Buongiorno a tutti, come regalino post-pasquale per tutto il forum apro il topic riguardante questo interessante ciclo in trasmissione sulla rete regionale TVR Più (Sottocanale di recente nascita di TVR Teleitalia 7Gold, nata a sua volta dall'unione di Toscana Tv con 7Gold...facile, no?), canale 196 del Digitale Terrestre. Due appuntamenti settimanali: la Domenica alle 21 e il Venerdì alle 23 con i B-Movie "proibiti", che la maggiorparte delle volte hanno ben poco di proibito. Ecco la videosigla:
Cari Filmbruttari, purtroppo anche venerdì sera mi sono perso l'appuntamento con I B-Movie proibiti, ma credo che conosciate pressoché tutti Danza macabra di Antonio Margheriti (Ad ogni modo io non l'ho mai visto, ma dovrei farlo).
Invece stasera, catastrofi improvvise permettendo, mi gusterò un interessantissimo fantahorror fine anni '50: Assalto dallo spazio (Invisible invaders) di Edward L. Cahn. Da notare a 0.27 gli alieni sottoterra, stile tana di Bugs Bunny!
Buongiorno e buon inizio settimana! Purtroppo non riesco mai a postare prima che i film vengono passati, e anche questa settimana mi sono perso quasi tutto l'appuntamento del venerdì sera, ma mi sono rifatto domenica! Stavolta doppietta horror molto interessante:
Il film proibito del venerdì (Del quale ho visto solo la mezz'ora finale) è stato Il mostro e le vergini (Devil doll) , 1964, Lindsay Shonteff. Perché proibito? Probabilmente perché si vedono un paio di tette, dato che gli omicidi mi sono sembrati abbastanza tranquilli. L'ipnotizzatore e ventriloquo Vorelli imprigiona l'anima del collega nel suo pupazzo personale, e lo usa per compiere i suoi delitti. Titolo italiano completamente fuorviante (Mostro? Vergini?). Da non perdere il finale con l'esilarante lotta tra Vorelli e il pupazzo, del quale potete gustare un assaggio nel finale del trailer!
Video
Ieri sera, un capolavoro. Parlo de Il mulino delle donne di pietra di Giorgio Ferroni, 1960. A detta del presentatore del ciclo (Pier Paolo Dainelli), uno dei migliori film horror italiani. Non so se sia uno dei migliori, ma l'ho trovato bellissimo, e quindi mi ci soffermo un po' di più. Il Professor Wahl è uno scultore e docente d'arte che vive in un mulino, dove i suoi avi hanno costruito un gigantesco carillon di statue femminili, che viene adesso restaurato e aperto al pubblico dal Professore stesso. Con lui vivono un bracciante e un'anziana governante, il dottor Bohlem e la figlia Elfi, gravemente malata e nascosta al mondo esterno. Il giovane Hans si reca al mulino per scrivere una monografia sul carillon e viene ospitato per qualche giorno dal Professore, ma quando Elfi si innamorerà perdutamente di lui, verrà alla luce una macabra realtà. Il resto lo metto in spoiler per chi volesse vedere il film, che credo sia facilmente recuperabile.
Hans provoca accidentalmente la morte di Elfi, ma viene "resuscitata" dal Dottor Bohlem (Innamorato della ragazza, ma non ricambiato) e dal padre, attraverso trasfusioni di sangue fatte uccidendo ragazze col suo stesso gruppo sanguigno. Per liberarsi dei cadaveri, il Professore li pietrifica e li trasforma in statue per il suo carillon. Si scoprirà poi che Elfi muore a causa della sua malattia, che non le permette di provare grandi emozioni, e resuscita continuamente da anni. Quando il Dottor Bohlem scopre il gruppo sanguigno definitivo che potrà permettere alla giovane di vivere come una ragazza normale, che appartiene ad una studentessa del Professor Wahl, Liselotte, rivale in amore di Elfi in quanto innamorata di Hans, la storia verte verso il finale.
Conclude il film una "fiammante" sequenza di una bellezza sovraumana, che vi invito a vedere con tutte le mie forze.
