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Non avete capito che dietro la chiusura dei siti Megaupload, Megavideo, Youtube, e l'oscuramento di Wikipedia, Piratebay, Il Galeone, TNTVillage e altri, si vuole solo tornare a come era internet agli albori: una rete buona solo per comunicare, scambiarsi email e piccoli file (quindo posso mandare via email una canzone ma non un film).
L'ideale è di cancellare dalla facccia del pianeta anche solo l'idea della pirateria, i torrent ad esempio, o programmi come Emule e WinMX. Cio non solo per avere piu CONTROLLO sulle masse ma anche per permettere agli artisti di essere anche RICCHI e non solo semplicemente FAMOSI.
Qui non c'entra piu Berlusconi e la sua presunta voglia di dittatura totalitaria (ma quando mai?), qui il discorso è ben piu ampio e vede coinvolto tutto il pianeta Terra.
Il progetto prevede, a lungo termine, di inibire, limitare e ridimensionare anche i social-network (cancellarli sarebbe impossibile: solo Zuckenberg è multimiliardario e molte major e aziende campano tramite la pubblicità messa su Facebook)
Il motivo è semplice: dopo la Primavera Araba, che sembrava solo un gruppo di straccioni che urlavano ai mulini a vento, ma che hanno fatto cadere Egitto e Libia e traballare la Siria (per ora) ora è la volta della Sicilia, che vede una rivolta popolare pesantissima, scene da Mad Max con autocisterne scortate da poliziotti, negozi vuoti e uomini di potere intimoriti. Naturalmente nessun giornale e nessuna emittente televisiva (neanche straniera, curiosamente) sta riportando le notizie. Solo facebook lo fa. La censura quindi va da chi canta, non fa chiudere giornali o spegnere emittenti, fa chiuidere i siti piu potenti e pericolosi per loro.
Siti di condivisione audiovisivi come Youtube, Megaupoload e Megavideo agiscono contro le case discografiche e cinematografiche, con enormi perdite da parte loro. Un blkockbuster, oggi, arriva a coistare da 100 ai 300 MILIONI di dollari e DEVE quindi incasare abbastanza da essere un buon investimento. Pare (dico PARE) chela pirateria abbia portato tali case ad aumentare scandalosamente i biglietti del cinema (in italia al multisala si arriva anche a superare i 10 euro, a seconda dei luoghi). Stessa cosa per i dvd, venduti a prezzi talvolta inarrivabili: 20 o 30 euro per un film che, dopo pochi anni, ritrovi nei cestoni tra i 4,90 e i 9,90 sa di presa per il culo. Tanto piu che molti titoli non sui riescono piu a trovarre in vendita ma spesso solo a noleggio (quindi io noleggio, copio e riconsegno, tiè!).
Quindi se esite la pirateria è perchè: 1 - esistono prezzi davvero tropo alti 2 - non esiste la TOTALE disponibilità di TUTTI i titoli esistenti.
Io lo avevo detto chge nel 2000 sarebbe COMINCIATA la fine del mondo e, lenta lenta, ora nel 2012 è arrivata. State per entrare nell'epoca piu buia per la divulgazione mai vissuta.
Dopo il Medioevo, naturalmente.
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