Lobster man from mars

un capolavoro immenso

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  1. Venticello
     
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    Segnalo questa ennesima cag...ehm perla filmbruttistica più che altro perchè si trova in italiano e perchè qui c'è gente con lo stomaco forte.

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    Avendolo trovato segnalato come una "perla" da più parti ho reperito su un dorso di mulo questa curiosa pellicola dell'89 (col titolo originale e ben più evocativo di Lobster Man from Mars), sperando di trovarmi di fronte anche solo qualcosa di vagamente analogo ai film nostalgici della cinematografia fantahorror anni '5o, insomma sul genere di Ed wood, Matineè, magari fatto con meno soldi ma perlomeno con un po' di amore per il genere in cui si va a pescare.

    Mi sono trovato invece di fronte a una pellicola raffazzonata, che inizialmente tenta la citazione "intelligente" ma forse a corto di idee ricorre subito e in più occasioni alla parodia sopra le righe alla "pallottola spuntata" e, esaurendo in fretta anche qui il filone ricorre nientemeno che alle basi della comicità muta con gli inseguimenti a velocità accellerata. Ah tutto questo senza mai far ridere ovviamente :cry:

    La trama del film è presto detta: un produttore cialtrone interpretato da un inaspettato Tony Curtis per motivi di evasione fiscale ha bisogno di realizzare una grossa perdita fiscale e quindi di produrre un fiasco cinematografico. Gli viene in aiuto un ragazzino che ha già prodotto una pellicola immonda (Lobster Man from Mars appunto) e la visionano insieme, trasportando anche lo spettatore nel fantastico mondo del film.

    Da questo spunto fin simpatico cominciano le rogne: il film dovrebbe essere ambientato negli anni '50 ma a parte negli abiti degli attori non si son presi la briga di creare un ambiente vagamente credibile (persino nei veicoli), le citazioni alla filmografia di quegli anni si limitano alla famosa grotta a hollywood e al costume di uno dei mostri, le battute sono veramente oscene e pure ripetute più e più volte. Ciliegina sulla torta è l'inserimento dell'elemento "noir" col personaggio del detective che si comporta seguendo gli schemi dei romanzi hard-boiled: c'entra qualcosa con il cinema che si vuole parodiare? Nulla, ma probabilmente han pensato bene che basta copiare malamente "una pallottola spuntata" per far scompisciare il pubblico.

    C'è anche tutta una porzione di seduta spiritica che non c'entra una fava, fatta tanto per aumentare il minutaggio immagino, che è tedio allo stato puro e raggiunge lo zenith con l'inseguimento "alla Benny Hill" già detto sopra... :(

    Insomma si salva qualcosa? Molto poco, l'unica situazione "azzeccata" per parodiare il genere di film è come viene trattata la figura femminile dagli altri personaggi. Ben poca roba. Ah gli effetti speciali non sono malaccio e riescono a dare l'illusione del volutamente finto. Non altrettanto bene i costumi, nè il doppiaggio italiano, che è fatto con l'entusiasmo di chi deve leggere un elenco telefonico.

    Insomma lo sconsiglio su tutta la linea, persino a chi dovesse adorare il genere di riferimento (qualunque esso sia, almeno nella testa degli autori)
     
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13 replies since 14/12/2006, 01:15   228 views
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