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il portinaio.
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Dopo la Città dei Mostri mi trovo, in maniera del tutto casuale, a gustarmi un altro film con Vincent Price. Casuale poiché sono arrivato al primo film per la passione nei confronti di Lovecraft, al secondo perché la sera prima avevo visto "Io Sono Leggenda" e non sapevo neppure (maledetta ignoranza) che fossero in qualche modo accumunati.
IL FILM: "L'ultimo uomo della Terra" è un film horror fantascientifico del 1964 diretto da Ubaldo Ragona (oppure Sidney Salkow Wikipedia lo dice accreditato a diverse fonti) tratto appunto dal romanzo "Io Sono Leggenda" di Richard Matheson.
CONTENUTI: La trama differisce molto dal film con Will Smith. Anzi, direi che rimangono uguali alcuni episodi, incastrati però in vicende diverse. Il film del 64 è certamente più "politico" ed assomiglia più ad un primissimo Romero che al film del 2007: critica sociale, nuovi ordini, tutti temi che nel remake saranno molto più blandi a addirittura inesistenti. E' completamente diverso il concetto del film che rende "Io Sono Leggenda" decisamente più annacquato (nonstante lo trovi, tutto sommato, un discreto film...). Certamente è più fedele al libro e, una cosa su tutte, non è fortunamente presente il personaggio scienziato/colonnello/palestrato (decisamente trash) ma il buon Neville è uno scienziato piuttosto scrauso.
AMBIENTAZIONE: si riconoscono le scene girate all'Eur, come il Foro Italico e il Colosseo Quadrato. Certamente fa strano ma è davvero curioso ed affascinante. L'atmosfera di desolazione e solitudine è assoluta e perfettamente resa.
VALUTAZIONE: un gran film sul genere, lo trovo degno di Romero. Da vedere assolutamente e da confrontare con il remake.
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L'ultimo uomo della Terra43 anni prima di Will Smith |
