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mich_idea77.
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Grazie all'indice creato da Disintegration mi sono reso conto di questa gravissima lacuna del forum.
Quando ancora riuscivo a propinare dei film ai miei amici avevo affittato questa produzione del 2006 vista la breve sintesi della macchinetta della videoteca (che ha traslocato e ho ancora 20 sacchi sulla tessera, solo che ora è dall'altra parte del mondo, non più sotto casa) sembrava promettere bene. Purtroppo sono passati un paio d'anni dalla visione e non me lo ricordo benissimo, quindi sarò brevissimo
Praticamente una tizia si trova con un cappio alla gola in bilico e con una lametta in pancia e per salvarsi deve prendere la lametta (fin qui sa di deja vu). Finita questa fase, praticamente scopriamo che il suo "rapitore" non ha una casa ma vive nei boschi e lo scopo del rapimento è avere una sguattera. Tra infinite scene in cui si tenta di pulire pentole (che non ho ancora capito cosa ci cucinasse li dentro) ed escamotage per fuggire la resistenza dell'essere umano crolla. Ma è qui che il vero filmbruttaro può dimostrarsi tale e arrivare fino in fondo a questa pellicola, che finalmente riesce a trasmettere la sofferenza dal video allo spettatore.
Ora aspetto che vi gustiate questo film, il grado di autopunizione è assolutamente elevato.
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