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v for vendetta
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Finito ora di vedere, l'ho trovato in versione inglese sottotitolata in italiano e, dato che è un film che si basa prevalentemente sui dialoghi (ne è stragonfio) l'ho dovuto vedere due volte: la prima per guardare le immagini, la seconda per leggere i sottotitoli (true story  )
In realtà è un capolavoro! Tratto da un romanzo e facilissimamente trasportabile a teatro, è struggente, quasi commovente. La trama non è sciocca e, se i titolo di coda con le voci fuori campo delle varie trasmissioni radio che danno varie versioni della stessa notizia puo far pensare al finale dei Resident Evil 2, la scena dopo i titoli di coda è uno stupondo sprazzo di sereno in un cielo cupo e la parola FIN al posto della piu classica "The End" ha un suo perchè, perfettamente inerente con la trama.
Il linguaggio, il significato delle parole, la semantica, il comportamento legato a cio che ci suscita una determinata parola. Film stupendo, bellissimo, ben di piu che un misero filmetto horror del cazzo, quelle merdatine fatte giusto per neometalari minorenni, questo è un serio film psicologico (un thriller psicologico e claustrofobico coi controcazzi). Un gioiello da rivalutare (sebben non sia affatto vecchio: è solo del 2008) da apprezzare da capire e da divulgare il piu possibile, esattamente come il "virus" (che poi virus non è) del film
Il mio voto è 10+ e se mai lo daranno a teatro (mi candido per la parte di Grant Mazzy) sarò felce di percorrere chilometri per potermelo gustare!
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8 replies since 29/1/2012, 09:51 181 views
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