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santley rubik.
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Ebbene signori, ieri sera ho visionato con mio padre al cinema il nuovo film con Sacha Baron Cohen, il dittatore.
Il film è ben congeniato, la trama è bella e funzionale, costumi e location fantastici!a tratti grottesco per ragioni satiriche.
<rispetto a borat e a bruno vi è una differenza, non è un finto documentario, ma un film vero e proprio, con attori normali e senza le fantastiche persone che non sanno che stanno girando un film.
Il protagonista è l'amiraglio generale Aladeen, il dittatore di uno stato immaginario ( repubblica di wadiya) situtato nel nord africa/corno d'africa, insomma nel film è un pezzo della costa eritrea, in questo paese vi è la dittatura con zero diritti umani, fortissimo culto della personalità di aladeen, tanto da far cambiare 300 parole del vocabolario in aladeen.
Per via degli esperimenti nucleari, viene invitato a parlare all'onu, altrimenti inizieranno le manovre belliche, e Aladeen e tutta la sua corte vanno in america a parlare all'onu.
Ma ahimè il nostro grande leader è vittima di una congiura, che finirà per lasciarlo senza barba e vestito come un barbone in mezzo a new york, mentre uno dei suoi sosia è manipolato dal suo consigliere al fine fi far cessare la dittatura e intascarsi i soldi dei diritti petroliferi, l'obbiettivo è uno solo, riprendere il potere nei 5 giorni precedenti alla firma della costituzione e quindi della dittature, al fine di scacciare la democrazia dal suo popolo così amorevolmente oppresso.
guardatelo, non ve ne pentirete!!!!
il film è dedicato a Kim jong Il
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Il dittatoremolto, molto , molto aladeen! |
