elizabethtown

parliamo anche di film brutti americani và

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  1. claudia mastro
     
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    Che io ricordi,tra tutte le prime a cui ho assistito a Venezia,nessuna ha mai ricevuto tanta freddezza (peggio che fischi) che elizabethhtown,il mostro da 70 milioni di dollari che doveva far sedere cameron crowe con gli dei della regia dopo la trionfante entrata avuta con jerry mc guire e almost famous e invece l'ha cacciato del tutto dall olimpo spingendolo a dubbi progetti che hanno a che fare con degli zoo
    Orlando bloom è un giovane designer di successo che ha recentemente messo in vendita delle orrende scarpe che hanno quasi fatto fallire l'azienda per cui lavora,una specie di nike ma con a capo alec baldwin (quindi una nike mooolto molto piu' cattiva)
    una specie di fidanzata che probabilmente non sapeva di essere la sua fidanzata quindi lo lascia (jessica beil,qui in un maestoso ruolo da due battute,non come adesso) quindi bloom pensa bene di uccidersi legando dei coltelli ad un attrezzo da ginnastica ,as you do, ma viene interrotto dalla chiamata di sarandon che gli annuncia che suo padre è morto e va recuperato la dovè è morto cioè a elizabethtown
    sul volo per andarlo a trovare incontra kirsten dunst che anche se non riceve nessun tipo di minimo flirtaggio da orly bloom (sembra stia dormendo) mette su degli insensati e inappropriati "trucchetti per tirarlo su" meglio conosciuti come "stalkeraggio coatto".A prescindere dall inesistente corda che le viene data per costruirsi questo suo mondo di attrazione e interesse , la dunst non ha veramente motivi ,a parte un certo fascino,per sentirsi cosi attrata da un uomo che fa peggio che non notarla,un uomo che fa dei sorrisini ogni volta che lei le parla,del genere di sorrisi che consiglia cristina parodi di fare nel suo libro quando qualcuno di insistente vuole attacare bottone ma noi no (lei faceva l esempio pero' sul treno,non so se vale uguale)
    comunque la dunst scompare per una buona mezz ora prima che bloom,completamente esausto dalla vita dell "america del sud" (cibo,banjo,donne incinta,famiglie allargate,caldo,bandiere sudiste,cappelli da camionista e trattori..visti proprio in sequenza)la chiami per fare una telefonata di 7 ore che dovrebbe essere romantica invece sembra solo una chiamata di uomo depresso ad una donna con molto poco da fare
    sembra quella puntata di scrubs in cui perry cox ha a che fare con una donna over eccitata e scopre che è cosi' perchè le è morto il figlio.
    a kirsten dunst è mortoa 14 anni l ormone che regola la crescita intelletuale ,ma stiamo la .
    tralascio i "meet cute" incontri organizzati da crowe per loro: in un cimitero,ad una festa di matrimonio, ad una festa per un morto
    una qualsiasi donna che dovesse assistere al morfo facciale fisso di bloom sarebbe gia spazzata via da un vortice di occhi roteanti, e invece no , dunst assolutamente appagata del suo hombre che non la bacia e manco la invita fuori ,aspetta e aspetta,finche alla fine in 20 minuti non prepara al bloom di ritorno a casa un cd con una specie di mappa /percorso con un po di product placement per posti famosi americani ,dei negozi sulla strada,un diner .poi gli chiede di incontrarsi nel"secondo mercato piu' grande d america"se la incontrera la,staranno insieme.
    evidentemente era tutta una puntata di buffy,dove forze oscure a noi non note dividevano i due kanye e kym dei bianchissimi e idue non potevano stare gia insieme in quel paesino dove a parte gestire tutti i luoghi comuni americani sui redneck non c era molto da fare
    comunque era meglio cosi,la scena finale col bacio mostra tutta l inverosomiglianza di una coppia col peggiore chemistry della storia,dai tempi di anne heche e harrison ford.
    credo non fosse neanche un bacio.forse era un sorrisino e basra
     
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5 replies since 29/11/2013, 09:24   85 views
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