436 la profezia

2005

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    Gappa

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    ciao a tutto il forum, appena finito di vedere questo film del 2005, dal titolo originale (mi pare) "Population 436". a grandi linee la trama è la seguente: un impiegato (dalla neanche troppo vaga somiglianza con il calciatore giampaolo pazzini) che deve fare il censimento e aggiornare alcuni archivi comunali deve andare in una cittadina sperdutissima di nome Rockwell Falls, e ovviamente sulla strada buca 2 gomme su 4. viene soccorso dalla polizia locale che lo porta a fare la conoscenza del paese, che a prima vista presenta interessanti caratteristiche, che ne farebbero quasi l'ideale per una vacanza/relax:

    -cibo sano, aria buona

    -tutti ti salutano quando ti vedono passare (già un passo avanti rispetto a tanti condomini)

    -i cellulari non prendono (e vi pare poco???)

    -puoi prendere tutte le curve contromano perchè tanto non c'è un'anima.

    il problema è che quelli sono 436 persone da una vita, e non è casuale la cosa, di fatto per rispettare un'antica superstizione (non proprio una profezia, come riportato dal titolo), quindi ogni volta che qualcuno nasce o si trasferisce lì un altro per forza di cose deve andare all'altro mondo.
    inutile dire che il nostro protagonista capirà per gradi quello che succede, con una parte anche troppo lunga di introduzione, e il finale ovviamente più tirato
    e anche tragico, o comunque lontano dal classico happy ending"
    . tra gli attori, nella parte di un poliziotto del paese, figura Fred Durst, cantante dei Limp Bizkit, forse alla sua unica prova da attore (io almeno non l'ho mai visto da altre parti)

    tutto sommato pensavo di vedere un filmbrutto, tipo qualche seguito di wrong turn, invece tutto sommato si lascia vedere senza troppi problemi, quello che non va è una sensazione di "già visto", o comunque di poca originalità, che pervade tutto il film.

    in conclusione se vi capita lo potete anche vedere, ripeto, non brilla ma non è neanche un obbrobrio.
     
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  2. Leo RFC
     
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    l'ho visto anni fà, pur non essendo un capolavoro, non è malaccio, per come la storia dei 436 evolve (prima sembra gestita in un modo, poi via via si scopre che in realtà...ecc...)
    Quindi sì, non è rivoluzionario ma nel suo piccolo è gestito bene.
     
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1 replies since 22/11/2011, 15:18   177 views
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