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ciao a tutti, torno dopo diverso tempo a vedere un film sul genere zombi-vampiri-contagio, e tutto sommato vi anticipo che non mi piaciuto molto.
andiamo con la trama: nel mondo c'è stato un attacco massiccio di vampiri (ma dai?), non di quelli eleganti e ironici, ma di quelli tipo zombi con denti affilati, brutti sanguinolenti e di certo non in grado di sostenere una conversazione 
di loro si sa poco o niente, non si sa come è iniziata la cosa, e per ucciderli va bene il classico paletto nel cuore oppure metterli alla luce del sole.
nel frattempo l'umanità cerca di resistere in città più o meno fortificate, ma ancora più cattivi dei vampiri sono un setta di fanatici religiosi, e in effetti qua arriva la prima banalità: il fanatismo religioso è anche un bersaglio troppo facile per il cinema di oggi.
i nostri protagonist sono un ragazzino e una specie di cacciatore di vampiri, anche qua molto stereotipato: poche parole, non si sa nulla sul suo passato, combatte alla grande. il loro scopo è andare verso nord, in una terra dove i vampiri dovrebbero essere tenuti alla larga dal freddo (anche se poi durante il film ci sono attacchi anche in alta montagna, e la cosa mi convince poco) e l'umanità prova a ripartire nell'attesa che -forse- essi muoiano di fame.
è un film che scorre anche bene, ci sono attacchi al momento giusto, qualche scena azzeccata, tipo il lancio di vampiri dagli elicotteri, però il suo problema è che sa molto, troppo, di già visto.
quindi mi sa che me ne tornerò per un po' alle mie solite commediacce per teen ager  e un film del genere lo consiglio agli amanti del genere, ma ripeto, per me non è un granchè.
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