NOI CREDEVAMO

film sull'unità d'Italia

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  1. santley rubik
     
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    Chi di voi ha visto il bellissimo film "Noi credevamo" sul risorgimento?
    Io l'ho trovato bellissimo, non era una minchiata neoborbonica e non era una mitificazione del risorgimento, ho trovato molto bello il fatto che la storia fosse incentrata sulla vita di 3 ragazzi del cilento che dopo aver visto le efferatezze dei Borboni ,decidono una volta grandi di entrare nella giovine Italia di Mazzini per seguire l'ideale dell'italia unita.
    Il film è molto accurato nei costumi e nelle ricostruzioni che nella lingua, infatti inizialmente i personaggi parlano oltre l'Italiano molto napoletano, essendo nell'800 ed essendo figli di contadini altro non potevano parlare, il set varia dalla campagna campana alla Torino di Carlo Alberto, presenti molti personaggi storici interpretati da attoria italiani, ad esempio ci saranno Mazzini e Crispie altri politici dell'epoca.
    Scordatevi di vedere Franceschiello e Vittorio emanuele, il film va oltre la fondazione del regno d'italia e mostra una bella e realistica visione della nostra Unità d'Italia, da parte di 3 giovani che appunto credevano di fare l'italia, ci sono riusciti ma non im maniera perfetta e come si voleva,

    GUARDATELO E' BELLISSIMO!!! :D :D :D :D :D :D :D :D
     
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  2. acaso
     
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    al di là del fatto che possa essere bello o meno, è quello in cui mi avevi detto che in una scena si poteva benissimo vedere una scala antincendio d'emergenza in metallo? :lol:

    o magari mi sto confondendo... :wacko:
     
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  3. santley rubik
     
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    Si il regista in poche inquadrature ha lasciato alcuni elementi costruttivi moderni, come una scala anticendio, un pezzetto di recinsione , e una casa in costruzione sulla costa amalfitana, con tanto di pilastri e pezzi di ferro che escono dal cemento.
    Chiaramente è un messaggio del regista, pensare che li avesse lascita lì per sbadataggine è da una cosa da gronghi ;)
     
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  4. Lyndon B. Mallow
     
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    QUOTE (santley rubik @ 11/5/2011, 16:26) 
    Si il regista in poche inquadrature ha lasciato alcuni elementi costruttivi moderni, come una scala anticendio, un pezzetto di recinsione , e una casa in costruzione sulla costa amalfitana, con tanto di pilastri e pezzi di ferro che escono dal cemento.
    Chiaramente è un messaggio del regista, pensare che li avesse lascita lì per sbadataggine è da una cosa da gronghi ;)

    recinzione
     
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    CITAZIONE (santley rubik @ 11/5/2011, 16:26) 
    Si il regista in poche inquadrature ha lasciato alcuni elementi costruttivi moderni, come una scala anticendio, un pezzetto di recinsione , e una casa in costruzione sulla costa amalfitana, con tanto di pilastri e pezzi di ferro che escono dal cemento.
    Chiaramente è un messaggio del regista, pensare che li avesse lascita lì per sbadataggine è da una cosa da gronghi ;)

    Eccerto, come no!!!
    Anche il regista di Megaforce ha appositamente lasciato in bella vista il palo che regge il finto paracadutista in caduta libera per una precisa scelta stilistica, come no!!! :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
    Dai su, siamo seri: è un blooper. Non c'è da vergognarsi e non sminuisce di tanto il film.
    Esistono dei "peplum" con i centurioni romani con l'orologio da polso e gli scozzesi che combattevano al fianco di Mel Gibson in Bravehart calzavano gli anfibi, tranquillo.
     
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  6. mattiathekaiju
     
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    Un film storico italiano del 21esimo secolo decente!? :woot:

    L'Inferno si star ghiacciando. :lol:
     
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  7. acaso
     
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    mah, in realtà la prima volta che ho sentito di questi errori mi sono sganasciato dalle risate, però in effetti tutti gli errori presenti nel film sono solo di tipo anacronistico e ben palesi, e sarebbero da leggere come "citazioni sulla situazione attuale". Ad esempio, le costruzione in CA nella costiera amalfitana sono una condanna alla speculazione edilizia da parte della criminalità organizzata nelle coste campane. Oppure le scale di ferro quando "Angelo" viene accompagnato sul patibolo sono una condanna alla pena di morte, ancora presente oggi in molti Stati.