Riecco Spaceman, con tutina e mantello, che bazzicando nello spazio (guarda anche l'ora mentre vola), si imbatte in un satellitone e da lì scopre un'organizzazione terrestre (una sorta di neogiapponazi e non solo) che vuole conquistare il mondo sparando missili a destra e a manca.
Grazie V, trattasi appunto di un episodio della serie nipponica anni '50 di Spaceman l'uomo delle stelle (Come lo chiamano nel film), ricca di momenti esilaranti e bloopers.
Venerdì sera invece è andato in onda Il mostruoso Dr. Crimen, horror messicano del 1953, sul filone del dottore pazzo sfigurato. Ecco una scheda abbastanza esaustiva: www.fantafilm.net/Schede/1951e/53-25.htm
Programmazione momentaneamente "in pausa". Durante gli orari dedicati ai B-Movie stanno andando in onda dei documentari di diversi anni fa dedicati a diversi ambiti di pellicole: giallo erotico all'italiana (Visto e molto interessante), fantascienza nipponica, peplum e via dicendo...se avrò l'occasione di vederne qualcuno, vi farò sapere se c'è qualcosa di interessante. Si ricomincia a Giugno con i B-movie!
Ciao a tutti, riprendo in mano questo topic perché è ufficialmente ricominciata la programmazione dei film, e questo weekend mi sono imbattuto in due pellicole a dir poco fantastiche:
Venerdì ore 23: in onda Gli artigli dello squartatore (Hands of the ripper), Peter Sasdy, 1961. Per la sua storia si è guadagnato il titolo di film "maledetto": fiasco colossale all'epoca, ha segnato il declino della nota casa di produzione Hammer e in un certo senso anche del regista Sasdy. Ma in realtà è un film molto particolare e degno di nota. Il film si apre con un flashback, in cui conosciamo Anna, piccola figlia di Jack lo Squartatore, assistere all'omicidio della madre da parte del sanguinario padre. L'adolescente Anna rimarrà segnata da questa esperienza e finirà per cadere in una pericolosa trance ogni volta che si verifica una particolare situazione...lo psichiatra John Pritchard la prenderà in cura, ma finirà per rimanere coinvolto in una pericolosa situazione. Trailer:
Salve a tutti, purtroppo per motivi personali ho saltato un weekend, ma suppongo che tutti conosciate i due cult che sono stati passati: il venerdì Operazione paura di Mario Bava e domenica L'invasione degli ultracorpi di Don Siegel (Il primo a mio avviso non il massimo, il secondo molto interessante).
Questo venerdì sera è stato "giocato un jolly", che potrebbe divenire benissimo un nuovo filmbrutto coi fiocchi. Assassinio di sangue (Titolo originalissimo) di Gionata Chellini, prodotto thriller-horror recente di pessima qualità, girato a Firenze con mezzi davvero infimi (Va detto per correttezza). Da segnalare la presenza tra gli attori di Carlo Monni e MARIO CIUFFI, simpaticissimo personaggio della trasmissione La frustata in onda proprio su TVR, che i tifosi della Fiorentina senz'altro conosceranno, qui nei panni di un commissario di polizia in pensione. Non intendo offendere nessuno, ma a mio avviso il protagonista della pellicola, insieme ad altri cinque o sei elementi, recitano veramente malissimo. Ovviamente, oltre il misero budget, c'è da precisare che gli attori sono quasi tutti non professionisti. Qui il trailer, per farvi un'idea:
Domenica sera invece spazio a qualcosa di divertentissimo: Daleks - Il futuro fra un milione di anni (1966) di Gordon Flemyng, tratto dalla serie tv Dr. Who, quasi sconosciuta in Italia ma molto famosa in Inghilterra. Il Dr. Who è interpretato da Peter Cushing e i robottoni Daleks, in vena di conquistare il mondo e guidarlo verso il loro pianeta (Scoprirete in che modo guardando il film) sono rappresentati come degli enormi porta-sale e pepe di metallo con una canna sparagas sul davanti e due ruote da carrello della spesa sotto. Scoore e si lascia vedere volentieri. Eccolo completo e in italiano, ve lo consiglio:
Commento decisamente fuori luogo e palesemente impregnato di invidia verso l'autore, che sicuramente con coraggio e mezzi propri e riuscito a realizzare un film che questo "genio della critica" non riuscirebbe nemmeno da lontano ad impostare...
