-
Stevenus McSion.
User deleted
Non sapevo dove piazzare 'sta discussione, ma non mi risulta sia mai stato citato il suddetto serial TV spagnolo, grande successo in patria, un po' meno da queste parti.
Della considerevole durata di sette stagioni per un totale di ben 71 episodi, El Internado narra le vicende occulte e complesse che prendono luogo nel collegio Laguna Negra, situato in un comodo isolamento a ridosso di un bosco ove scorrazzano liberamente lupi famelici e un misterioso mostro assassino.
La sinossi da wikipedia:
La serie è ambientata in un prestigioso collegio, il “Laguna Negra”, situato in un bosco vicino ad un lago. Il collegio, riaperto da Héctor de la Vega (Luis Merlo) con l'aiuto di Elsa Fernández (Natalia Millán), sorge dove un tempo si trovava un orfanotrofio in cui viveva anche Héctor da piccolo: il luogo era sede di esperimenti da parte dell’industria farmaceutica Ottox. Héctor accoglie nel collegio Marcos (Martín Rivas) e Paula Novoa Pazos (Carlota García), figli della sorella scomparsa: Marcos, con l’aiuto di altri ragazzi tra cui Iván (Yon Gónzález), Carolina (Ana de Armas), Vicky (Elena Furiase), Roque (Daniel Retuerta) e poi anche di Julia (Blanca Suárez), scopriranno che strani avvenimenti accadono all’interno del collegio, tra cui la morte di uno dei loro amici, Cayetano Montero Ruiz (Fernando Tielve).
Quello che la sinossi ci nasconde è che si tratta di un teen thriller indubbiamente ben girato e con una certa presenza di gnocca (se vi piacciono giovani), ma con un plot che fa accaponare la pelle. Vicende personali e sentimentali che spesso non c'entrano una mazza con lo scopo ultimo del serial, si alternano con la narrazione del misterio vero e proprio che puntualmente non avviene mai.
Il concetto su cui ruota tutta la tensione è la piccola Paula, che con una frequenza pari a 1 volta su 3 uscirà dal collegio per perdersi nei boschi, mobilitando puntualmente fratello e insegnanti alla sua ricerca. Con molta coerenza, nessuno la sgrida mai o le fa capire che porca di quella pu**ana la deve piantare di andare a zonzo in un bosco di notte, così lei ogni volta ne esce più forte, convinta di fare la cosa giusta.
Poi c'è il mostro. Ah, il mostro, che figo, altrimenti detto lo Gnomo. Un cosone alto due metri che vaga come un cretino da anni e nessuno l'ha mai visto. Tranne ovviamente la bambina scema.
Cose che ho imparato da El Internado:
1) Un collegio isolato dal mondo, nel mezzo di un bosco, messo in piedi su una struttura dove anni prima ammazzavano bambini attira i ricchi come le api al miele
2) Muri e cancelli non possono fermare una bambina di 4 anni che decide di farsi puntualmente un giro nel bosco di notte. Questo mentre i più grandi si scervellano su come uscire di nascosto. I bambini sono sempre avanti
3) Non importa se rischi la vita, ti rapiscono, ti drogano, ti siringano eccetera, una bambina di 4 anni deciderà sempre e comunque che la cosa migliore da fare la notte sarà uscire in un bosco e tornare a casa viva
4) I boschi di notte sono illuminati
5) Ogni collegio che si rispetti ha un passaggio segreto nel camino
6) Se dire la verità ti salva la vita e la reputazione, essendo tu in conflitto con il preside (che è il pure il tuo tutore legale) gli dirai comunque una balla o starai zitto, anche se poi ti s'incula
7) Ci hanno mentito sino a ora, gli gnomi sono alti due metri
8) Se sei un mostro, brutto, sporco, zotico e tifi il Barcellona puoi comunque girare tranquillamente per il collegio senza che nessuno se ne accorga
In Italia ci sono arrivate solo le prime due stagioni e dal 2010 nessuno ha più avuto il coraggio di doppiarle. Sono state recentemente ritrasmesse su Rai 4 con grande successo (noi non ce ne perdavamo una puntata, c'era sempre motivo per farsi due risate).
Chi di voi l'ha vista?
.
El Internado |
