Habemus Papam

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  1. SgarboQuotidiano
     
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    Qualcuno l'ha visto? Io si e mi è piaciuto.

    E' un film piuttosto lento ma denso, densissimo di contenuti e riflessioni.
    Alcune battute sono così dirette e caustiche che (almeno per quanto mi riguarda) non si apprezzano nell'immediato ma dopo averci pensato su almeno un pò.

    Moretti dice la sua con garbo ma anche con chiarezza e decisione, non fossilizzandosi sulla critica indiscriminata alla Chiesa: non dice infatti la Chiesa è una montagna di merda (cit.) ma piuttosto ne mette in risalto l'anacronismo e la chiusura mentale, sottolineando come i dogma siano ancora vivi e vegeti (la disquisizione col cardinale Gregori, è eloquente), oltre alla "comodità" e ai privilegi dello stato pontificio.

    Bravissimo l'85enne Michel Piccoli (chapeau!) nell'interpretare un uomo schiacciato e reso quasi paralizzato dalla responsabilità.

    Insomma, critica del Vaticano, critica dell'Italia
    SPOILER (click to view)
    "Volete stare nell'Europa A o nell'Europa B? Da soli non ci potete stare!"
    e anche della psicanalisi.
    Ma il film non si riduce a questo, bensì punta ad esprimere la condizione dell'uomo contemporaneo, a disagio e soprattutto privo di punti di riferimento. (La scena finale, a proposito, è perfetta)

    PS: c'è anche il grandissimo Camillo Milli! :lol:
     
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  2. Johnny Golgotha
     
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    Moretti è un personaggio come Sgarbi, Sgarbi insulta urlando a destra e manca, Moretti fa il professorino incazzoso che bacchetta tutti e tutti, in questo film è toccato al Papa, in quello precedente a Berlusconi ed i berlusconiani, è uno che fa i sermoni, quindi può avere anche ragione, ma preferisco ascoltare chi si pone in maniera più umile
     
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  3. SgarboQuotidiano
     
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    Scusa ma hai visto il film? No perchè catalogarlo come hai fatto tu mi sembra assolutamente superficiale, senza offesa.
    In quanto a Moretti uomo, diciamo che non ho mai apprezzato il suo mostrarsi intelletual(oid)e, ma se i suoi film hanno qualcosa da dire (e ce l'hanno, per quanto possano essere discutibili) allora ben vengano.
     
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    Gappa

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    Il problema di Moretti è uno solo: che non sa rendersi simpatico.
    Personalmente ho visto qualche spezzone di suoi film in tv, l'ho visto al lavoro sul set cittadino di Ancona quando girava La Stanza Del Figlio e devo dire che mi sembra un bravo professionista, il suo mestiere lo sa. Il fatto è che a volte, oltre a fregarsene di rendersi simpatico, sfora dal suo compito di cineasta e mette bocca (indelicatamente) anche in altri argomenti.
    Ma come cineasta lo rispetto
     
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  5. Lyndon B. Mallow
     
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    penso che vedrò questo film, male non dovrebbe fare...
    poi ne avrò bisogno per capire tutto ciò che uscirà di bocca a mio padre nei prossimi mesi!
     
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  6. Santo Nelson
     
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    L'ho visto lunedì scorso. Gran bel film, come tanti suoi altri, d'altronde. Appena l'ho visto, avevo pensato di aprire io stesso un topic su questo film e su Moretti in generale, considerato anche che su questo forum parlare bene di Moretti sembra essere (ingiustificatamente e ingiustamente) tabù. Un grande professionista, come giustamente sottolineato da V, ma soprattutto (quasi) sempre ispirato e di grande spessore intellettuale e sociale. Paragonarlo a Sgarbi è una gran boiata, perchè Sgarbi non ha alcun senso di rispetto e di civiltà e questo fa di lui (checchè creda di sè stesso) il primo degli ignoranti. Moretti è autoironico e usa i suoi film per esprimere le proprie idee, senza però mai andare sopra le righe o perdere di vista il rispetto per opinioni e posizioni altrui.

    Anche per quest'ultimo film è così: non una critica al Vaticano o alla religione cattolica, bensì una matura e acuta riflessione sulla debolezza della condizione umana, che (perchè no) può investire anche il Sommo Pontefice, in quanto uomo. D'altronde Moretti non è questo gran rivoluzionario in tal senso, visto che un precedente storico in tutto simile al racconto del film è quello citato da Dante nell'Inferno, che riguarda "colui che fece per viltà il gran rifiuto", cioè il papa Celestino V. Le figure dei cardinali in questo film non hanno una connotazione negativa, ma sono molto umani e per questo anche simpatici e divertenti (le scene che riguardano i cardinali della delegazione australiana o quella in cui i cardinali chiedono consiglio allo psicanalista su ansiolitici e sonniferi vari o ancora quella sulle quotazioni dei bookmakers). Inoltre all'inizio del film la paura della responsabilità di diventare papa emerge nelle preghiere silenziose dei vari membri del conclave, che chiedono a Dio di non essere scelti. E' questo il motivo per cui il papa di Moretti non può rifiutare la nomina (pur riconoscendosi subito come inadeguato all'ufficio), perchè essa proviene, nella concezione cattolica, direttamente dallo Spirito Santo.

