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IlNiko.
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Qualcuno l'ha visto? Vorrei sapere le vostre opinioni a riguardo... . -
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Non dovrebbe essere un filmbrutto ma un lavoro ben fatto
Ne ho sentito parlare abbastanza bene, non ti so dire però visto che non l'ho ancora visto
credo che comunque questo dovrebbe stare in latitudine zero. -
IlNiko.
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Personalmente non l'ho trovato un filmbrutto, nemmeno un brutto film, però qua sul forum leggo spesso interventi di gente competente anche non su filmbrutti, per quello chiedevo un vostro parere . -
figlionumero1.
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personalmente l'ho trovato un buon film, fuori dal panorama tipico delle produzioni italiane, in certi punti un po' televisivo, ma è un film molto crudo e descrive bene una parte della nostra società estremamente violenta che negli ultimi anni va peggiorando. Cosa più importante è che il punto di vista non è "schierato", non si fa un'apologia delle forze dell'ordine né queste vengono criminalizzate a priori, i personaggi del film sono umani coi loro pregi e i loro difetti, i poliziotti della celere sono "cattivi" messi in prima linea per fermare altri "cattivi" e tutta la violenza del film istituzionale e non è prodotto dello stesso disagio sociale in cui vivono sia gli agenti pagati due lire per prendere botte, insulti e sputi, sia i teppisti con cui si scontrano. Il disagio sociale degli strati più bassi della nostra società sempre più lasciati a sbranarsi tra di loro, alimentando un odio sempre più profondo verso "l'altro" (che sia l'immigrato o lo sbirro), è davvero ben rappresentato da questo film che, al di là di qualunque reazione negativa possa suscitare, ha il grosso merito di restituire un'immagine dell'Italia di oggi molto distante dalle commediole da quattro soldi e dai drammoni esistenziali sempre più autoreferenziali dei nostri "autori" più blasonati, e proprio per questo un'immagine molto più vicina alla realtà. . -
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Io amo quest'uomo! . -
susanstorm.
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se ti riferisci a figlionumerouno arrivi tardi caro V!
sai bene che la donna della sua vita sono io. -
Gandhi a Las Vegas.
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Un sette meno meno nel mare dei 5/5+ italiani
Attenzione signori, qui c'è un avvicinamento fra V e Susanstorm, è la prima volta che non si sbranano. Amore che bolle in pentola.personalmente l'ho trovato un buon film, fuori dal panorama tipico delle produzioni italiane, in certi punti un po' televisivo, ma è un film molto crudo e descrive bene una parte della nostra società estremamente violenta che negli ultimi anni va peggiorando. Cosa più importante è che il punto di vista non è "schierato", non si fa un'apologia delle forze dell'ordine né queste vengono criminalizzate a priori, i personaggi del film sono umani coi loro pregi e i loro difetti, i poliziotti della celere sono "cattivi" messi in prima linea per fermare altri "cattivi" e tutta la violenza del film istituzionale e non è prodotto dello stesso disagio sociale in cui vivono sia gli agenti pagati due lire per prendere botte, insulti e sputi, sia i teppisti con cui si scontrano. Il disagio sociale degli strati più bassi della nostra società sempre più lasciati a sbranarsi tra di loro, alimentando un odio sempre più profondo verso "l'altro" (che sia l'immigrato o lo sbirro), è davvero ben rappresentato da questo film che, al di là di qualunque reazione negativa possa suscitare, ha il grosso merito di restituire un'immagine dell'Italia di oggi molto distante dalle commediole da quattro soldi e dai drammoni esistenziali sempre più autoreferenziali dei nostri "autori" più blasonati, e proprio per questo un'immagine molto più vicina alla realtà.
Credo non ci sia una virgola da aggiungere, il mio timore era che il film potesse dare una rappresentazione molto di parte (pesantemente in favore dei poliziotti, povere vittime di operai, tifosi e manifestanti). Invece giustamente due mondi molto vicini come quelli della teppaglia e dei celerini non possono non finire per assomigliarsi terribilmente.
Comunque quei celerini del film hanno più difetti che pregi, veramente vivono un forte disagio sia sociale sia in famiglia. Alle volte potreste pensare: "Guarda sti pezzi di merda bastardi che gongolano nello spaccare la testa agli operai.". -
figlionumero1.
