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il portinaio.
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Visto che è un classicone ma non ne trovo traccia sul forum:
Le colline hanno gli occhi
Non amo gli anni '70. Saranno le pettinature afro, saranno i pantaloni a zampa, sarà tutto quel pelo nelle produzioni hard, sarà il technicolor sbiadito, saranno i film di un'ingenuità quasi romantica...
Il film mi sa tanto nato nella scia di "Non aprite quella porta", ma se quello lo ricordo piuttosto angosciante, questo, beh, me fa sorridere.
Non mi permetto certo di criticare il film ma è tutto così TREMENDAMENTE anni '70: una via di mezzo tra la teatralità dei '60 e le tecniche moderne degli '80 ma senza sbilanciarsi troppo. Politicamente corretto fino in fondo: il gruppetto "white trash" che viene decimato dai cattivi di razza mista, attori coetanei che impersonano età diverse ovvero ventenni per gli adolescenti, ventenni per i trentenni, quarantenni per gli over quaranta, e per il neonato un bambolotto. Un bambolotto, cavolo, mostrato pure in primo piano per far vedere che la produzione non ha fatto del male ai bambini mentre si spreca la violenza sugli animali, anzi si dice che inizialmente si era programmato di realizzare una scena in cui la neonata veniva uccisa per essere mangiata ma gli attori minacciarono di abbandonare il set se quella scena fosse stata girata.
La sceneggiatura poi lascia perplessi. Gli uomini sono eroi, le donne piangono, i cani mordono. Un secondo dopo gli uomini piangono, le donne costruiscono ordigni esplosivi, i cani muoiono. Poi gli uomini costruiscono trappole con i fili (cose da cartoni animati), le donne muoiono, i cani sbranano. Cambi repentini e situazioni da cartoni animato.
Ma forse allora è più facile accettare tutto questo: è una questione di patto narrativo e sensibilità. Io degli anni '70 li voglio ricordare solo la moda dei baffi.
Nota positiva: nel cast il mutante per eccellenza Michael John Berryman
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Le colline hanno gli occhiWes Craven - 1977 |