    Stavolta sono anacronismi ben voluti e denotano una spiccata sensibilità del regista. Cercando un po' sul web sono molte le voci che confermano questo.
    E poi del resto tra l'intento narrativo di Noi Credevamo e Megaforce c'è una lieve differenza! :D

    Edited by acaso - 11/5/2011, 21:18
     
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    A me l'hanno fatto vedere al Progetto Cineforum Venezia 2011 di cui vi parlavo mesi addietro. Il film è realizzato molto bene, gli attori sono bravi e la ricostruzione storica è davvero impeccabile (la mia prof, però, afferma di aver visto un neon in una casa).
    C'è anche da dire che dura la bellezza di tre ore e che se non sei un appassionato di storia (e chi lo è tra gli studenti italiani? :D ) le sottigliezze della trama vi sfuggiranno tutte, inoltre sarei un ipocrita se non vi dicessi che a metà film mi sono beatamente stufato alla grande (poveretti i padri dei nostri padri che hanno versato sangue anche per la nostra libertà) e ho visto un episodio de Il Testimone sull'iPhone insieme a una mia amica....
     
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  9. santley rubik
     
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    Io sono appassionatissimo di storia, e come giustamente diceva acaso sono messi in primo piano appositamente, oggetti moderni in epoca risorgimentale, a denunciare non solo gli abusi edilizi, ma che le tematiche risorgimentali sono ancora un tema molto forte nella nostra vita, che ci ha influenzato tantissimo, tutte le regioni e che l'800 non è un secolo lontanissimo a noi sconosciuto.
    Magari la casa in costruzione indica che nonostante siano massati 150 anni ci sia ancora da lavorare per migliorare la nostra amata italia, e come si suol dire : abbiamo fatto l'Italia, ora dobbiamo fare gli Italiani. :D


    VIVA L'ITALIA UNITA!!
     
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  10. Johnny Golgotha
     
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    VIVA L'ITALIA UNITA!!

    Mi piacerebbe viverci
     
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    Quindi è come vedere i carri armati di Erode in Jesus Christ Superstar andare ad arrestare Giuda? Quel tipo di anacronismo voluto?
     
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  12. santley rubik
     
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    Come jesus christ superstar, gli anacronismi sono voluti, però sono messi in secondo piano e i personaggi non si accorgono di niente , inoltre sono decisamente meno appariscenti, una grata di acciaio o una casa in costruzione seppur evidenti non competono quanti i carri armati di erode in epoca romana.
    V guarda il film, è molto bello, dura un bel po ma ne vale la pena. :D
     
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  13. jeangrey
     
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    rivisto alcune sere fa sulla rai, e già la prima volta :unsure:
    è bello ma tanto tanto lento in diversi passaggi,in ogni caso quando l'ho visto da me ho caricato i sottotitoli (pur essendo il mio dialetto)la versione su raitre nn aveva niente :blink:
    la scala di cui parlate nn sono riuscita a vederla
     
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  14. Night Walker
     
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    Sono d'accordo : è un film bellissimo, e i presunti 'errori' hanno una precisa ragion d'essere.

    Io lo vidi al cinema e non lo trovai affatto monotono, ma è vero che parecchi possono trovarlo lento.

    Bisogna ricordare che Mario Martone è regista di opere liriche. E in effetti Noi Credevamo è di fatto strutturato come un'opera in 5 atti (nel Risorgimento era la regola).

    Il teatro lirico non è per tutti. O sei un appassionato, o inevitabilmente dopo il 2° atto ti annoi.
     
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  15. jeangrey
     
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    CITAZIONE (Night Walker @ 5/1/2012, 12:12) 
    Bisogna ricordare che Mario Martone è regista di opere liriche. E in effetti Noi Credevamo è di fatto strutturato come un'opera in 5 atti (nel Risorgimento era la regola).
    Il teatro lirico non è per tutti. O sei un appassionato, o inevitabilmente dopo il 2° atto ti annoi.

    io ricordo sempre "morte di un matematico napoletano" e forse li paragono sempre, poi per la lirica c'è pure chi ronfa o chi corre al primo posto per poi dire :che mal di testa! :lol: :lol: :lol: :lol:
     
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16 replies since 10/5/2011, 19:53   528 views
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