L'ultimo capodanno

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  1. Varre
     
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    Trama (da Wikipedia):
    Il film narra le vicissitudini durante l'ultima notte dell'anno di una varia, grottesca e spesso brutta umanità: ci sono due ragazzi in cerca dello "sballo", ci sono i ladri che provano a svaligiare un appartamento, c'è il marito fedifrago, la famigliola felice, una moglie che scopre di essere tradita. Il filo conduttore del film è il luogo: un condominio romano, crocevia degli eventi.

    Film tratto da un delirante e divertentissimo racconto di Nicolò Ammaniti ("L'ultimo capodanno dell'umanità", contenuto nella fenomenale raccolta "Fango" che consiglio a tutti), una commedia grottesca e splatter come in Italia non ne hanno mai fatte. E guarda caso venne tolto dalle sale dopo pochi giorni per volere del regista (Marco Risi, figlio dell'immenso Dino), per poi essere ridistribuito successivamente in una versione più politically correct.
    Rispetto al racconto sono stati eliminati alcuni episodi in favore della fluidità della storia e cambiato parzialmente il finale. Devo dire che preferivo il finale originale, era molto più cattivo oltre che più verosimile.
    (mi sembra improbabile che Ossadipesce possa sopravvivere trovandosi a 10 centimetri dalla caldaia che esplode :lol:)

    In ogni caso un gran bel film, ve lo consiglio.
    (e poi si vedono le puppe, la fessa e le chiappe della Bellucci ^_^)

    Video

    Buona visione.
     
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    Gappa

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    lo vidi in tv una vita di tempo fa, in effetti era un film particolare, oltre che per la Bellucci nuda :D
    mi ricordo sempre la frase che uno dei due ragazzi strafatti doveva imparare per convincere i genitori dell'amico di essere perfettamente lucido: "buon anno e tante care cose a tutti, buon anno e tante care cose a tutti.."

    è da recuperare in effetti.
     
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  3. il portinaio
     
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    Un pò sopra le righe ma sempre del cinema italiano stile "fiction" si tratta. Il libro è splatter e cattivo, nel film hanno ammorbidito il tutto: il finale, le scene con la prostituta... Insomma, Marco Risi lo preferisco in "vado a vivere da solo", che in un film con le potenzialità ma troppo influenzato da un certo tipo di cinema che ormai, ahimè, spadroneggia in patria...

    Non aiuta certo a superare l'atmosfera da fiction la scelta di attori quali Beppe Fiorello e Ricky Memphis...
    E Iva Zanicchi la preferisco quando fa la cacca in studio di domenica in. :lol:
     
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  4. ShiroIshii
     
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    Non lo conoscevo, bene, mi ha incuriosito ma (c'è un ma):
    La bellucci è totalmente inabile alla cinepresa.
    Se compare in scena, faccio veramente fatica a prendere sul serio un film. E il suo culo non è sufficiente a convincermi a guardarlo.
    La trovo non solo del tutto incapace a recitare, cosa peraltro oggettiva, ma piacevole come il famigerato clistere di wasabi.
    Persino apocalypse now diventerebbe una roba inguardabile se comparisse la sua faccia anche solo per 15 secondi.
    Molto meglio la signora Maria Boto ne "La legge della tromba" di Augusto Tretti, perlomeno non si prende sul serio e la sua parte come Liborio è eccezionale.

    Se lo recuperò manderò debitamente avanti le scene in cui compare per non rovinarmi il resto del film.
     
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  5. Conf
     
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    (per la cronaca, il pelo della Bellucci era finto, nel senso che siccome si vergognava(!) le han messo un "toupè". Come se per gli spettatori facesse differenza...)
     
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  6. Varre
     
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    Con la chiusura dell'account era andato perso, ricaricato or ora: