Monica Setta ed Enrico Bertolino epurati dalla Rai

ma nessuno si mobilita

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  1. Jimmy Matthews
     
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    Come al solito quando ad invocare la libertà di parola ci sono Santoro, Travaglio e Vauro si mobilita tutto il web (ovviamente il web, perché ad indignarci con le chiappe al caldo è più comodo), ma nessuno fa altrettanto per questi due protagonisti delle passate stagioni della Rai.

    Devo dire la verità, non ho mai visto il programma di Bertolino per più di 5 minuti per volta, l'ho sempre trovato noiosissimo, persino come sottofondo. E infatti non mi ero nemmeno accorto che non andasse più in onda.
    www.dailyblog.it/raibertolinoaltro-...-tv/26/10/2010/

    Ma invece sono molto amareggiato dalle continue angherie che sta subendo la bella e brava Monica Setta. Le è stato tolto il programma pomeridiano per far spazio ai redivivi Milo Infante e Caterina Balivo, le era stato promesso un interessantissimo programma in prima serata che sarebbe dovuto partire a dicembre, e che invece è stato cancellato. Nessuno capisce le sue idee e le sue innovazioni.
    Ma noi non la dimenticheremo, e nemmeno i suoi programmi. Ha sempre dichiarato di portare ascolti con costi minimi, e te credo, praticamente riciclava sempre gli stessi ospiti (Capezzone, la Santanché, la Mussolini, Lory Del Santo, Vittorio Sgarbi) per parlare di qualsiasi argomento, politica, costume, delitti, addirittura se li è portati in seconda serata per un proramma sui sette vizi capitali (che poi erano un pretesto per legarli ai fatti di cronaca del momento e possibilmente sempre quelli più sensazionalistici e pruriginosi).
    La sua specialità era smentire se stessa. Ad inizio puntata prometteva degli scoop importantissimi, esclusive scottanti, e poi ogni volta che veniva attaccata rettificava dicendo che loro riportavano sempre le notizie delle agenzie di stampa o dei giornali. Quindi roba già conosciuta masticata e rimasticata all'inverosimile.
    Amava anche procrastinare queste esclusive fino all'orario di chiusura della trasmissione, generalmente annunciandole prima della pubblicità per mantenere alta l'attenzione dello spettatore, ma ormai qualsiasi casalinga aveva mangiato la foglia, figurarsi i dirigenti Rai.
    Non ci dimenticheremo neanche della sua immagine acqua e sapone, e soprattutto la sua abilità di legare qualsiasi argomento ai trans di Marrazzo.
    Non dimenticherò neanche il sondaggio con cui gli spettatori di tale programma hanno risposto sì con percentuali bulgare (97%) alla domanda se fosse giusto fare i test antidroga a scuola. Meglio che tale pubblico si disperda, negli abissi aggiungerei.

    www.ilgiornale.it/spettacoli/mi_han...ge=0-comments=1

    Guardate cosa ci hanno fatto perdere gli assurdi censori della Rai:
    Il nuovo programma doveva affrontare le storie familiari delle persone attraverso la chiave del perdono: in sostanza cosa sarebbero disposti a fare genitori, figli, coniugi per riottenere l’affetto dei propri cari. Per esempio, fare a piedi da Napoli a Roma o accettare che la propria neo sposa si esibisca come ballerina nei night.

    Ma voi non barattereste un poliziesco tedesco ambientato a Lipsia (tra l'altro con la Germania unificata, manco a dire che sia Lipsia in Germania Est, così almeno potevano fare gli inseguimenti in Trabant, o arrestare i nemici del popolo che trafugavano dischi dei Kiss o maglioni alla moda) con un programma del genere?

    Edited by Jimmy Matthews - 29/10/2010, 17:07
     
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13 replies since 29/10/2010, 14:19   487 views
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