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Varre.
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Il professor Genovese (Enzo Tarascio) e la moglie Nina (Marina Malfatti), ricchi produttori vinicoli, ospitano hippies, vagabondi e prostitute con l'intento di cavare loro il sangue e imbottigliarlo spacciandolo per vino. Un agente dell'Unesco (?!) (Nino Castelnuovo) si mette sulle tracce dei due, che nel frattempo si lasciano andare anche a liti coniugali forse dovute ai papillon indossati dal marito.
Si tratta del celeberrimo (per modo di dire, vista la scarsissima diffusione) film horror con la buonanima di Lucio Dalla, il quale non interpreta un lupo mannaro come si potrebbe pensare bensì un barbone alcolizzato raccattato dalla coppia sanguinaria. E direi che questo è uno dei pochissimi motivi per cui vedere il film, che malgrado la breve durata di 78 minuti scorre lentissssssssssimamente, grazie anche ad una regia accattivante come un pezzo di Giancarlo Scarpone.. -
Varre.
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Caricato ora su Youtube: . -
32Luglio.
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Da antologia la scena in cui Nino Castelnuovo, che a me ha ricordato un Michel Platini ante litteram o un Luc Merenda con un muso meno scimmiato, entra nella stanza dei due coniugi, si sdraia sul letto, prende una bottiglia di Chivas, esclama: "Ah... Chivas!" e la rimette a posto senza nemmeno berla. Antisgamo al massimo
Ahahahahahahahhaha, lo devo guardare solo per questa scena!
Varre, stai diventando il mio dispensatore ufficiale di pellicole degne di interesse filmbruttaro! Nonostante la qualità, troverò il coraggio di vederlo.... -
Varre.
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Onoratissimo!
Ti consiglio però di accompagnare la visione con una bottiglia di Chivas (preferibilmente bevendola, al contrario di Castelnuovo)
Edited by Varre - 14/8/2012, 23:03. -
32Luglio.
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Visto ieri sera: che dire, è un bel pastrocchio, ma a me i pastrocchi cinematografici piacciono da morire, altrimenti non sarei iscritto a questo forum.
Tanto per fare un unico tentativo di critica semi-seria sulla trama, gli spezzoni con le indagini dell'agente sono troppo pochi...cioè, questo all'inizio del film trova una bottiglia di vino, la rompe su un sasso (Perché???) e scopre che dentro c'è del sangue. Passa in rassegna casa di produzione, fornitori, consumatori e arriva al colpevole. Il tutto in 2/3 scene brevissime.
Per non parlare della esilarante scena finale, doveSPOILER (clicca per visualizzare)l'agente suona alla villa spacciandosi per un altro, gli aprono tranquillamente la porta ed entra senza che quel genio del padrone, sorpreso nel vedere che non è chi aspettava, faccia un minimo di resistenza.
E, come se non bastasse, al padrone di casa CADE PER SBAGLIO IN TERRA LA PISTOLA CHE AVEVA IN TASCA, MENTRE PARLA CON L'AGENTE!!! Che criminale esperto. Al che ne segue un dialogo memorabile:
Agente, nel vedere la pistola a terra: E bravo...vada, vada!
Antonio: Vado?
Agente: Vada!
Antonio: Allora, vado.
Agente: Vada.
Il tutto condito dall'espressione di Enzo Tarascio, identica per tutto il film, che sia eccitato, sorpreso, dolorante o annoiato. In più l'accento simil-inglese di Max l'Hippy è insopportabile. Ho apprezzato invece Lucio Dalla nella parte del barbone alcolizzato.
Dimenticavo: nota di merito per lo sturalavandini uncinato che dovrebbe essere la valvola principale della macchina succhia-sangue.
Seguirlo tutto con quella qualità da mal di mare non è stato semplice, ma ne è valsa la pena! Peccato che la versione che hai messo sul tubo sembri cut, dato che dura 78 minuti a fronte dei 91 indicati su Wikipedia (Ok che mancano i titoli di coda, ma spero non durassero 13 minuti).
Grazie per questa chicca Varre, aspetto altre rarità!. -
Varre.
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Guarda mi ero visto il misconosciuto "Occhio alla perestrojka" con Ezio Greggio e Jerry Calà ma vista la sofferenza che mi ha causato la visione di cotanta merdata l'ho cancellato immediatamente senza caricarlo sul Tubo (anche perché era un file da oltre 1 Gb)
Edited by Varre - 17/8/2012, 01:50.