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CITAZIONE (Sin Fabiaccio @ 13/9/2012, 13:43) ti ricordo che se si generalizza diventa razzismo e non viene tollerato 
Non generalizzo infatti: non parlo di tutto il medio oriente o tutto il nord africa, ma solo dei paesi fortemente islamici. Anzi, non parlo nemmemo dei paesi fortemente islamici ma solo dove il fondamentalismo islamico, vero cancro della civiltà umana e del progresso, è attecchito non solo nelle menti della gente piu ignorante, ma anche nei sistemi di governo.
Cio esula dalla razza o dalla etnìa.
Quindi non si puo certo parlare di razzismo.
Il fatto, poi, che questo filmetto sia fattoo col culo e con pochi soldi, non ferma gli ignoranti e non acculturati fondamentalisti islamici: per loro tutto cio che mostra il profeta Maometto (possa bruciare all'inferno) e il loro Allah deve essere punito (e fin qui...ognuno ha le sue regole, ok), il problema è che, nerlla cultura fondamentalista islamica, che è diversa dalla cultura islamica, l'unica punizione possibile è la morte.
Perfino l'apostasìa (ovvero l'abbandono della fede musulmana) è punita con la morte. Se non ci credete, andate alle Maldive, paese fortemente islamico, dove la donna non ha diritti, non esiste il reato di violenza sessuale e c'è la pena di morte secondo le leggi islamiche; inoltre la cittadinanza maldiviana non viene concessa a chi non è di comprovata fede musulmana.
E' importante che capiate che non è la qualità del filmetto ad esser presa in considerazione, ma cio di parla, cio che mostra. Non è neanche blasfemo perchè non vuole essere offensivo ma solo provocatorio. Vi ricordate quando il cristianesimo diceva che non si puo mostrare dio perchè esso non ha forma visibile? Ecco, nel film Dogma è Alanis Morissette, una donna, e nel film Una Settimana Da Dio è Morgan Freeman, un attore di colore. Dopo due secoli la chiesa si è evoluta e l'unica punizione per queste "blasfemie" è il solito duro monito del Papa. Altrimenti sarebbe stata la morte, come due secoli fa.
Ecco quindi che l'Islam, o meglio, il fondamentalismo islamico (che è una cosa un po diversa dall'Islam, anche se se ne ispira), è arretrato di almeno un paio di secoli rispetto al resto del mondo.
Che il film sia stato amatoriale (e presto ne faremo uno anche noi e lo caricheremo su youtube) o che sia stato un kolossal da duecento milioni di dollari, per sta gente non fa alcuna differenza.
Un islamico ricco è un islamico colto. Molto difficilmente sarà un fondamentalista...o lo sarà perchè gli conviene, perchè ci guadagna, perchè fara finta di esserlo.
Un islamico povero è un islamico ignorante, senza cultura, disperato, affamato, poieno di figli, malattie e miseria. Ovvio che al primo che arriva e che gli promette una vita migliore in nome di Allah e tutte le altre boiate, questo ci crederà ciecamente: ecco nato il fondamentalista islamico.
E tenendo conto che la quasi totalità dei paesi islamici ha la maggioranza della popolazione in stato di miseria, il serbatoio cui attingere inconsapevoli kamikaze da buttare nella mischia mondiale per far fiorire gli islamici ricchi di petrolio che se la ridono, è davvero grande.
P.S.: è ragionevole supporre che gli islamici ricchi e acculturati, quelli che ridono del fondamentalismo islamico e lo pilotano, servendosene pr i loro affari, siano culo e camicia sia con l'occidente che con i businessman cinesi. Meditateci, perchè questo sarà il futuro.
Altro che razzismo!!!
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