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questa discussione sta prendendo pieghe inaspettate...!
hai ragione Gandhi: i protagonisti del film sono dei bastardi, lo spettatore non è mai portato a stare completamente dalla loro parte, ma dall'altra non può non riconoscere loro di avere ragione in certi atteggiamenti, primo fra tutti l'esasperazione per quello che subiscono ogni giorno (particolarmente al di fuori dall'ambito lavorativo). Secondo me Sollima ha fatto un ottimo lavoro da questo punto di vista, personalmente non avrei tollerato neanche un film schierato contro i poliziotti, condividendo il punto di vista del celerino giovane verso la fine. Generalizzare da una parte e dall'altra non fa altro che alimentare l'odio descritto nel film.SPOILER (clicca per visualizzare)che ha scelto di far la guardia perché è "un lavoro onesto" e sono in tanti nelle forze dell'ordine a pensarla ancora così. -
.Attenzione signori, qui c'è un avvicinamento fra V e Susanstorm, è la prima volta che non si sbranano. Amore che bolle in pentola.
Oggi è San Valentino. -
IlNiko.
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Mi state mettendo voglia di rivederlo, perchè il mio parere è decisamente diverso dal vostro.
Non mi metto a criticare l'oggettività con cui si è cercato di raccontare la storia, ma comunque trovo che ci sia un tentativo di apologia alla violenza delle celere. Ovvero il mettere in risalto il lato umano dei protagonisti, mi è sembrato un modo di giustificare le azioni violente perchè derivate da una vita extralavorativa insoddisfacente.
A questo aggiungo un montaggio un po' caotico, che mi ha lasciato a tratti un po' confuso sullo svolgersi degli eventi.
Sarò sincero in alcuni momenti mi è sembrato di vedere quella schifezza di Hooligans, ma girato dalla parte della polizia.
Gandhi sei così severo sul cinema italiano? Io trovo che di recente qualcosa di buono stia tornando. -
figlionumero1.
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secondo me il film si chiede il perché di quella violenza e cerca di rispondere, ovviamente in maniera parziale, a questo quesito. Ovviamente è una prima analisi su un tema che viene trattato molto poco perché spinoso; non si può ridurre tutto alle condizioni sociali o all'educazione che una persona riceve, quando si parla di persone il discorso è complesso e dobbiamo ricordarci che stiamo parlando di un film, non di un trattato di psicologia o sociologia.
@IlNiko: qualche esempio?. -
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Io invece credo che sia ora che, coi finanziamenti statali al cinema, ci si compri almeno dei cavalletti, se non proprio delle costose steadycam o degli ingombranti dolly: tutti sti film con la camera a mano traballante pure quando devono filmare dei dialoghi in interni, solo per dare "veridicità" m'ha davvero rotto il cazzo.
Poi te credo che IlNiko dice che il montaggio è un pelino "confusionario" e si rischia di non capicce n cazo.. -
IlNiko.
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Stavo giusto riguardando i film italiani usciti negli ultimi 6-7 anni... in effetti a parte Placido e Fragasso si salva poco, chiedo scusa per l'affermazione affrettata. -
figlionumero1.
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e anche Placido non è che abbia realizzato dei capolavori...! . -
Gandhi a Las Vegas.
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Mi state mettendo voglia di rivederlo, perchè il mio parere è decisamente diverso dal vostro.
Non mi metto a criticare l'oggettività con cui si è cercato di raccontare la storia, ma comunque trovo che ci sia un tentativo di apologia alla violenza delle celere. Ovvero il mettere in risalto il lato umano dei protagonisti, mi è sembrato un modo di giustificare le azioni violente perchè derivate da una vita extralavorativa insoddisfacente.
A questo aggiungo un montaggio un po' caotico, che mi ha lasciato a tratti un po' confuso sullo svolgersi degli eventi.
Sarò sincero in alcuni momenti mi è sembrato di vedere quella schifezza di Hooligans, ma girato dalla parte della polizia.
Gandhi sei così severo sul cinema italiano? Io trovo che di recente qualcosa di buono stia tornando
Ma il cinema italiano mediamente produce in questi ultimi anni, diciamo 4 anni, maschi contro femmine e femmine contro maschi, non ci giriamo intorno. A me dispiace dirlo ma a me sembra che ultimamente abbiamo preso quella piega.
Quanto alla camera a mano ha perfettamente ragione V. Ricordi Boris, quanto prendeva in giro questa nuova mania di imitare Michael Mann ma di non saperlo minimamente fare?.