Seddok - L'erede di Satana

Trichecomannaro

Posted on 17/9/2009, 22:40

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Stamattina mi sono svegliato abbastanza presto e non sapendo cosa fare ho deciso di cominciare male la giornata, giusto per avere la certezza che poi sarebbe finita bene. Ieri ho scaricato questo film horror (così dice...) del 1960 da questo immenso archivio: l'unico inconveniente è che è in inglese... io non ho problemi con l'inglese, ma questo film è italiano! Diretto da Anton Giulio Majano, prodotto da Mario Bava (che nei credits americani diventa Mario Fava, chissà perché... ahah che fessi

), cast mi pare tutto italiano. Il titolo USA è diventato "Atom age vampire".
Plot: una tizia bionda di bel sembiante, Janette, fa un incidente automobilistico dalla dinamica non ben spiegabile e rimane sfigurata. Un dottore pazzoide, dr. Levin, ha messo a punto un siero che rigenera il tessuto danneggiato e decide di provarlo su Janette. Il problema è che l'effetto non è permanente e il dottore, invaghito della bionda, deve trovare il modo per farlo durare di più. Non vi dico altro sennò vi rovino il film che so che non vedete l'ora di vedere

Ora vi dico perché lo reputo un film brutto.
Iniziamo dal titolo: "Seddok - L'erede di Satana". Nel film non c'entrano niente qualcosa che si chiami Seddok (se esiste qualcosa del genere ditemelo perché sono ignorante), un erede o Satana. Niente di niente. Al limite si può forzare il collegamento per il fatto che c'è uno che ammazza diversa gente... In americano diventa "Atom age vampire", e anche qui de'... nel film nomina un "vampire of the atom age" in relazione alla gente di Hiroshima (si consideri l'anno di uscita) che per via delle radiazioni è rimasta deformata e/o impazzita, quindi c'entra qualcosa col fatto che il siero cura le storture cellulari.
Inoltre gli attori sono dei cani. In certe scene sembra che le persone si sentano in dovere di spaccare oggetti che non hanno alcuna ragione di essere spaccati. Nella sequenza finale, dove in pratica si decidono le sorti della ragazza, questa non esprime nessuna emozione, sebbene rischi seriamente di finire in mano ad un mostro. Tanto tanto la faccia cattiva del dr. Levin e gli sbirri possono essere accettabili, anche se non c'è proprio nulla da indagare visto che la vicenda è chiara come il sole.
Ultima cosa: la versione ammeregana dura circa 20 minuti meno di quella italiana, e non sento affatto il bisogno di vedere i mancanti!