materia Oscura) che alimenta anche l'astronave Arcadia, il suo equipaggio diventa feroce e dal grilletto facile e persino i cattivi non sono più il Governo Unificato Terrestre e i suoi mass-media rimbambenti ma una fantomatica Gaia Sanction, che governa il globo come una gigantesca e mostruosa chiesa. Quindi il film Capitan Harlock è solo vagamente e visivamente ispirato alla famosissima serie tv, poichè tutti gli elementi che rendevano grande e interessante la serie, nel film non ci sono.
Rimane comunque un film da vedere con gli occhi, spegnendo letteralmente il cervello e dimenticandosi sia della trama che della serie di cartoni animati: è un vero spettacolo per gli occhi e la grafica computerizzata fa miracoli. Qui siamo davvero ad anni luce di distanza dal simile Final Fantasy, film del 2001, dove l'animazione dei personaggi (davvero fintissimi) era legnosa e poco credibile. Qui si può notare la perfezione grafica, delle luci e degli effetti, la cura maniacale che ci hanno messo per realizzarlo e renderlo meraviglioso. Peccato che i realizzatori non ci abbiano messo la stessa cura per gli effetti sonori e la trama.