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Varre.
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Dopo tanto tempo ritorno a dedicarmi agli horror di casa nostra. Non l'avessi mai fatto...
Il film in questione vuole essere, come suggerisce il titolo, un omaggio di Argento a Hitchcock (e in parte anche ad Argento), ma risulta essere più simile agli irritanti film tv di Lamberto Bava. Attori cagnacci (il protagonista è Elio Germano), doppiaggio pessimo, trama prevedibile e scopiazzata da "La finestra sul cortile" e "Delitto per delitto" e dialoghi pieni di parolacce, come ormai è consuetudine nelle opere argentiane. Il prologo è assolutamente inutile alla trama, serve solo a far vedere che il protagonista è un guardone.CITAZIONESì, mi piace Hitchcock, ma a te che t'ha fatto?
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Frank Costello.
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Elio Germano un cane???? Ho letto bene? . -
Varre.
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Sì, hai letto benissimo, qui fa veramente pena. . -
Frank Costello.
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Qui si, ma non è affatto un cane. Argento, mi piange il cuore, è arrivato non alla frutta, ma direttamente all'ammazzacaffè. . -
Michelebast.
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CITAZIONE (Frank Costello @ 29/9/2010, 18:07)Qui si, ma non è affatto un cane. Argento, mi piange il cuore, è arrivato non alla frutta, ma direttamente all'ammazzacaffè.
E secondo me da un bel pò, ormai è alla digestione o alla predefecatione. -
Varre.
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Così scrisse il buon Stevenus McSion nel thread de "La terza madre": CITAZIONE (Stevenus McSion @ 16/10/2007, 14:06)Il buon Dario Argento non è più alla frutta, è arrivato all'ammazzacaffé e a giudicare dal risultato mi pare abbia amato molto il Vecchio Amaro del Capo in grandi quantità.
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