    Poi, probabilmente il mio commento ai film di Moretti non fa testo, visto che sono un suo grande estimatore e ho apprezzato soprattutto le sue commedie, come Aprile (su tutte), Caro Diario e Ecce Bombo, oltre a quest'ultima. Mi sembra anche significativo della grandezza di questo regista il fatto che alcune sue battute estremamente caustiche siano ormai entrate nel linguaggio comune: "Giro, vedo gente, mi muovo, conosco, faccio delle cose..." oppure "Ma come parla??!? Le parole sono importanti!". Forse l'umorismo di Moretti può non essere apprezzato da tutti, però non si può dire certamente che esso non sia semplice, schietto, sincero e mai volgare.
     
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  7. Michelebast
     
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    Vabbè scusate eh, ma voi non leggereste i capolavori di dostojevsky perchè era un ortodosso fondamentalista?
    Non guardereste con interesse/ammirazione/piacere a dei quadri perchè il pittore era antipatico?
    L'opera non è il suo creatore, dire "no" a prescindere perchè l'autore sta sulle palle è pericoloso.
     
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  8. Frank Costello
     
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    CITAZIONE (Johnny Golgotha @ 20/4/2011, 11:38) 
    Moretti è un personaggio come Sgarbi, Sgarbi insulta urlando a destra e manca, Moretti fa il professorino incazzoso che bacchetta tutti e tutti, in questo film è toccato al Papa, in quello precedente a Berlusconi ed i berlusconiani, è uno che fa i sermoni, quindi può avere anche ragione, ma preferisco ascoltare chi si pone in maniera più umile

    Ma qui non bacchetta il papa, ne offre anzi un ritratto umanissimo come uomo in preda all'ansia e all'incertezza. E' stato troppo tenero col Vaticano. Il film m'è piaciuto, di Moretti aborro solo La stanza del figlio. Prima odiavo Moretti, adesso l'ho quasi rivalutato. Certo il dibattito con Monicelli non lo manderò mai giù.

     
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  9. Johnny Golgotha
     
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    Lo psicanalizza, quindi lo mostra debole, e lo rappresenta con un sosia (stereotipico) di Giovanni Paolo II°, e siccome oggi il Papa non è più lui è chiaro che intende psicanalizzare l'idea che la gente ha della Chiesa, come la percepisce, insomma, vuole fare la morale, e come tutti quelli che fanno la morale vuole dire che la sua è superiore/migliore/all'avanguardia o quel che è, Lo ripeto, magari è il film più bello del mondo, a me sta solo sul cazzo Moretti come individuo

    CITAZIONE
    L'opera non è il suo creatore

    Se non è l'opera a rispecchiare il suo artista allora cosa lo fa?
     
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  10. Lyndon B. Mallow
     
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    ...però sicuramente spesso l'opera è meno insopportabile di quanto lo sarebbe l'artista di persona!
     
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  11. acaso
     
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    Cito quanto riferitomi da un collega:

    CITAZIONE
    Ho sentito per caso Radio Maria parlare di Habemus Papam di Nanni Moretti:
    "...trattare la psiconalisi al cinema con toni così superficiali è opera degna di cineasti falliti come Woody Allen e Bellocchio. A tra poco amici fedeli."

    :lol:
     
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  12. SgarboQuotidiano
     
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    Guarda caso, Allen è ateo (e sono numerosi i suoi aforismi sulla religione) e Bellocchio ha girato L'ora di religione, opera controversa e discussa sulla fede.

    Che subdoli figli di puttana (quelli di Radio Maria) :rolleyes:
     
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  13. Michelebast
     
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    allen è proprio fallito si si
     
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  14. Lyndon B. Mallow
     
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    QUOTE (acaso @ 21/4/2011, 10:41) 
    Cito quanto riferitomi da un collega:

    QUOTE
    Ho sentito per caso Radio Maria parlare di Habemus Papam di Nanni Moretti:
    "...trattare la psiconalisi al cinema con toni così superficiali è opera degna di cineasti falliti come Woody Allen e Bellocchio. A tra poco amici fedeli."

    :lol:

    mi viene da chiedermi se si ascoltano quando dicono certe cose
     
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  15. Frank Costello
     
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    CITAZIONE (SgarboQuotidiano @ 21/4/2011, 11:37) 
    Guarda caso, Allen è ateo

    Nonchè di origine ebraica (a Radio Maria ogni tanto son pure antisemiti).
    Quelli di Radio Maria comunque meritano un solo appellativo: COGLIONI!

    CITAZIONE
    mi viene da chiedermi se si ascoltano quando dicono certe cose

    Loro hanno quel viscido pippone di Zeffirelli, se lo tengano stretto.

     
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16 replies since 20/4/2011, 10:31   327 views
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