URBAN WARRIORS

Anch'io sono fermamente contrario alla guerra nucleare se i risultati sono questi!

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  1. latiares
     
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    Ciao redazione di Film brutti!!
    E' tanto che non posto sul vostro forum anche se seguo quotidianamente le vicende del vostro staff e del sito.
    In tutto questo tempo ho continuato ad autopunirmi vedendo svariate produzioni scellerate, ma ho sempre esitato a recensire qualcosa perchè ho sempre ritenuto fosse prerogativa vostra....però questa volta non mi sono potuto esimere dal recensire questo capolavoro del no budget che consiglio alla redazione di procurarsi il prima possibile.

    URBAN WARRIORS

    Regia: Joseph Warren
    Anno: 1987
    Attori principali: Karl Landgren, Alex Vitale, Deborath Keith

    Il genere di film in voga a cavallo tra gli anni '80 e '90 è sicuramente il Post atomico e questo Urban Warriors non fa eccezione.
    A chi dare la parte di liberatore dei popoli oppressi nel mondo senza regole sconvolto dalle guerre atomiche se non a Karl Lundgren (il Rambo italiano con i tratti somatici di Karim Capuano, protagonista di capolavori coe Apocalipse Mercenaries)?
    La sua straordinaria performance si sviluppa partendo da un laboratorio (il luogo dove è situato si capirà soltanto a film inoltrato grazie a una bandiera americana issata in una pompa di benzina) dove il protagonista lavora con due suoi colleghi.
    Tutto ad un tratto viene a mancare la luce( una classico sovraccarico, ma non sarà così) che porta i tre nelle cantine del laboratorio ed è proprio da qui che inizia li delirio cinematografico....un quarto d'ora di scene girate al buio che si concluderanno ne condurre i tre all'esterno e a scoprire il terribili destino della terra.......il blackout precedente è conseguenza di un bombardamento atomico che ha portato l'uomo sull'orlo dell'estinzione e le quali radiazioni hanno reso lo stesso assetato di midollo spinale umano(!!!!).
    Ma il paesaggio risulante non è molto differente dalle zone industriali situate tra Busto arsizio e Legnano, infatti il luogo in cui si svilupperà tutto il girato non è altro che un centro di depurazione dismesso( simile a quelli presenti nei pressi di Rho con tanto di vasconi tondi) e che dovrebbe simulare una città devastata.
    I pilastri centrali del film sono gli inseguimenti in moto dei "contaminati" capitanate da un palestrato(probabilmente uno skinhead), le capriole e le ruote scomposte di Lundgren, e la solita scena erotic-porno tipica del genere.
    il resto noia......anche se il tedio non porta ad afflizione perchè la pochezza dei mezzi suscita un sentimento di compassione nei confronti del regista portando lo spettatore a esserne partecipe.
    Nulla comunque a confronto di capolavori come i predatori dell'anno Omega e simili.
    Visione obbligatoria.

     
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  2. PresidenteMarchiño
     
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    Segnalazione e recensione molto interesanti, caro latiares!
    La sezione latitudine0 ha come prerogativa quella di accogliere le vostre recensioni, che spesso riguardano film che non conosciamo, quindi per noi sono ottima fonte di ispirazione.
    Non esitare a recensire ancora!
     
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  3. rsi
     
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    lo trovato parecchio noioso.praticamente non accade nulla e le scene d'azione sono pochissime.

    davvero delirante il pezzo iniziale in cui se ne va la luce nel laboratorio e il tizio esce nel deserto postatomico da un giorno all'altro :lol:

    e poi la frase finale così sparata a cavolo :lol:
     
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    Professor "Lodom" Lawton
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    Karl Landgren comunque non era il nostro rambo.. ma bensì il nostro Dolph Lundgren! l'assonanza non era mica fatta a caso :P
     
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3 replies since 14/8/2006, 19:50   236 views
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