La Bimba di Satana

Noia e Horror(?)

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  1. LSDriller
     
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    Reduce dalla ormai classica proiezione di filmbrutti di fine settimana, vi porto la testimonianza di tale horror(?).

    Trattasi di un film del 1980, diretto da un Alan W. Cools che è (s)conosciuto ai più col nome di Mario Bianchi (gia regista di capolavori quali Doppio Contatto Anale, Ho Scopato un'Aliena e altri film di questo calibro... praticamente un diretto avversario di Joe d'Amato). Tra i tanti film hard che questo regista ha saputo regalare al mondo, appare appunto La Bimba di Satana.
    La trama è semplice quanto banale: Lo spirito maligno di una donna possiede il corpo della figlia per vendicarsi della sua morte.
    La cosa bella del film è che questa vendetta colpisce persone "a random". Inoltre, gia dalle prime scene si viene catapultati in un contesto che non dice niente della trama (proprio non dice niente... per 5 minuti nel film non viene emesso un fiato). La trama stessa viene scoperta alla fine. Per tutto il film, infatti, si assiste alla morte delle persone per motivi futili: degna di nota la morte del dottore, che cercando di imbalsamare la morta (che oltretutto si trova in una cripta assieme a due mummie!!!) , muore colpito dalla sua stessa siringa, che stava per infilare in un punto "non tanto consono" del cadavere... se non altro la perla in questa morte è la vistosissima mano del dottore che si gira da sola e si autopugnala con la siringa. Altrettanto comica è la scena precedente, in cui una specie di cameriere in giacca rossa sta eseguendo un rituale satanico per liberare "la figlia" dal male, e per fare ciò tira il collo ad un gallo, che un attimo prima è morto e subito dopo si agita (palesemente finto) tra le mani del cameriere. Alla fine, tale individuo oscenamente brutto morde il collo all'animale... tutto molto insensato e tutto molto trash.
    Sulle prime potrebbe sembrare un bello spunto, se non si tiene conto che:
    A) La Bimba del titolo non esiste nel film (sempre se non è riferito a Miria/Miri/Miriam, la figlia della morta, che comunque sembra una 20enne);
    B) Il film viene letteralmente trascinato dalle scene erotiche seminate qua e la (in pure stile Bianchi). Tali scene son così "stimolanti" che lo spettatore rimarrà incollato allo schermo sino alla fine, sperando in qualche rapporto completo che, ovviamente non avverrà.
    Le scene iniziali poi sono caratterizzate da una crudezza nei confronti di Miria davvero fuori luogo: più volte le viene fatto notare che la madre è morta, a volte anche in toni quasi canzonatori... davvero splendido.
    Altra scena degna di nota è la carrozzella di Ignazio Aguilar che si muove per un corridoio come spinta da un motorino... lo stesso Ignazio, più che paralitico sembra catatonico, e quindi impossibilitato anche solo a muoversi in carrozzella da solo. Come se non bastasse la suora che gli fa il bagno indugia pericolosamente "sul di lui augello", facendo sperare lo spettatore in una scena poco sacra... invece chi guarda il film verrà sorpreso dalle varie scene in cui le persone si mostrano nude senza pudore (anche quando il dottore visita Miria, nella stanza son presenti la suora e lo zio). Ci sono tantissime altre scene che meritano, ma non voglio svelarvi più di quanto vi abbia gia svelato.
    Il resto del film comunque è noia, autopunizione, erotismo ed autoerotismo, drogati, paralitici e personaggi che appaiono e scompaiono...

    Un cameo interessante: in questo film incontriamo una giovanissima (e pure bruttarella) Mariangela Giordan(o) nei panni di una suora che non ha ancora preso i voti (e qui, vi rimando al bel dialogo del Tempio Profanato...).
    Buona visione.
     
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23 replies since 11/2/2007, 13:26   1432 views
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