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film anni 80 diretto da Wes Craven (essì, proprio lui!), molto scontato, a tratti irritante, a metà strada tra un filmbrutto e un brutto film.
trama: un ragazzo sui 18 anni, al primo anno di università, si trasferisce con la madre in una nuova città, e nel quartiere troverà subito:
-nuovo migliore amico
-futura fidanzata con padre violento e abbastanza stronzo
-vecchia acida e rompipalle sempre chiusa in casa
-banda di bulli/tamarri
ma la cosa peggiore è che si è portato dietro un robottino di nome BiBi intelligente, pensante, o comunque dotato di una propria volontà, sullo stile di come si vedeva il futuro negli anni 80, avete presente Corto Cicruito? ecco, questo sembra molto simile a Numero 5. il problema è che è di un odioso mai visto, almeno nel doppiaggio italiano ripete in continuazione 3 frasi:
-Bi Bi brlbrlbrlbrl
-che palle! (lo ripete spesso)
.chi vivrà vedrà.
fortunatamente la vecchia, che è anche armata, darà una fucilata assurda a suddetto robot, mandandolo in mille pezzi. il problema è che muore anche la ragazza, uccisa accidentalmente dal padre, e il protagonista per farla breve la riporterà in vita impiantandole la scheda madre -o roba del genere- proprio del robot. la cosa funziona, più o meno, nel senso che torna in vita con gli occhi cerchiati, nessuna capacità di parlare, ma soprattutto la voglia di vendicarsi sia del robot che della ragazza.
alla fine andrà troppo oltre e toccherà fermarla proprio al protagonista, anche se a dire il vero non fa molto.
scena più trash: quando fa fuori la vecchia tirandole addosso una palla da basket e mandandole la testa in frantumi come se fosse di porcellana  
insomma, anche per i patiti degli anni 80 è abbastanza una mazzata questo film, davvero fatto in maniera superficiale, e che ha solo pochi sprazzi di comicità involontaria.
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