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Johnny Golgotha.
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Sabato ho rivisto questo storico film di Walter Hill, del 1979.
Narra la storia di una gang di New York, i Guerrieri, ingiustamente accusata di avere ucciso Cyrus, il capo di un'altra banda, la più grande della città, durante una sorta di concilio ecumenico da lui indetto fra tutte le altre gang della Grande Mela, allo scopo di proporre un'alleanza globale per gestire tutti insieme le trame della malavita; inseguiti da tutte le bande criminali di New York, i Guerrieri dovranno fuggire nella notte fino a trarsi in salvo arrivando al proprio quartiere
Regia e recitazione sono buoni, e la trama è piuttosto valida, ma il film si rovina da solo, mandando a monte la drammaticità degli eventi con la discutibile scelta di rappresentare le varie gang in maniera oltremodo pittoresca, in alcuni casi decisamente grottesca, come ad esempio la banda dei Furies, abbigliati con uniformi da baseball e col viso truccato alla maniera dei Kiss, o gli Hi-Hats, vestiti da mimi di strada con bombetta e cerone, oppure quella dei Punks, che a discapito del nome vestono in salopette e vanno in giro schettinando sui mitici pattini a ruote appaiate; tutto quanto va a discapito del realismo, e la pellicola finisce col sembrare addirittura puerile, in certi punti anche forzata, visto che la vicenda ha uno scorrimento piatto e lineare, non a caso, nel lustro successivo, è stata la valida fonte di ispirazione per la nascita dei picchiaduro a scorrimento (Vedi titoli come Final Fight o Double Dragon)
I Guerrieri
i Punks
Uno dei Furies
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