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Andrea Biblioteco.
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Visto il secondo giorno dell'uscita: una figata spaziale.
Un film un po' Battle Royale, un po' Mito di Teseo, un po' Barbara D'Urso che merita tutto. Alcune cose sono diverse dal libro e quasi lo fanno sembrare una versione post-apocalittica di Twilight ed alcuni spunti narrativi sembrano stupidi, invece sono (quasi) tutti spiegabilissimi e sensatissimi.
Riassumo la trama:
In seguito ad una rivoluzione accaduta in nord America dopo una serie di catastrofi, ora esiste Panem, una nazione divisa in 12 distretti, in base alle loro competenze, governata dalla Città Capitale (Capitol City). Ogni anno, a memoria della loro subordinazione e gratitudine nei confronti della capitale, vengono organizzati gli Hunger Games, cioè una sfida/reality show dove tutti i selezionati - ragazzi tra i 12 ed i 18 anni estratti casualmente, ma con probabilità differenti, chiamati "tributi" - devono sfidarsi cercando di sopravvivere. Inutile dire che ne scaturisce ogni anno una carneficina, per la gioia degli abitanti della città capitale, che seguono emozionati le vicende dei protagonisti con tanto di telecronaca in diretta, interviste ai partecipanti e storie strazianti da vendere ai giornalisti.
La protagonista è Katniss, interpretata dalla tizia che faceva Mystica, tributo del dodicesimo distretto, che va a caccia per la propria famiglia e le cui abilità con l'arco le saranno particolarmente utile, riuscendo anche in prove "attoriali" veramente azzeccate per il personaggio.
Leggendo il libro inoltre, si può dire che l'attrice è veramente eccellente, anche se alcuni punti di questo complessissimo personaggio rimangono adombrati durante il film.
Tutti gli attori sono azzeccatissimi, le scene di massa e nella capitale spettacolari. Il film riesce anche a non risultare morboso e "gore" nonostante la tematica trattata. Se siete fan degli squartamenti o simili il film non fa per voi, in quanto la violenza, seppur molto presente, comunque non è mostrata.
Un film in definitiva che riesce ad essere adolescenziale ma allo stesso tempo crudo, un film d'azione ma allo stesso tempo drammatico senza scadere nel patetico (anche se magari alcune cose possono apparire tali, ma sono funzionali alla trama), dove tutto funziona alla perfezione.
Nota di demerito è che il carattere della protagonista non è mostrato in maniera perfetta.
InfattiSPOILER (click to view)la protagonista sembrerebbe innamorata di Peeta, cosa falsa, sta solo fingendo per "fregare" il gioco. Nel libro è molto chiaro, nel film no. E se è per questo, non è manco innamorata dell'altro tizio.
Altra nota di demerito per la tecnologia: non è chiarissimo come funzionino certi aspetti di essa, forse ologrammi solidi, non vedo altra soluzione..
Hunger GamesMi stupisco che non se ne sia parlato |