probabilmente questo signore si è limitato a vedere il trailer che di certo non rende l'idea; concordo invece pienamente con il commento iniziale e finale del cronista de I b movie, che sicuramente con molta più esperienza di critica e conoscenza cinematografica, ha reso una descrizione impeccabile del film!
e ricordate di non giudicare solo per invidia! e di motivare con cose plausibili sempre quello che dite!
Ti ringrazio per il "genio della critica" ma guarda, proprio non lo sono e non credo di essermi mai atteggiato a tale. Anzi, se tu avessi letto il mio commento in maniera un po' meno seriosa, avresti di certo capito che non intendevo offendere nessuno, come peraltro ho scritto, se leggi bene. Inoltre, sempre se rileggi in maniera accurata il mio commento (Cosa che mi sembra di capire tu non abbia fatto), scoprirai che ho visto il film intero e non solo il trailer; non avrei mai commentato a pieno una cosa non vista.
Sul fatto dell'invidia verso l'autore, non ne vedo proprio il motivo: non sono un regista e ti assicuro che non ho mai avuto l'ispirazione di diventarlo, nella vita faccio tutt'altro. Peraltro, anche l'attento Pierpaolo Dainelli (Il "cronista" dei B-movie, come lo chiami tu), che come dici ha sicuramente molta più conoscenza cinematografica di me, ha precisato, come però ho fatto anche io, che il film è stato girato con mezzi veramente bassissimi. Per quanto riguarda la mia opinione sul film, che tu giudichi non argomentata, che altro ti posso dire? [Metto in spoiler per non rovinare la scena a chi volesse vedere il film.]
Prendiamo ad esempio la scena della morte della madre del protagonista: l'idea di addobbare l'albero di Natale con le parti del corpo mozzate della madre, con la testa in cima al posto della stella, è senz'altro ottima, ma tutto viene vanificato dagli assurdi pianti del protagonista (E qui mi dirai: sono attori non professionisti. Va bene, siamo d'accordo, apprezziamo lo sforzo) e dal sottofondo musicale indecente, quasi una musica da circo...
Ma, caro Hotbird84, non sono affatto invidioso e tantomeno penso che questo film sia da buttare. Come hai detto tu stesso, apprezzo moltissimo il coraggio e l'inventiva di Gionata Chellini, che certo non è uno sprovveduto. Ha provato con due lire ad impostare un Thriller con una buona trama di fondo, autoproducendo il tutto senza finanziamenti e attori come si deve (Apparte un cameo di Carlo Monni). Sono un accanito telespettatore del ciclo di TVR Più e sono stato molto felice della scelta di Dainelli di programmare un film "diverso" come questo, e ti dirò, l'ho anche visto volentieri.
Per tutto il resto, preciso solamente che la mia, come giustamente la tua, è un'opinione personale. Bisogna solo cercare di essere un po' meno di parte e accettare qualche critica, se viene mossa. A buon rendere!
Dai V, non essere così cattivo...io ho spiegato, o perlomeno ho cercato di spiegare la mia opinione sul film argomentandola, se gionata1 pensa che sia un capolavoro indistinto, è giusto che continui a urlarlo al mondo intero...
Se gionata1 volesse argomentare i suoi gusti con bel post corposo in cui precisa le sue impressioni e i suoi punti di vista (un po come Brunez: che se dice che non li piace un film, ci spiega anche il perchè) va benissimo. Ma se continua a ripetere all'infinito la stessa frase come un autistico, allora puo andare tranquillamente a cagare
Se gionata1 volesse argomentare i suoi gusti con bel post corposo in cui precisa le sue impressioni e i suoi punti di vista (un po come Brunez: che se dice che non li piace un film, ci spiega anche il perchè) va benissimo. Ma se continua a ripetere all'infinito la stessa frase come un autistico, allora puo andare tranquillamente a cagare