Outpost (2007)

perchè la colpa è sempre dell'ingegnere!

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  1. Johannes Krauzer II
     
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    Compagni, anzi, dato l'argomento del film, komraden filmbruttisti, credo di avere per la prima volta dalla mia iscrizione su questo forum l'onore di recensirvi un film veramente brutto.

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    Scordatevi film insipidi, che vi stordiscono con manieristici lampi d'azione per lasciarvi alla fine dei canonici 90 minuti senza nulla da ricordare: la natura filmbruttesca di Outpost è chiara fin dalle prime, lentissime scene iniziali, dove un ingegnere impiega ben 15 minuti di pellicola per reclutare una squadra di sei mercenari nell' Europa dell'Est e raggiungere i resti di una non ben specificata struttura in mezzo ad una amena foresta.

    Le immagini si presentano fortemente desaturate, quasi in bianco e nero: questo pessimo stratagemma, che rende confuse molte delle scene, è probabilmente stato motivato dal cercare di rendere cupa la foresta, che invece non solo non era per niente cupa, ma doveva anche esserci una splendida giornata di sole mentre giravano!

    La struttura si rivela quasi subito non avere niente a che fare con le estrazioni minerarie di cui parlava l'ingegnere nelle prime scene: in realtà sembrerebbe trattarsi di un vecchio laboratorio, nel quale i nostri mercenari scoprono subito subito un bel mucchio di cadaveri freschi freschi dalle teste forate sul retro. Non fanno in tempo ad attribuirli alla pulizia etnica che qualcuno spara ai mercenari rimasti di guardia. Nonostante non si riescano non dico a vedere, ma nemmeno a percepire i responsabili, diventa subito chiaro che lasciare il laboratorio sarà veramente difficile.

    Dal mucchio dei cadaveri i nostri estraggono uno "che respira", inquietante figuro in pigiama dal volto sfregiato col trucco della cicatrice che cambia ad ogni inquadratura, e che non fa che starsene muto, imbambolato e anche un po' scazzato un po' dove lo mettono.

    La casuale scoperta di una mega svastica affrescata su una delle pareti del laboratorio ci trascina ben presto (per modo di dire, abbiamo già passato i 20 minuti di film) nel cuore della pellicola, appartenente al genere nazifuturibile: il nostro non ben specificato ingegnere è interessato ad un ridicolo ed ingombrante macchinario che sembra un incrocio fra una stufa a legna e un impianto di depurazione delle acque fognarie, che pare sia nientepopodimeno che una macchina in grado di creare supersoldati. Peccato che non ci sia energia: ma tanto nel mentre nemici misteriosi cominciano a far fuori i nostri, o meglio, a farli sparire per poi farli ritrovare variamente mutilati.

    Dopo ben un'ora di film, o giù di lì, il nostro ingegnere conclude che i loro nemici non sono altro che un gruppo di soldati nazisti resi "shiftabili" dal fognario macchinario, ovvero in grado di rendere incorporei e invisibili a piacimento o giù di lì, e che per qualche strana ragione (il macchinario come dicevo è spento, non può generare campi, ma nel film nessuno pare preoccuparsene) non possono allontanarsi dal laboratorio.
    Mentre i mercenari vengono decimati l'ingegnere riesce a mettere su un piano: accumula energia in una serie di batterie fino a raggiungere la tensione necessaria per attivare la macchina, senza però calcolare quanto resterà in azione prima di finire le batterie (ma del resto è un ingegnere): ed ecco che proprio quando i nazi "zombie", resi di nuovo vulnerabili, sembravano finiti, la macchina si spegne e tutti vengono massacrati.

    Solo una visione di questo atroce lungometraggio può evidenziare pienamente tutte le varie, gigantesche incoerenze. Solo per darvi un'idea, continuo a non capire perché i nazi diventavano (temporaneamente) mortali se la macchina era accesa, e non il contrario. Ne sono rimasto talmente sconvolto che la notte immediatamente successiva alla visione ho sognato che usavo la macchina per diventare assieme ad altra gente come i nazi shifters e sconfiggerli, solo che l'effetto finiva e mi tagliavano a pezzettini. :wacko: Il mio cervello tentava inutilmente di rendere la trama più sensata, a quanto pare.

    Di splatter in realtà ce n'è veramente poco, tensione e suspance ancora meno: gli elementi che potevano generarne un po' sono stati disposti malamente lungo la durata del film e perfettamente buttati via.
    Curiosità: nonostante appaiano almeno una quindicina di soldati nazisti più il comandante, nei crediti di coda vengono nominati non più di dieci attori in totale, di cui solo tre facevano i soldati nazisti.

    E' stato da me visionato in inglese fansubbato in italiano, e non credo esista in italiano. Però a quanto pare vogliono girarne un sequel.

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    Gappa

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    Sembra interessante....se Hollywood vorrà farne un bel remake (magari diretto da qualcuno come Paul W.S. Anderson) lo andrò di sicuro a vedere :D
     
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1 replies since 7/12/2010, 21:44   68 views
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