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Abort Albert.
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Ciao filmbruttari,
vorrei togliermi un dubbio prima di recensire questo film e per farlo mi affido alle risposte di chi ne sa più di me.
Dato che il filmetto in questione fa sembrare Primal Park girato da Kubrick e Quattro Carogne a Malopasso un capolavoro neorealista, mi viene spontaneo chiedermi: si tratta per caso di un fake, di qualcosa di già discusso, di "volutamente" omesso dal forum?
No, magari Birdemic è un caso noto a tutti e ne sono all'oscuro. Nella lista ho controllato, non c'è.
Se mi dite che invece è tutto ok, allora procedo.
Scusate la pippa, ma io una cosa così brutta davvero non l'avevo mai vista!
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Cercando non si trova nulla a parte:
http://nonsolocinema.forumcommunity.net/?t=46295353
(videorecensione esterna al forum)
e
https://filmbrutti.forumcommunity.net/?t=38905259&st=15
(post di eagl of birdemic)CITAZIONEMa cosa vuol capire questo tizio del cinema d'exploitation che noi tanto amiamo? L'unica cosa buona che ha fatto è l'avermi fatto conoscere "Birdemic" (guardatelo, è favoloso!! Effetti speciali CG ancora più finti di quelli della The Asylum!!!)
Dalle premesse sembra gustoso, quindi vai e colpisci
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Abort Albert.
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bon, perfetto! Torno a casa dal lavoro e apro il water di PAndora! 
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Abort Albert.
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BEne, Birdemic: Shock and Terror è un film del 2008 scritto, prodotto e diretto dal vietnamita James NGuyan, protagonisti (non so chi siano) Alan Bagh e Whitney Moore.
Rod (Alan) è un pirlotto in carriera che lavora come venditore di tecnologie eco sostenibili; Nathalie (Whitney), una bella ragazza, aspirante modella. Si incontrano casualmente ad una tavola calda, sono ex compagni di classe, riallacciano un rapporto e nasce fra i 2 del tenero.
La frequentazione continua, sempre più intima, inebriante e intensa: per esempio, lui conosce la madre grassa di lei (e secondo me comincia a pensare che se la figlia ha preso dalla madre...), vanno al ristorante cinese più pacco della città e non mangiano mai, poi finiscono la giornata andando a ballare in un pub vuoto dove canta un poveraccio. Insomma, tutte le cose che fanno le coppie che stanno scoprendo insieme la magia dell'innamoramento.
Nel frattempo, a intervalli cadenzati, i notiziari parlano minacciosi di disastri ecologici: temperatura terrestre in aumento, incendi incontrollabili e volatili trovati morti al suolo in quantità significative. Addiruttura loro ne trovono uno morto sulla spiaggia, ridotto a un ammasso putrescente di pixel.
GIra che ti rigira si è quasi fatta metà film, (si perchè intanto abbiamo potuto ammirare sequenze di traffico in tangenziale, panoramiche di parcheggi, campi e controcampi di telefonate che non valeva MAI la pena di tagliare e un bello spaccato di cinema verità in diretta dalla sagra della zucca della contea) ma quando si è innamorati il tempo si ferma. Arriva il momento a luci rosse. E come arriva, se ne va! I 2 passano la notte assieme ma al risveglio, ATTENZIONE!!
Tipo un Dal TRamonto All'Alba, siamo in un altro film! AIUTO! la città è invasa da aquile in CG!! e alcune di queste esplodono!! CHE FARE?!?!
Ha inizio una fuga senza meta: i primi compagni sono vicini di stanza del motel: armati di grucce (appendiabiti) guadagnano l'auto che, per fortuna, è piena di mitra pistole e fucili. Durante la fuga salvano un paio di bambini, veri duri di tutta la faccenda, giacchè tempo 0 si sono scordati di essere appena diventati orfani, e si preoccupano solo di giocare e di mangiare. Poi nel tentativo di salvare 3 o 4 minchioni barricati in un pullman, li fanno uccidere tutti dalle aquile. Poi vanno a fare scorte di cibo, ma probabilmente i soldi (quelli veri, della produzione) erano finitio già da un pezzo, tanto che il negozio/snack bar è grossomodo una cantina. Poi vanno a far benzina, ma la benzina è arrivata a costare uno sproposito e il mondo ha già preso le forme sciacallistiche e postdisatrose di un film stile "moriremo tutti". Presa la benzina, se la fanno rubare da un bovaro pazzo che viene sgozzato, subito dopo l'estorsione, da un'aquila passante. NON rirpendono la benzina e ripartono; incontrano un matto che vive nella foresta e difende gli alberi. Incontrano anche i loro amici morti in macchina...ma proprio nel senso belli a posto sui sedili, le aquile sono entrate dai finestrini, uccisi, pulito e via! Comunque, parentesi amici (genialatissimissimissima!): i 4 sono tutti rispettivamente milgiori amici e amanti senza saperlo! I 2 maschietti, amicissimi, sono fidanzati con 2 migliori amiche, e li trovano morti, così, per caso, durante la fuga. Il mondo è davvero piccolo!
Morale, si saran rotti il cazzo anche loro del film perchè mentre Rod, Nathalie e i 2 bambini mangiano un pesce sulla spiaggia (ah già, che culo, in macchina c'erano anche una canna da pesca, un tegamo e un fornello), tutt'un tratto le aquile se ne vanno. Sguardo profondo verso il mare e titoli di coda.
Io non voglio aggiungere nulla sugli effetti speciali: penso sia inutile....è come voler rendere con un racconto di qualche parola un viaggio bellissimo, personale, ricco di emozioni...e come fai?
Passando alle riflessioni: credo che Birdemic sia sicuramente voluto brutto, un intelligente brutto diciamo. Nel senso che non mi riesco a convincere che gli intenti dello staff e del regista fossero seri, non posso crederlo, è davvero troppo! Detto questo, sta di fatto che han perso veramente il controllo ed il brutto ha probabilmente invaso l'intero lavoro.
Intendo dire che realmente E' TUTTO BRUTTO!!! Non avevano i mezzi per affittare un locale, quindi gli sfondi sono sfuocati, l'audio in presa diretta cambia ogni battuta con campo - controcampo, la foto e la luce sembrano quelle delle vecchie pubblicità finte dei Broncovitz o di una televendita, gli effetti..va beh, gli effetti....
Poi però torno a dirmi: cazzarola, però l'intento del film è il messaggio ecologista (ci sono anche continui riferimenti a un sito internet che però adesso mi sfugge), quindi forse un barlume di "credibilità" voleva averlo, non è solo un gioco di stile furbetto, giocato a fare il "film-apposta-bruttissimo-e-sbagliatissimo-che-diventa-cult". Mi sono lanciato anche in ipotesi pindarico-metacomunicative-vaffanculesche del tipo: magari vuole descrivere un disastro natutale (allarme reale) usando il linguaggio artefatto dei media (effetti speciali finti), come se uno rappresentasse una storia catastrofica su un'alluvione usando le iconcine delle nuvole del TgMeteo......ma non regge credo!
Insomma, Birdemic: un film che nonostante tutto dà da discutere e riflettere!
Mettiamo qualche video che forse è meglio:
L'adrenalinico TRailer
Birdemic: shock and terror |
