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Frank Costello.
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CITAZIONE (Brunez @ 4/11/2009, 09:38)guarda, facendo un piccolo resoconto:
- Sarahsarà: storia strappalacrime di cui è protagonista una bambina nera, menomata e discriminata. non capisco come faccia uno a fare prima un film così e poi dei film di senso politico-sociale totalmente contrari
Perchè in quel periodo andava di moda. E pechè Martinelli è un voltagabbana clamoroso.
- Porzus: ispirato a una storia vera, precede di qualche anno la moda politica del "ma guardate che i partigiani non erano mica tutti dei santi e anzi erano quasi peggio dei nazisti"
Però c'era quel grande di Gastone Moschin (l'attore più ingiustamente sottovalutato del cinema italiano).
- Piazza delle Cinque Lune: prendete l'omicidio di Aldo Moro e inseritelo in un contesto con cui non c'entra niente (Siena), buttateci dentro alla cazzo tutte le zozzerie italiane degli ultimi 50 anni (Gladio, la P2, ovviamente le Brigate Rosse) e immaginate il risultato
Quello con Donald Sutherland?
- Il mercante di pietre: questa poi... un italiano che diventa un terrorista di Al Quaeda ma dopo un'intricata vicenda si redime e addirittura dice una preghierina a Gesù poco prima di morire
Povero Keitel.
- Carnera: inutilissimo film pseudotelevisivo sul pugile friulano orgoglio della patria (e per qualche anno anche dell'Italia fascista); a sei mesi dalla distribuzione era già diventato una fiction da mandare in onda in 2 puntate su Canale 5
Povero F.Murray Abraham!
- Barbarossa: c'è bisogno di aggiungere qualcosa? basta dire che è un film commissionato dalla Lega Nord e finanziato con soldi pubblici, quindi il resto lo potete immaginare...
Povero Rutger Hauer!
Martinelli è il Gianni Manera del 2000. Perlomeno Manera ci crede nei suoi ideali.
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