-
il portinaio.
User deleted
Mi sono fatto due sere di seguito con la saga di "The Butterfly Effect".
Sul primo non ho nulla da ridire. L'idea di partenza è buona, forse scade un pò quando i viaggi a ritroso diventano una certezza (non amo i supereroi...), ma rimane un ottimo film. Buoni gli attori e sempre notevole la presenza di Amy Smart. Il sequel fa leva sui punti scadenti del primo.
Il prodotto, uscito in DVD riprende in copertina le grafiche del primo film. I contenuti sono assolutamente estranei se non per i viaggi nel tempo. Dimenticatevi langoscia, gli ambienti squalllidi, i contrasti, la durezza del primo. Analizzando punto per punto:
-i personaggi: odiosi. Non c'è altro modo per descriverli. Odiosi. Dopo i primi 5 minuti di film, non puoi credere che siano loro: sono il classico gruppetto di post-adolescenti americani che in un film degno di questo nome sarebbero il pretesto per presentare un serial killer che li squarti. Invece no, i protagonisti sono proprio loro. Pure gli attori non aiutano essendo visibilmente più a loro agio negli spin-off di 90210 che in un lungometraggio.
-il metodo dei viaggi del tempo: guardando una fotografia. A caso. Lui basta che fissa una fotografia e torna a quel momento. Inoltre lo fa come fosse la cosa più normale del mondo. Allora perché non si fa una timeline di foto così corregge tutti i suoi sbagli? Forse perché così sarebbe troppo semplice, ma il film non da risposta.
-le scene inutili si sprecano. Il film, che già di per se ha un contenuto pari a zero, deve essere riempito. Così le scene-riempimento fanno arrivare il film ad essere un lungometraggio. Una cena, una scena quotidiano, una scena dall'eros molto soft. E poi anche scene che paiono fondamentali ma al primo stacco sono già dimenticabili.
-le location: la casa del protagonista è al risparmio. Perchè ci sono i tubi degli scarichi a vista? dove l'avete girato, in uno scantinato? e perché l loft nel grattacielo è un corridoio arredato? Come potete spaccairmi per bello un corridoio con i divisori in cartongesso di: cucina microscopica con biliardo (!?!), bagno/ascensore, camera da letto con solo lo sapzio del letto. Eccheccazo!
-chi cazzo scrive la sceneggaitura? Questa è la pecca enorme. La storia fa davvero ridere, ma soprattutto le scene che in un film fa del suo punto-forza le conseguenze delle azione, non hanno un nesso logico.
Per citarne alcune: il capoufficio licenzia il migliore amico del protagonista, il protagonista chiede il motivo, il protagonista viene licenziato, il protagonista per questo litiga con la fidanzata, il protagonista viaggia indietro nel tempo per non litigare con la fidanzata.
Il protagonista con tre amici è in auto. In curva la gomma buca. L'auto si spegne. L'auto non riparte. Arriva un camion. Il camion strombazza. L'auto non parte. Il camion strombazza ancora. L'auto non accenna a ripartire. Il camion strombazza. Il camion investe l'auto e uccide i tre amici del protagonista.
Il protagonista viaggia nel tempo per cambiare gli eventi.
Il protagonista con tre amici è in auto. Fa mettere la cintura alla sua fidanzata. In curva la gomma buca. L'auto si spegne. L'auto non riparte. Arriva un camion. Il camion strombazza. L'auto non parte. Il camion strombazza ancora. L'auto non accenna a ripartire. Il camion strombazza. L'auto riparte e finisce contro un albero senza gravi conseguenze.
Ora vien da sè chiedersi: ma che cazzo, se sai che buchi in curva perché non rallenti? E poi, se l'auto non partiva prima non dovrebbe partire neppure dopo. Ma che metodo è per evitare l'incidente? Tutto ciò non ha davvero senso...
Altra sequenza priva di logica: i dolce e gabbana ultras del male investono 250mila dollari in una compagnia che fa software per telefonini. vogliono i soldi indietro. Picchiano un dipendente a caso. La compagnia di software non si rivolge ad un avvocato. I dolce e gabbana ultras del male convocano il protagonista e il suo dipendente. I dolce e gabbana ultras del male uccidono il dipendente e sparano a caso nel discopub di loro proprietà, gremito di gente per una sfilata di moda, per la faccenda dei 250mila dollari. I dolce e gabbana ultras del male sodomizzano il protagonista. il protagonista torna a casa da sua madre.
-la morale del film: ti molla la donna, vai male al lavoro, non c'ai voglia di litigare, hai mangiato pesante, non hai fatto centro con la pipì... Per qualsiasi minchiata puoi tornare indietro nel passato e incasinare il mondo come uno stronzo. Se poi per riuscire a far pipì nel buco devi uccidere tutta la tua famiglia, vabbè, è il butterfly effect!
Video
PAESE: USA
ANNO: 2006
ATTORI PRINCIPALI: Eric Lively, Erica Durance (Smallville), Dustin Milligan (90210)...
GENERE: fantadramma
A CHI E' CONSIGLIATO: alle ragazzine che attraversano la difficile fase della pubertà
SE TI PIACE GUARDA ANCHE: lo spin off di 90210
REPERIBILITA': Anche su Youtube: www.youtube.com/watch?v=lFnMUTn2cQ8&feature=relmfu
VOTO: 1 brufolo su 5 (regalato).
. -
.
si, lo vidi tempo fa, ed era così insulso che molte cose le ho rimosse. non posso che concordare, un film indifendibile e mooooolto autopunitivo.
e gli attori al di sotto della media, anche per un film senza troppe pretese..
Butterfly Effect 2Cosa diavolo hanno fatto? |
