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MarkRimini.
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Tempo fa (2 o 3 anni fa) ho visto (mio malgrado, col senno di poi...) un film che ritengo essere abbastanza autopunitivo.
Il pratica tutto il lungometraggio narra di un fantomatico scienziato/veterinario che conduceva nel garage di casa degli esperimenti su dei cani, con lo scopo di impiantar loro nel cervello una specie di macchinario per pilotarne i movimenti.
Di una lentezza esasperante e quasi tutto incentrato sul fantomatico ricercatore che fa avanti e indietro fra il laboratorio e casa sua, con la moglie che ogni tanto si chiede cosa combina e con il finale in cui finalmente riesce nella sua magnifica opera e le inquadrature finali sul povero canide martoriato...
Qualcuno sa di cosa sto parlando?
Edited by MarkRimini - 5/3/2010, 18:29.
LA SINDROME DI FRANKENSTEINNon adatto agli animalisti convinti |
