Vacanze d'estate

un omaggio a Ninì Grassia

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  1. Jimmy Matthews
     
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    Ieri sera ho commemorato la memoria del grande regista Ninì Grassia guardando questo suo film, spinto dai giudizi che io stesso avevo scritto su un altro sito.

    Ninì Grassia gira la versione di serie z dei cinecocomeri, trama inesistente, vecchie barzellette trasformate in sketch, scene interminabili girate nella discoteca "Il Lanternone", che però permettono di avere almeno una colonna sonora decente formata da diverse minor hits italo disco.

    La trama. Enzo Cannavale è un imprenditore nel settore dei cioccolatini lassativi che sta guidando la sua Spider verso Palinuro, dove vuole trascorrere le sue meritate vacanze. Purtroppo per lui ha la pessima idea di dare un passaggio allo spiantato Bombolo, che lo perseguiterà per tutto il film nel tentativo di scroccargli pasti, soldi e inviti in discoteca. Per la strada Cannavale carica anche la bella Patrizia Pellegrino (doppiata), che invece trascorrerà le sue vacanze come ragazza alla pari nella villa di una ricca famiglia.
    Le strade dei tre si seaparono, Bombolo continuerà a intrufolarsi nella vita di Cannavale, impegnato nel tentativo di infilarsi nel letto della famosa cantante Messalina (?), mentre la Pellegrino inizia un menage a trois con il dottor Saverio Vallone (che una volta tanto può passare una vacanza in relax senza che un cannibale tenti di mangiarsi i suoi amici) e con il figlio dei suoi datori di lavoro. Tra una serata in discoteca e una trombata arriva anche una scena incomprensibile in cui Cannavale ingerisce un tubetto di pastiglie, e viene curato da un dottore e due infermieri che devono aver abusato del gas esilarante.
    Finale strappalacrime per Patrizia Pellegrino che molla il suo amante lasciandolo alla sua fidanzata, mentre Bombolo e Cannavale invertono i ruoli per una stupidissima scommessa.
    Ma il vero protagonista del film è "Il Lanternone", la discoteca che viene citata in continuazione, dove tutti i protagonisti si ritrovano e ballano per minuti e minuti come in questa scena:


    Uno sketch che fa capire la qualità delle battute.
    Cannavale: Cara Messalina
    Messalina: Chiamami pure Domenica
    C: Ma certo che ti chiamo domenica, a che ora?
    M: No, Domenica è il mio nome di battesimo, puoi chiamarmi così
    C: Eeh, è tanto tempo che vorrei chiamarti (soffermandosi sull'ultima parola)
    M: Ah, mi vorresti chiamare?
    C: Eh sì

    Un po' di video:
    L'inizio del film
    www.youtube.com/watch?v=0_4mPIBA8Vk&feature=related

    Bombolo fa il lavavetri
    www.youtube.com/watch?v=drV5tfB2ci4&feature=related

    Bombolo e Cannavale al bar
    www.youtube.com/watch?v=YzGPsFxdrKQ&feature=related

    Bombolo e Cannavale al mare
    www.youtube.com/watch?v=WtH8Jf_PW1U&feature=related

    questa invece è la gag più bella di tutto il film
    www.youtube.com/watch?v=tWWfI9qb_EU&feature=related

    Bombolo e Saverio Vallone soccorrono una ragazza
    www.youtube.com/watch?v=HFNdtqJ9yIg

    Bombolo è preoccupato perché Cannavale è all'ospedale
    www.youtube.com/watch?v=86ATEEpAeRE&feature=related

    Bombolo scrive un telegramma ai parenti di Cannavale
    www.youtube.com/watch?v=Y16i6W6fiyc&feature=related

    Il finale del film
    www.youtube.com/watch?v=05U7IPS1n1o&feature=related

    Tecniche di seduzione di Patrizia Pellegrino: prima rovescia una brocca d'acqua addosso al suo innamorato, poi gli asciuga il pacco davanti ai genitori dello stesso che la guardano con aria interrogativa, e infine irrompe nella sua camera da letto mostrandogli le tette.

    A un certo punto credo che il regista si sia autocitato, difatti Saverio Vallone parla del suo amico Ninì, che ha fatto suo un detto proveniente addirittura dalla creazione del mondo:
    "Scopate, scopate, scopate, soprattutto d'estate". Un ottimo slogan elettorale aggiungerei, soprattutto per chi avrebbe voluto farsi eleggere nll'UDC come il Nostro Grassia.

    Dicevo della colonna sonora che comprende "Friends" e "Fever Line" di Amii Stewart, "Let Me In" di Mike Francis, "Notturno" di Scialpi, "Vento Caldo" di Ivan Graziani, "Paris On My Mind" di Ryan Paris e poi un po' di brani sconosciuti come "Lady Midnight" di Savio Sosero e "Broken Heart" di Stephany. Il tema principale del film è dello stesso Grassia.

    Nel cast anche una Valeria D'Urso, forse parente della più celebre Barbara.

    Avrei continuato nella visione di altri film del Maestro, ma purtroppo ho scoperto che la cassetta con l'etichetta di "L'Ave Maria" contiene in realtà un film di un altro regista recentemente scomparso, "Sixteen Candles - Un Compleanno Da Ricordare" di John Hughes.

    Edited by Jimmy Matthews - 21/7/2010, 16:17
     
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  2. PresidenteMarchiño
     
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    Preziosissima recensione!
     
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  3. montella_9
     
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    fino a all'anno scorso, a palinuro ,era rimasta solo l'insegna del lanternone.
     
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  4. Frank Costello
     
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    CITAZIONE (Jimmy Matthews @ 2/3/2010, 15:40)
    "Let Me In" di Mike Francis

    Ma non è troppo delicata per un film come questo?
     
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  5. Jimmy Matthews
     
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    CITAZIONE (Frank Costello @ 3/3/2010, 15:43)
    CITAZIONE (Jimmy Matthews @ 2/3/2010, 15:40)
    "Let Me In" di Mike Francis

    Ma non è troppo delicata per un film come questo?

    Beh si abbina alla tormentata storia d'amore tra Patrizia Pellegrino e i due rampolli :)
     
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  6. Frank Costello
     
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    CITAZIONE (Jimmy Matthews @ 3/3/2010, 19:20)
    CITAZIONE (Frank Costello @ 3/3/2010, 15:43)
    Ma non è troppo delicata per un film come questo?

    Beh si abbina alla tormentata storia d'amore tra Patrizia Pellegrino e i due rampolli :)

    www.youtube.com/watch?v=UJAJL9uyZnQ
    :cry: :cry: :cry: :cry:
    bellissima.

    Forse il Maestro voleva evidenziare lo squallore intrinseco della situazione contrastandolo con un pezzo cosi' delicato.

     
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5 replies since 2/3/2010, 15:40   1136 views
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